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Federica Frau / Detox Check Riepilogo — Inglese

Il detox check è un’analisi non invasiva del livello di infiammazione presente nell’organismo. Infiammazione che deriva da due possibili fenomeni: intossinazione e intossicazione.<g id="0"/>Il primo origina da un fenomeno fisiologico, cioè dai processi biochimici fisiologici messi in atto dalle cellule durante il loro ciclo vitale: le cellule nascono, vivono e muoiono, ed in ognuna di queste fasi producono elementi di scarto che tendono ad accumularsi nell’organismo se non correttamente smaltiti ed eliminati. Le cellule sono immerse in una sostanza chiamata matrice extracellulare, in cui riversano i loro rifiuti. Quando la depurazione rallenta, la matrice extracellulare si intasa sempre di più costringendo le cellule ad accumulare i rifiuti al loro interno portando all’intossinazione.<g id="1"/>L’intossicazione si ha quando all’interno dell’organismo si accumulano sostanze<g id="2"/> tossiche esogene, cioè di origine ambientale, derivanti ad esempio da aria, acqua, alimenti, farmaci, ed inquinanti. l’organismo lavora attivamente per smaltire e rimuovere costantemente queste sostanze in circolo.<g id="3"/>Le tossine esogene ed endogene vanno eliminate e questo compito spetta agli organi definiti emuntori: fegato, intestino, pelle, polmoni e reni. Il fegato è la centralina biochimica dell’organismo, lega e smaltisce le tossine attraverso il citocromo. A causa di uno stile di vita frenetico e ricco di stimoli anche poco salutari, queste tossine aumentano in circolo e si accumulano, gli organi emuntori, oltre ad un certo livello, non riescono a smaltirle e si manifesta tutta quella sintomatologia tipica degli stati infiammatori, parliamo per esempio di cefalee, stanchezza cronica, alterazioni dell’appetito, dolori e debolezza muscolare, reazioni allergiche, disturbi digestivi, ritenzione di liquidi con gonfiore e difficoltà a perdere peso.<g id="4"/>La riduzione dell’accumulo di tossine ed il miglioramento delle capacità detossificanti del corpo rappresentano le strategie chiave per affrontare i sintomi della tossicità e la sensibilità ai prodotti chimici. Ed è qui che interviene la detossificazione.<g id="5"/>Detossificare significa eliminare le molecole dannose in eccesso dall’organismo facendo funzionare al meglio le capacità detossificanti che abbiamo a nostra disposizione.<g id="6"/>La depurazione è un processo che avviene spontaneamente ogni giorno, ma che potrebbe rallentare causando il ristagno di scorie e tossine. Un’opzione che a lungo andare porta alla morte cellulare.<g id="7"/>Un valido aiuto per mantenere attivo questo processo arriva dal mondo vegetale.<g id="8"/>I colori dei vegetali sono cinque: rosso, verde, giallo, bianco, viola. Ognuno rappresenta l’espressione di pigmenti naturali e nutrienti dalla potente azione antiossidante, assai utile per bloccare i radicali liberi dell’ossigeno, tossici e nocivi, responsabili di patologie degenerative e di invecchiamento cellulare.<g id="9"/>Approfittiamone quindi e raduniamo nel piatto più colori vegetali possibile, un ventaglio di varietà fresche e stagionali con colori diversi, una scelta consapevole di salute e di prevenzione. Possiamo gustare i cibi colorati della natura in tanti modi: cucinandoli, mangiandoli crudi o bevendo un salutare centrifugato, che ci permette di assorbire in maggiore quantità minerali e vitamine che svolgono così un’azione migliore nell’intestino.
The dDetox cCheck is a non-invasive analysis ofthat measures the level of inflammation present in the body. IThis inflammation that arisescan stem from two possible phenomena: intoxication and intoxication.<g id="0"/>The formerIntoxication originates from a physiological phenomenon, that is, from the physiological biochemical processes enactedcarried out by cells during their life cycle: cells are born, live and die, and in each of these phases they produce waste elements that tend to accumulate in the body if not properly disposed of and eliminated. Cells are immersed in a substance called the extracellular matrix, into whichwhere they pourdump their wastes. When purification slows down, the extracellular matrix becomes increasingly clogged, forcing cells to accumulate wastes withininside them, leading to intoxication.<g id="1"/> Intoxication occurs when exogenous<g id="2"/>toxic substances, i.e., those of environmental origin, arising for example from air, water, food, drugs, and pollutants, accumulate within the body. The body actively works to constantly dispose of and remove these substances in the circulationcirculating substances.<g id="3"/>Exogenous and endogenous toxins must be eliminated, and this task falls to the organs called emunctories: the liver, intestines, skin, lungs, and kidneys. The liver is the body's biochemical powerhouse of the bodycontrol center, binding and disposing of toxins through the cytochrome. Due to a hectic lifestyle full of even unhealthy stimuli, these toxins increase in the circulation and accumulate, the excremunctory organs, beyond a certain level, are unable to dispose of them, and all those symptoms typical of inflammatory states occur, we speak for example of headaches, chronic fatigue, altered appetite, muscle pain and weakness, allergic reactions, digestive disorders, fluid retention with swelling and difficulty losing weight.<g id="4"/>Reducing the accumulation of toxins and improving the body's detoxifyingication capabilities are the key strategies for dealing with symptoms of toxicity and sensitivity to chemicals. And that's where detoxification comes in.<g id="5"/>Detoxifying means removing excess harmful molecules from the body by making the detoxifyingmost of the detoxification capabilities we have at our disposal work to their fullest.<g id="6"/>Detoxificpuration is a process that occurs spontaneously every day, but it may slow down by, causing waste and toxins to stagnatethe stagnation of waste products and toxins. An option that, in the long run, leads to cell death.<g id="7"/>A valuable aid to keep this process active comes from the plant world.<g id="8"/>There are five colors of plants: red, green, yellow, white, and purple. Each color represents the expression of natural pigments and nutrients with a powerful antioxidant action, which is very useful in blocking toxic and harmful oxygen free radicals responsible for degenerative diseases and cellular aging.<g id="9"/>So let's take advantage of them and gather as many plantvegetable colors as possible on our plate, a range of fresh and seasonal varieties with different colors, a conscious choice ofor health and prevention. We can enjoy nature's colorful foods in many ways: by cooking them, eating them raw or drinking a healthy centrifugsmoothie, which allows us to absorb minerals and vitamins in greater quantities, which thus perform better in the gut.
