"odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0]" = "Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere."; "odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0]" = "È bello stare bene!"; "odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0]" = "Con il termine “insufficienza venosa” si intendono tutte quelle manifestazioni dovute ad un difficoltoso ritorno del sangue al cuore.Il viaggio di ritorno del sangue dalla periferia al cuore, avviene contro la forza di gravità ed è favorito soprattutto dall’elasticità della parete venosa e delle strutture valvolari che durante la pausa della spinta cardiaca si chiudono e si oppongono alla ricaduta verso il basso del sangue che è contenuto nelle vene. Quando, per una serie di fattori, la vena perde elasticità, il sangue non riesce a risalire e ristagna nelle vene delle gambe.Il ristagno ematico comporta un aumento della pressione nelle vene con sfiancamento della parete venosa e compromissione della funzionalità delle valvole. Di conseguenza, il sangue ristagna in misura maggiore e il disturbo tende, nel tempo, ad aggravarsi, pur restando asintomatico per lungo tempo.La valutazione dell’insufficienza venosa è intesa come attività di screening circa le problematiche di circolazione e pesantezza degli arti inferiori. Tale valutazione, di semplice realizzazione e non invasiva, si avvale di un pletismografo a luce riflessa. Il risultato viene espresso come tempo di riempimento (o Refilling time), ossia il tempo impiegato dal sangue a tornare nel polpaccio dopo che un movimento forzato ne ha causato il momentaneo svuotamento.E’ un test semplice, veloce e non invasivo, della durata di circa 10 minuti, testato clinicamente. ";