|
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0]
|
Di cosa si tratta
|
|
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0]
|
Oltre il 90% degli italiani ha sofferto di dolore muscolo-scheletrico almeno una volta nella vita, il 70% dichiara di condurre una vita meno attiva a causa di esso, con conseguenze sul benessere fisico e psicologico. Può essere una conseguenza di danni (come traumi o sforzi) o disordini di varia tipologia (come osteoartrosi o tendiniti) che si verificano a livello di ossa, articolazioni, muscoli. Il dolore comporta limitazione del movimento e rigidità.<g id="0"/> Nella maggior parte dei dolori muscolo-scheletrici è presente uno stato infiammatorio dei tessuti, che può causare un peggioramento del dolore. L’infiammazione porta a una sensibilizzazione dei nocicettori contribuendo a generare la sensazione dolorosa.
|
|
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0]
|
È quindi importante intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifestarsi, per risolvere lo stato infiammatorio e interrompere gli stimoli dolorosi ad esso correlati, e anche per evitare un peggioramento del dolore e la sua evoluzione da una fase acuta a una fase cronica.
|
|
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0]
|
Questo check up rappresenta un’opportunità di autoanalisi per identificare intensità e frequenza del dolore muscolo-scheletrico. Più il rischio sarà alto più è probabile che il tuo mal di schiena si trasformi in dolore cronico. Per questo è molto importante effettuare il test in una fase precoce del malessere in modo da poter intervenire quando ci si trova ancora in una fase acuta cercando di prevenire la fase cronica. I risultati del test si basano su autovalutazione e non vogliono essere sostitutive di un inquadramento medico-diagnostico. Il checkup prevede una serie di domande anamnestiche ed un questionario validato (The Keele STarT Back Screening Tool) che grazie a poche e semplici domande è in grado di fornire un’indicazione sulla probabilità che il mal di schiena si trasformi in un dolore cronico.<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/>
|
|
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[4]/text:span[0]
|
Il check up si articola in due fasi:
|
|
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[0]
|
Rilevazione di parametri su frequenza, intensità e localizzazione del dolore tramite domande anamnestiche.
|
|
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[1]/text:p[0]/text:span[0]
|
Questionario relativo all’impatto che il dolore ha sulla vita di tutti i giorni.
|
|
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[5]/text:span[0]
|
Informazione al cliente
|
|
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[6]/text:span[0]
|
Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base inerenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
|
|
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[8]/text:span[0]
|
Organizzazione dell’evento
|
|
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[9]/text:span[0]
|
Le giornate vengono fissate da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 18:00, con un’ora di pausa pranzo. La durata da prevedere per ogni appuntamento è di 15 minuti. Si consiglia vivamente di tenere un appuntamento libero ogni 5 o 6, per permettere la gestione di eventuali ritardi dei clienti, necessità di doppie misurazioni o inserimento di altri clienti dell’ultimo momento. È preferibile che la misurazione avvenga in uno spazio appartato, con la sufficiente privacy e, se possibile, con una seduta comoda per il cliente. L’operatore necessita di una sedia ed un tavolo, da cui siano raggiungibili le prese elettriche necessarie, di una rete internet e di fogli di carta per stampare il risultato.
|
|
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[11]/text:span[0]
|
Gestione del cliente
|
|
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[12]/text:span[0]
|
La persona dedicata sarà presente in farmacia mezz’ora prima del primo appuntamento, per provvedere all’allestimento della postazione e all’incontro iniziale di coordinamento con il referente della farmacia che si occuperà del consiglio/consulenza successivo alla misurazione. È opportuno che l’operatore riceva il programma degli appuntamenti. La persona dedicata farà accomodare il cliente nell’area dedicata. Durante l’appuntamento verranno fornite delle informazioni che riprendono quanto già consegnato, verranno richiesti i dati necessari e verrà effettuata la rilevazione. Il cliente verrà poi fatto accomodare nell’area dedicata al consiglio del farmacista. L’operatore, inoltre, si rende disponibile, quando richiesto, a fornire un consiglio circa la tipologia di prodotto più indicata in base al risultato ottenuto. Il personale consegnerà il risultato in presenza del farmacista che si occuperà della consulenza. L’operatore commenterà il risultato ottenuto, lasciando al farmacista la conseguente attività di consiglio e/o consulenza.
|