un anno fa
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È bello stare bene!
È bello stare bene¡Qué bien sienta!
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Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
Conoscere lo el estatdo del proprio bienessere, cancelltar, borrare le abitudini sbagliate, avos malos hábitos, tenere una nuoeva consapevolezza di séciencia de uno mismo, rinenovarsie con percorsi mirati e sceglierecursos específicos y elegir la migliejor estrategia per iara el bienesseretar.
un anno fa
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Con questo test, attraverso una serie di domande si va a valutare il livello di infiammazione dell’organismo dato da accumulo di sostanze tossiche.
Con questo test, attraverso una serie di domande si va a prueba, se utiliza una serie de preguntas para evalutar e il lnivello die infilammazioneación dell’ organismo dato dcausado por la accumuloación die soustanze tossichecias tóxicas.
un anno fa
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Il detox check è un’analisi non invasiva del livello di infiammazione presente nell’organismo. Infiammazione che deriva da due possibili fenomeni: intossinazione e intossicazione.<g id="0"/>Il primo origina da un fenomeno fisiologico, cioè dai processi biochimici fisiologici messi in atto dalle cellule durante il loro ciclo vitale: le cellule nascono, vivono e muoiono, ed in ognuna di queste fasi producono elementi di scarto che tendono ad accumularsi nell’organismo se non correttamente smaltiti ed eliminati. Le cellule sono immerse in una sostanza chiamata matrice extracellulare, in cui riversano i loro rifiuti. Quando la depurazione rallenta, la matrice extracellulare si intasa sempre di più costringendo le cellule ad accumulare i rifiuti al loro interno portando all’intossinazione.<g id="1"/>L’intossicazione si ha quando all’interno dell’organismo si accumulano sostanze<g id="2"/> tossiche esogene, cioè di origine ambientale, derivanti ad esempio da aria, acqua, alimenti, farmaci, ed inquinanti. l’organismo lavora attivamente per smaltire e rimuovere costantemente queste sostanze in circolo.<g id="3"/>Le tossine esogene ed endogene vanno eliminate e questo compito spetta agli organi definiti emuntori: fegato, intestino, pelle, polmoni e reni. Il fegato è la centralina biochimica dell’organismo, lega e smaltisce le tossine attraverso il citocromo. A causa di uno stile di vita frenetico e ricco di stimoli anche poco salutari, queste tossine aumentano in circolo e si accumulano, gli organi emuntori, oltre ad un certo livello, non riescono a smaltirle e si manifesta tutta quella sintomatologia tipica degli stati infiammatori, parliamo per esempio di cefalee, stanchezza cronica, alterazioni dell’appetito, dolori e debolezza muscolare, reazioni allergiche, disturbi digestivi, ritenzione di liquidi con gonfiore e difficoltà a perdere peso.<g id="4"/>La riduzione dell’accumulo di tossine ed il miglioramento delle capacità detossificanti del corpo rappresentano le strategie chiave per affrontare i sintomi della tossicità e la sensibilità ai prodotti chimici. Ed è qui che interviene la detossificazione.<g id="5"/>Detossificare significa eliminare le molecole dannose in eccesso dall’organismo facendo funzionare al meglio le capacità detossificanti che abbiamo a nostra disposizione.<g id="6"/>La depurazione è un processo che avviene spontaneamente ogni giorno, ma che potrebbe rallentare causando il ristagno di scorie e tossine. Un’opzione che a lungo andare porta alla morte cellulare.<g id="7"/>Un valido aiuto per mantenere attivo questo processo arriva dal mondo vegetale.<g id="8"/>I colori dei vegetali sono cinque: rosso, verde, giallo, bianco, viola. Ognuno rappresenta l’espressione di pigmenti naturali e nutrienti dalla potente azione antiossidante, assai utile per bloccare i radicali liberi dell’ossigeno, tossici e nocivi, responsabili di patologie degenerative e di invecchiamento cellulare.<g id="9"/>Approfittiamone quindi e raduniamo nel piatto più colori vegetali possibile, un ventaglio di varietà fresche e stagionali con colori diversi, una scelta consapevole di salute e di prevenzione. Possiamo gustare i cibi colorati della natura in tanti modi: cucinandoli, mangiandoli crudi o bevendo un salutare centrifugato, che ci permette di assorbire in maggiore quantità minerali e vitamine che svolgono così un’azione migliore nell’intestino.
Il detox check è un’analisi non invasiva del livello di infiammazione presente nell’organismo. Infiammazione che deriva da due possibili fenomeni: intossinazione e intossicazione.<g id="0"/>Il primo origina da un fenomeno fisiologico, cioè dai processi biochimici fisiologici messi in atto dalle cellule durante il loro ciclo vitale: le cellule nascono, vivono e muoiono, ed in ognuna di queste fasi producono elementi di scarto che tendono ad accumularsi nell’organismo se non correttamente smaltiti ed eliminati. Le cellule sono immerse in una sostanza chiamata matrice extracellulare, in cui riversano i loro rifiuti. Quando la depurazione rallenta, la matrice extracellulare si intasa sempre di più costringendo le cellule ad accumulare i rifiuti al loro interno portando all’intossinazione.<g id="1"/>L’intossicazione si ha quando all’interno dell’organismo si accumulano sostanze<g id="2"/> tossiche esogene, cioè di origine ambientale, derivanti ad esempio da aria, acqua, alimenti, farmaci, ed inquinanti. l’organismo lavora attivamente per smaltire e rimuovere costantemente queste sostanze in circolo.<g id="3"/>Le tossine esogene ed endogene vanno eliminate e questo compito spetta agli organi definiti emuntori: fegato, intestino, pelle, polmoni e reni. Il fegato è la centralina biochimica dell’organismo, lega e smaltisce le tossine attraverso il citocromo. A causa di uno stile di vita frenetico e ricco di stimoli anche poco salutari, queste tossine aumentano in circolo e si accumulano, gli organi emuntori, oltre ad un certo livello, non riescono a smaltirle e si manifesta tutta quella sintomatologia tipica degli stati infiammatori, parliamo per esempio di cefalee, stanchezza cronica, alterazioni dell’appetito, dolori e debolezza muscolare, reazioni allergiche, disturbi digestivi, ritenzione di liquidi con gonfiore e difficoltà a perdere peso.<g id="4"/>La riduzione dell’accumulo di tossine ed il miglioramento delle capacità detossificanti del corpo rappresentano le strategie chiave per affrontare i sintomi della tossicità e la sensibilità ai prodotti chimici. Ed è qui che interviene la detossificazione.<g id="5"/>Detossificare significa eliminare le molecole dannose in eccesso dall’organismo facendo funzionare al meglio le capacità detossificanti che abbiamo a nostra disposizione.<g id="6"/>La depurazione è un processo che avviene spontaneamente ogni giorno, ma che potrebbe rallentare causando il ristagno di scorie e tossine. Un’opzione che a lungo andare porta alla morte cellulare.<g id="7"/>Un valido aiuto per mantenere attivo questo processo arriva dal mondo vegetale.<g id="8"/>I colori dei vegetali sono cinque: rosso, verde, giallo, bianco, viola. Ognuno rappresenta l’espressione di pigmenti naturali e nutrienti dalla potente azione antiossidante, assai utile per bloccare i radicali liberi dell’ossigeno, tossici e nocivi, responsabili di patologie degenerative e di invecchiamento cellulare.<g id="9"/>Approfittiamone quindi e raduniamo nel piatto più colori vegetali possibile, un ventaglio di varietà fresche e stagionali con colori diversi, una scelta consapevole di salute e di prevenzione. Possiamo gustare i cibi colorati della natura in tanti modi: cucinandoli, mangiandoli crudi o bevendo un salutare centrifugato, che ci permette di assorbire in maggiore quantità minerali e vitamine che svolgono così un’azione migliore nell’El detox check es un análisis no invasivo del nivel de inflamación del organismo. Inflamación que surge de dos fenómenos posibles: la intoxicación y la desintoxicación.<g id="0"/>La primera tiene su origen en un fenómeno fisiológico, es decir, en los procesos bioquímicos fisiológicos que llevan a cabo las células durante su ciclo vital: las células nacen, viven y mueren, y en cada una de estas fases producen elementos de desecho que tienden a acumularse en el organismo si no se desechan y eliminan adecuadamente. Las células están inmersas en una sustancia llamada matriz extracelular, en la que vierten sus desechos. Cuando la depuración se ralentiza, la matriz extracelular se obstruye cada vez más, lo que obliga a las células a acumular desechos en su interior que conducen a la intoxicación.<g id="1"/> La intoxicación se produce cuando en el interior del organismo se acumulan sustancias tóxicas exógenas<g id="2"/>, es decir, de origen ambiental, procedentes, por ejemplo, del aire, el agua, los alimentos, los fármacos y los contaminantes. El cuerpo trabaja activamente para eliminar y eliminar constantemente estas sustancias en la circulación.<g id="3"/> Las toxinas exógenas y endógenas deben eliminarse y esta tarea recae en los órganos llamados excretores: hígado, intestinos, piel, pulmones y riñones. El hígado es la central bioquímica del organismo, que fija y elimina las toxinas a través del citocromo. Debido a un estilo de vida agitado y lleno de estímulos poco saludables, estas toxinas aumentan en la circulación y se acumulan, los órganos excretores, a partir de cierto nivel, son incapaces de deshacerse de ellas, y aparecen todos los síntomas típicos de los estados inflamatorios, como dolores de cabeza, fatiga crónica, cambios en el apetito, dolor y debilidad muscular, reacciones alérgicas, trastornos digestivos, retención de líquidos con hinchazón y dificultad para perder peso.<g id="4"/> Reducir la acumulación de toxinas y mejorar la capacidad de desintoxicación del organismo son las estrategias clave para hacer frente a los síntomas de toxicidad y sensibilidad a las sustancias químicas. Aquí es donde entra en juego la desintoxicación.<g id="5"/>Desintoxicar significa eliminar el exceso de moléculas nocivas del organismo haciendo que las capacidades desintoxicantes de las que disponemos trabajen al máximo.<g id="6"/>La desintoxicación es un proceso que se produce espontáneamente todos los días, pero que puede ralentizarse haciendo que los residuos y las toxinas se estanquen. A largo plazo, esto conduce a la muerte celular.<g id="7"/>Una valiosa ayuda para mantener este proceso en marcha proviene del mundo vegetal.<g id="8"/>Hay cinco colores de plantas: rojo, verde, amarillo, blanco, morado. Cada uno de ellos representa la expresión de pigmentos y nutrientes naturales con una potente acción antioxidante, muy útil para bloquear los tóxicos y dañinos radicales libres del oxígeno, responsables de las enfermedades degenerativas y del envejecimiento celular.<g id="9"/>Aprovechémoslos, pues, y pongamos en nuestros platos el mayor número posible de colores vegetales, un abanico de variedades frescas y de temporada con diferentes colores, una elección consciente para la salud y la prevención. Podemos disfrutar de los alimentos coloridos de la naturaleza de muchas maneras: cocinándolos, comiéndolos crudos o bebiendo un saludable zumo centrifugado, que nos permite absorber más cantidad de minerales y vitaminas que actúan mejor en el intestino.
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È bello stare bene!
È bello stare beneIt's good to feel good!
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Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliateKnowing the state of one's well-being, erasing bad habits, havere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessereing a new self-awareness, renewing oneself with targeted paths, and choosing the best strategy for well-being.
un anno fa
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Con questo test, attraverso una serie di domande si va a valutare il livello di infiammazione dell’organismo dato da accumulo di sostanze tossiche.
Con questo test, attraverso una serie di domande si va a valutare ilWith this test, through a series of questions we go to assess the lievello di of infilammaztione dell’organismo dato da accumulo di sostanze tossiche in the body given by accumulation of toxic substances.
un anno fa
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Il detox check è un’analisi non invasiva del livello di infiammazione presente nell’organismo. Infiammazione che deriva da due possibili fenomeni: intossinazione e intossicazione.<g id="0"/>Il primo origina da un fenomeno fisiologico, cioè dai processi biochimici fisiologici messi in atto dalle cellule durante il loro ciclo vitale: le cellule nascono, vivono e muoiono, ed in ognuna di queste fasi producono elementi di scarto che tendono ad accumularsi nell’organismo se non correttamente smaltiti ed eliminati. Le cellule sono immerse in una sostanza chiamata matrice extracellulare, in cui riversano i loro rifiuti. Quando la depurazione rallenta, la matrice extracellulare si intasa sempre di più costringendo le cellule ad accumulare i rifiuti al loro interno portando all’intossinazione.<g id="1"/>L’intossicazione si ha quando all’interno dell’organismo si accumulano sostanze<g id="2"/> tossiche esogene, cioè di origine ambientale, derivanti ad esempio da aria, acqua, alimenti, farmaci, ed inquinanti. l’organismo lavora attivamente per smaltire e rimuovere costantemente queste sostanze in circolo.<g id="3"/>Le tossine esogene ed endogene vanno eliminate e questo compito spetta agli organi definiti emuntori: fegato, intestino, pelle, polmoni e reni. Il fegato è la centralina biochimica dell’organismo, lega e smaltisce le tossine attraverso il citocromo. A causa di uno stile di vita frenetico e ricco di stimoli anche poco salutari, queste tossine aumentano in circolo e si accumulano, gli organi emuntori, oltre ad un certo livello, non riescono a smaltirle e si manifesta tutta quella sintomatologia tipica degli stati infiammatori, parliamo per esempio di cefalee, stanchezza cronica, alterazioni dell’appetito, dolori e debolezza muscolare, reazioni allergiche, disturbi digestivi, ritenzione di liquidi con gonfiore e difficoltà a perdere peso.<g id="4"/>La riduzione dell’accumulo di tossine ed il miglioramento delle capacità detossificanti del corpo rappresentano le strategie chiave per affrontare i sintomi della tossicità e la sensibilità ai prodotti chimici. Ed è qui che interviene la detossificazione.<g id="5"/>Detossificare significa eliminare le molecole dannose in eccesso dall’organismo facendo funzionare al meglio le capacità detossificanti che abbiamo a nostra disposizione.<g id="6"/>La depurazione è un processo che avviene spontaneamente ogni giorno, ma che potrebbe rallentare causando il ristagno di scorie e tossine. Un’opzione che a lungo andare porta alla morte cellulare.<g id="7"/>Un valido aiuto per mantenere attivo questo processo arriva dal mondo vegetale.<g id="8"/>I colori dei vegetali sono cinque: rosso, verde, giallo, bianco, viola. Ognuno rappresenta l’espressione di pigmenti naturali e nutrienti dalla potente azione antiossidante, assai utile per bloccare i radicali liberi dell’ossigeno, tossici e nocivi, responsabili di patologie degenerative e di invecchiamento cellulare.<g id="9"/>Approfittiamone quindi e raduniamo nel piatto più colori vegetali possibile, un ventaglio di varietà fresche e stagionali con colori diversi, una scelta consapevole di salute e di prevenzione. Possiamo gustare i cibi colorati della natura in tanti modi: cucinandoli, mangiandoli crudi o bevendo un salutare centrifugato, che ci permette di assorbire in maggiore quantità minerali e vitamine che svolgono così un’azione migliore nell’intestino.
Il detox check è un’analisi non invasiva del livello di infiammazione presente nell’organismo. Infiammazione che deriva da due possibili fenomeni: intossinazione e intossicazione.<g id="0"/>Il primo origina da un fenomeno fisiologico, cioè dai processi biochimici fisiologici messi in atto dalle cellule durante il loro ciclo vitale: le cellule nascono, vivono e muoiono, ed in ognuna di queste fasi producono elementi di scarto che tendono ad accumularsi nell’organismo se non correttamente smaltiti ed eliminati. Le cellule sono immerse in una sostanza chiamata matrice extracellulare, in cui riversano i loro rifiuti. Quando la depurazione rallenta, la matrice extracellulare si intasa sempre di più costringendo le cellule ad accumulare i rifiuti al loro interno portando all’intossinazione.<g id="1"/>L’intossicazione si ha quando all’interno dell’organismo si accumulano sostanze<g id="2"/> tossiche esogene, cioè di origine ambientale, derivanti ad esempio da aria, acqua, alimenti, farmaci, ed inquinanti. l’organismo lavora attivamente per smaltire e rimuovere costantemente queste sostanze in circolo.<g id="3"/>Le tossine esogene ed endogene vanno eliminate e questo compito spetta agli organi definiti emuntori: fegato, intestino, pelle, polmoni e reni. Il fegato è la centralina biochimica dell’organismo, lega e smaltisce le tossine attraverso il citocromo. A causa di uno stile di vita frenetico e ricco di stimoli anche poco salutari, queste tossine aumentano in circolo e si accumulano, gli organi emuntori, oltre ad un certo livello, non riescono a smaltirle e si manifesta tutta quella sintomatologia tipica degli stati infiammatori, parliamo per esempio di cefalee, stanchezza cronica, alterazioni dell’appetito, dolori e debolezza muscolare, reazioni allergiche, disturbi digestivi, ritenzione di liquidi con gonfiore e difficoltà a perdere peso.<g id="4"/>La riduzione dell’accumulo di tossine ed il miglioramento delle capacità detossificanti del corpo rappresentano le strategie chiave per affrontare i sintomi della tossicità e la sensibilità ai prodotti chimici. Ed è qui che interviene la detossificazione.<g id="5"/>Detossificare significa eliminare le molecole dannose in eccesso dall’organismo facendo funzionare al meglio le capacità detossificanti che abbiamo a nostra disposizione.<g id="6"/>La depurazione è un processo che avviene spontaneamente ogni giorno, ma che potrebbe rallentare causando il ristagno di scorie e tossine. Un’opzione che a lungo andare porta alla morte cellulare.<g id="7"/>Un valido aiuto per mantenere attivo questo processo arriva dal mondo vegetale.<g id="8"/>I colori dei vegetali sono cinque: rosso, verde, giallo, bianco, viola. Ognuno rappresenta l’espressione di pigmenti naturali e nutrienti dalla potente azione antiossidante, assai utile per bloccare i radicali liberi dell’ossigeno, tossici e nocivi, responsabili di patologie degenerative e di invecchiamento cellulare.<g id="9"/>Approfittiamone quindi e raduniamo nel piatto più colori vegetali possibile, un ventaglio di varietà fresche e stagionali con colori diversi, una scelta consapevole di salute e di prevenzione. Possiamo gustare i cibi colorati della natura in tanti modi: cucinandoli, mangiandoli crudi o bevendo un salutare centrifugato, che ci permette di assorbire in maggiore quantità minerali e vitamine che svolgono così un’azione migliore nell’intestinoThe detox check is a non-invasive analysis of the level of inflammation present in the body. Inflammation that arises from two possible phenomena: intoxication and intoxication.<g id="0"/>The former originates from a physiological phenomenon, that is, from the physiological biochemical processes enacted by cells during their life cycle: cells are born, live and die, and in each of these phases they produce waste elements that tend to accumulate in the body if not properly disposed of and eliminated. Cells are immersed in a substance called the extracellular matrix, into which they pour their wastes. When purification slows down, the extracellular matrix becomes increasingly clogged, forcing cells to accumulate wastes within them leading to intoxication.<g id="1"/> Intoxication occurs when exogenous<g id="2"/>toxic substances, i.e., those of environmental origin, arising for example from air, water, food, drugs, and pollutants, accumulate within the body. The body actively works to constantly dispose of and remove these substances in the circulation.<g id="3"/>Exogenous and endogenous toxins must be eliminated, and this task falls to the organs called emunctories: the liver, intestines, skin, lungs, and kidneys. The liver is the biochemical powerhouse of the body, binding and disposing of toxins through the cytochrome. Due to a hectic lifestyle full of even unhealthy stimuli, these toxins increase in the circulation and accumulate, the excretory organs, beyond a certain level, are unable to dispose of them, and all those symptoms typical of inflammatory states occur, we speak for example of headaches, chronic fatigue, altered appetite, muscle pain and weakness, allergic reactions, digestive disorders, fluid retention with swelling and difficulty losing weight.<g id="4"/>Reducing the accumulation of toxins and improving the body's detoxifying capabilities are the key strategies for dealing with symptoms of toxicity and sensitivity to chemicals. And that's where detoxification comes in.<g id="5"/>Detoxifying means removing excess harmful molecules from the body by making the detoxifying capabilities we have at our disposal work to their fullest.<g id="6"/>Detoxification is a process that occurs spontaneously every day, but it may slow down by causing waste and toxins to stagnate. An option that, in the long run, leads to cell death.<g id="7"/>A valuable aid to keep this process active comes from the plant world.<g id="8"/>There are five colors of plants: red, green, yellow, white, and purple. Each represents the expression of natural pigments and nutrients with powerful antioxidant action, which is very useful in blocking toxic and harmful oxygen free radicals responsible for degenerative diseases and cellular aging.<g id="9"/>So let's take advantage of them and gather as many plant colors as possible on our plate, a range of fresh and seasonal varieties with different colors, a conscious choice of health and prevention. We can enjoy nature's colorful foods in many ways: by cooking them, eating them raw or drinking a healthy centrifuge, which allows us to absorb minerals and vitamins in greater quantities, which thus perform better in the gut.
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Con questo test, attraverso una serie di domande si va a valutare il livello di infiammazione dell’organismo dato da accumulo di sostanze tossiche.
Con questo test, attraverso una serie di domande si va a valutare il livello di infiammazione dell’organismo dato da accumulo di sostanze tossiche.
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Federica Frau / Detox Check Riepilogo — Spagnolo

Il detox check è un’analisi non invasiva del livello di infiammazione presente nell’organismo. Infiammazione che deriva da due possibili fenomeni: intossinazione e intossicazione.<g id="0"/>Il primo origina da un fenomeno fisiologico, cioè dai processi biochimici fisiologici messi in atto dalle cellule durante il loro ciclo vitale: le cellule nascono, vivono e muoiono, ed in ognuna di queste fasi producono elementi di scarto che tendono ad accumularsi nell’organismo se non correttamente smaltiti ed eliminati. Le cellule sono immerse in una sostanza chiamata matrice extracellulare, in cui riversano i loro rifiuti. Quando la depurazione rallenta, la matrice extracellulare si intasa sempre di più costringendo le cellule ad accumulare i rifiuti al loro interno portando all’intossinazione.<g id="1"/>L’intossicazione si ha quando all’interno dell’organismo si accumulano sostanze<g id="2"/> tossiche esogene, cioè di origine ambientale, derivanti ad esempio da aria, acqua, alimenti, farmaci, ed inquinanti. l’organismo lavora attivamente per smaltire e rimuovere costantemente queste sostanze in circolo.<g id="3"/>Le tossine esogene ed endogene vanno eliminate e questo compito spetta agli organi definiti emuntori: fegato, intestino, pelle, polmoni e reni. Il fegato è la centralina biochimica dell’organismo, lega e smaltisce le tossine attraverso il citocromo. A causa di uno stile di vita frenetico e ricco di stimoli anche poco salutari, queste tossine aumentano in circolo e si accumulano, gli organi emuntori, oltre ad un certo livello, non riescono a smaltirle e si manifesta tutta quella sintomatologia tipica degli stati infiammatori, parliamo per esempio di cefalee, stanchezza cronica, alterazioni dell’appetito, dolori e debolezza muscolare, reazioni allergiche, disturbi digestivi, ritenzione di liquidi con gonfiore e difficoltà a perdere peso.<g id="4"/>La riduzione dell’accumulo di tossine ed il miglioramento delle capacità detossificanti del corpo rappresentano le strategie chiave per affrontare i sintomi della tossicità e la sensibilità ai prodotti chimici. Ed è qui che interviene la detossificazione.<g id="5"/>Detossificare significa eliminare le molecole dannose in eccesso dall’organismo facendo funzionare al meglio le capacità detossificanti che abbiamo a nostra disposizione.<g id="6"/>La depurazione è un processo che avviene spontaneamente ogni giorno, ma che potrebbe rallentare causando il ristagno di scorie e tossine. Un’opzione che a lungo andare porta alla morte cellulare.<g id="7"/>Un valido aiuto per mantenere attivo questo processo arriva dal mondo vegetale.<g id="8"/>I colori dei vegetali sono cinque: rosso, verde, giallo, bianco, viola. Ognuno rappresenta l’espressione di pigmenti naturali e nutrienti dalla potente azione antiossidante, assai utile per bloccare i radicali liberi dell’ossigeno, tossici e nocivi, responsabili di patologie degenerative e di invecchiamento cellulare.<g id="9"/>Approfittiamone quindi e raduniamo nel piatto più colori vegetali possibile, un ventaglio di varietà fresche e stagionali con colori diversi, una scelta consapevole di salute e di prevenzione. Possiamo gustare i cibi colorati della natura in tanti modi: cucinandoli, mangiandoli crudi o bevendo un salutare centrifugato, che ci permette di assorbire in maggiore quantità minerali e vitamine che svolgono così un’azione migliore nell’intestino.
Il detox check è un’analisi non invasiva del livello di infiammazione presente nell’organismo. Infiammazione che deriva da due possibili fenomeni: intossinazione e intossicazione.<g id="0"/>Il primo origina da un fenomeno fisiologico, cioè dai processi biochimici fisiologici messi in atto dalle cellule durante il loro ciclo vitale: le cellule nascono, vivono e muoiono, ed in ognuna di queste fasi producono elementi di scarto che tendono ad accumularsi nell’organismo se non correttamente smaltiti ed eliminati. Le cellule sono immerse in una sostanza chiamata matrice extracellulare, in cui riversano i loro rifiuti. Quando la depurazione rallenta, la matrice extracellulare si intasa sempre di più costringendo le cellule ad accumulare i rifiuti al loro interno portando all’intossinazione.<g id="1"/>L’intossicazione si ha quando all’interno dell’organismo si accumulano sostanze<g id="2"/> tossiche esogene, cioè di origine ambientale, derivanti ad esempio da aria, acqua, alimenti, farmaci, ed inquinanti. l’organismo lavora attivamente per smaltire e rimuovere costantemente queste sostanze in circolo.<g id="3"/>Le tossine esogene ed endogene vanno eliminate e questo compito spetta agli organi definiti emuntori: fegato, intestino, pelle, polmoni e reni. Il fegato è la centralina biochimica dell’organismo, lega e smaltisce le tossine attraverso il citocromo. A causa di uno stile di vita frenetico e ricco di stimoli anche poco salutari, queste tossine aumentano in circolo e si accumulano, gli organi emuntori, oltre ad un certo livello, non riescono a smaltirle e si manifesta tutta quella sintomatologia tipica degli stati infiammatori, parliamo per esempio di cefalee, stanchezza cronica, alterazioni dell’appetito, dolori e debolezza muscolare, reazioni allergiche, disturbi digestivi, ritenzione di liquidi con gonfiore e difficoltà a perdere peso.<g id="4"/>La riduzione dell’accumulo di tossine ed il miglioramento delle capacità detossificanti del corpo rappresentano le strategie chiave per affrontare i sintomi della tossicità e la sensibilità ai prodotti chimici. Ed è qui che interviene la detossificazione.<g id="5"/>Detossificare significa eliminare le molecole dannose in eccesso dall’organismo facendo funzionare al meglio le capacità detossificanti che abbiamo a nostra disposizione.<g id="6"/>La depurazione è un processo che avviene spontaneamente ogni giorno, ma che potrebbe rallentare causando il ristagno di scorie e tossine. Un’opzione che a lungo andare porta alla morte cellulare.<g id="7"/>Un valido aiuto per mantenere attivo questo processo arriva dal mondo vegetale.<g id="8"/>I colori dei vegetali sono cinque: rosso, verde, giallo, bianco, viola. Ognuno rappresenta l’espressione di pigmenti naturali e nutrienti dalla potente azione antiossidante, assai utile per bloccare i radicali liberi dell’ossigeno, tossici e nocivi, responsabili di patologie degenerative e di invecchiamento cellulare.<g id="9"/>Approfittiamone quindi e raduniamo nel piatto più colori vegetali possibile, un ventaglio di varietà fresche e stagionali con colori diversi, una scelta consapevole di salute e di prevenzione. Possiamo gustare i cibi colorati della natura in tanti modi: cucinandoli, mangiandoli crudi o bevendo un salutare centrifugato, che ci permette di assorbire in maggiore quantità minerali e vitamine che svolgono così un’azione migliore nell’intestino.
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È bello stare bene!
È bello stare bene!
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Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
un anno fa
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Federica Frau / Detox Check Riepilogo — Inglese

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Con questo test, attraverso una serie di domande si va a valutare il livello di infiammazione dell’organismo dato da accumulo di sostanze tossiche.
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un anno fa
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Il detox check è un’analisi non invasiva del livello di infiammazione presente nell’organismo. Infiammazione che deriva da due possibili fenomeni: intossinazione e intossicazione.<g id="0"/>Il primo origina da un fenomeno fisiologico, cioè dai processi biochimici fisiologici messi in atto dalle cellule durante il loro ciclo vitale: le cellule nascono, vivono e muoiono, ed in ognuna di queste fasi producono elementi di scarto che tendono ad accumularsi nell’organismo se non correttamente smaltiti ed eliminati. Le cellule sono immerse in una sostanza chiamata matrice extracellulare, in cui riversano i loro rifiuti. Quando la depurazione rallenta, la matrice extracellulare si intasa sempre di più costringendo le cellule ad accumulare i rifiuti al loro interno portando all’intossinazione.<g id="1"/>L’intossicazione si ha quando all’interno dell’organismo si accumulano sostanze<g id="2"/> tossiche esogene, cioè di origine ambientale, derivanti ad esempio da aria, acqua, alimenti, farmaci, ed inquinanti. l’organismo lavora attivamente per smaltire e rimuovere costantemente queste sostanze in circolo.<g id="3"/>Le tossine esogene ed endogene vanno eliminate e questo compito spetta agli organi definiti emuntori: fegato, intestino, pelle, polmoni e reni. Il fegato è la centralina biochimica dell’organismo, lega e smaltisce le tossine attraverso il citocromo. A causa di uno stile di vita frenetico e ricco di stimoli anche poco salutari, queste tossine aumentano in circolo e si accumulano, gli organi emuntori, oltre ad un certo livello, non riescono a smaltirle e si manifesta tutta quella sintomatologia tipica degli stati infiammatori, parliamo per esempio di cefalee, stanchezza cronica, alterazioni dell’appetito, dolori e debolezza muscolare, reazioni allergiche, disturbi digestivi, ritenzione di liquidi con gonfiore e difficoltà a perdere peso.<g id="4"/>La riduzione dell’accumulo di tossine ed il miglioramento delle capacità detossificanti del corpo rappresentano le strategie chiave per affrontare i sintomi della tossicità e la sensibilità ai prodotti chimici. Ed è qui che interviene la detossificazione.<g id="5"/>Detossificare significa eliminare le molecole dannose in eccesso dall’organismo facendo funzionare al meglio le capacità detossificanti che abbiamo a nostra disposizione.<g id="6"/>La depurazione è un processo che avviene spontaneamente ogni giorno, ma che potrebbe rallentare causando il ristagno di scorie e tossine. Un’opzione che a lungo andare porta alla morte cellulare.<g id="7"/>Un valido aiuto per mantenere attivo questo processo arriva dal mondo vegetale.<g id="8"/>I colori dei vegetali sono cinque: rosso, verde, giallo, bianco, viola. Ognuno rappresenta l’espressione di pigmenti naturali e nutrienti dalla potente azione antiossidante, assai utile per bloccare i radicali liberi dell’ossigeno, tossici e nocivi, responsabili di patologie degenerative e di invecchiamento cellulare.<g id="9"/>Approfittiamone quindi e raduniamo nel piatto più colori vegetali possibile, un ventaglio di varietà fresche e stagionali con colori diversi, una scelta consapevole di salute e di prevenzione. Possiamo gustare i cibi colorati della natura in tanti modi: cucinandoli, mangiandoli crudi o bevendo un salutare centrifugato, che ci permette di assorbire in maggiore quantità minerali e vitamine che svolgono così un’azione migliore nell’intestino.
Il detox check è un’analisi non invasiva del livello di infiammazione presente nell’organismo. Infiammazione che deriva da due possibili fenomeni: intossinazione e intossicazione.<g id="0"/>Il primo origina da un fenomeno fisiologico, cioè dai processi biochimici fisiologici messi in atto dalle cellule durante il loro ciclo vitale: le cellule nascono, vivono e muoiono, ed in ognuna di queste fasi producono elementi di scarto che tendono ad accumularsi nell’organismo se non correttamente smaltiti ed eliminati. Le cellule sono immerse in una sostanza chiamata matrice extracellulare, in cui riversano i loro rifiuti. Quando la depurazione rallenta, la matrice extracellulare si intasa sempre di più costringendo le cellule ad accumulare i rifiuti al loro interno portando all’intossinazione.<g id="1"/>L’intossicazione si ha quando all’interno dell’organismo si accumulano sostanze<g id="2"/> tossiche esogene, cioè di origine ambientale, derivanti ad esempio da aria, acqua, alimenti, farmaci, ed inquinanti. l’organismo lavora attivamente per smaltire e rimuovere costantemente queste sostanze in circolo.<g id="3"/>Le tossine esogene ed endogene vanno eliminate e questo compito spetta agli organi definiti emuntori: fegato, intestino, pelle, polmoni e reni. Il fegato è la centralina biochimica dell’organismo, lega e smaltisce le tossine attraverso il citocromo. A causa di uno stile di vita frenetico e ricco di stimoli anche poco salutari, queste tossine aumentano in circolo e si accumulano, gli organi emuntori, oltre ad un certo livello, non riescono a smaltirle e si manifesta tutta quella sintomatologia tipica degli stati infiammatori, parliamo per esempio di cefalee, stanchezza cronica, alterazioni dell’appetito, dolori e debolezza muscolare, reazioni allergiche, disturbi digestivi, ritenzione di liquidi con gonfiore e difficoltà a perdere peso.<g id="4"/>La riduzione dell’accumulo di tossine ed il miglioramento delle capacità detossificanti del corpo rappresentano le strategie chiave per affrontare i sintomi della tossicità e la sensibilità ai prodotti chimici. Ed è qui che interviene la detossificazione.<g id="5"/>Detossificare significa eliminare le molecole dannose in eccesso dall’organismo facendo funzionare al meglio le capacità detossificanti che abbiamo a nostra disposizione.<g id="6"/>La depurazione è un processo che avviene spontaneamente ogni giorno, ma che potrebbe rallentare causando il ristagno di scorie e tossine. Un’opzione che a lungo andare porta alla morte cellulare.<g id="7"/>Un valido aiuto per mantenere attivo questo processo arriva dal mondo vegetale.<g id="8"/>I colori dei vegetali sono cinque: rosso, verde, giallo, bianco, viola. Ognuno rappresenta l’espressione di pigmenti naturali e nutrienti dalla potente azione antiossidante, assai utile per bloccare i radicali liberi dell’ossigeno, tossici e nocivi, responsabili di patologie degenerative e di invecchiamento cellulare.<g id="9"/>Approfittiamone quindi e raduniamo nel piatto più colori vegetali possibile, un ventaglio di varietà fresche e stagionali con colori diversi, una scelta consapevole di salute e di prevenzione. Possiamo gustare i cibi colorati della natura in tanti modi: cucinandoli, mangiandoli crudi o bevendo un salutare centrifugato, che ci permette di assorbire in maggiore quantità minerali e vitamine che svolgono così un’azione migliore nell’intestino.
un anno fa

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