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Federica Frau / Helicobacter Check Riepilogo — Spagnolo

È bello stare bene!
È bello stare bene¡Qué bien sienta!
un anno fa
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Federica Frau / Helicobacter Check Riepilogo — Spagnolo

Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
Conoscere lo el estatdo del proprio bienessere, cancelltar, borrare le abitudini sbagliate, avos malos hábitos, tenere una nuoeva consapevolezza di séciencia de uno mismo, rinenovarsie con percorsi mirati e sceglierecursos específicos y elegir la migliejor estrategia per iara el bienesseretar.
un anno fa
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Federica Frau / Helicobacter Check Riepilogo — Spagnolo

L’Helicobacter pylori è un batterio Gram-negativo che può colonizzare la mucosa gastrica, ovvero il rivestimento dello stomaco umano. Nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica, ma talvolta può provocare gastrite (infiammazione cronica della mucosa gastrica) o ulcere (erosioni della mucosa dello stomaco e del duodeno). Inoltre, a lungo termine, l’infezione da Helicobacter pylori è associata ad un aumento di 2-6 volte del rischio di linfoma MALT (tessuto linfoide associato alle mucose) e soprattutto di carcinoma gastrico, che rappresenta la seconda tipologia di cancro più comune al mondo. I sintomi più comuni sono il bruciore o il dolore nella parte superiore dell’addome (epigastrio), soprattutto di primo mattino o lontano dai pasti, quindi quando lo stomaco è vuoto. Tuttavia, i sintomi possono insorgere comunque in qualsiasi momento, con una durata che varia dai pochi minuti fino ad alcune ore. Più rari, invece, sono sintomi come nausea, vomito, digestione lenta e difficile, senso di pesantezza e perdita di appetito.<g id="0"/>Le modalità di trasmissione del batterio sono ancora poco chiare: la via di trasmissione più probabile è quella attraverso il contatto diretto con la saliva, il vomito o le feci.<g id="1"/><g id="2"/>L’Helicobacter Check prevede poche domande anamnestiche e un successivo test, della durata di pochi minuti, che permette di rilevare l’eventuale presenza o assenza degli anticorpi IgG anti-Helicobacter pylori. Qualora il test risultasse positivo sarebbe opportuno rivolgersi al proprio medico per la diagnosi definitiva e il relativo trattamento; inoltre, si consiglia anche di far eseguire il test ai familiari.
L’Helicobacter pylori ès una batcterioa Gram- negativo cha que puòede colonizzare la mucosa gaástrica, ovvero iel rievestimiento dello estoómacgo humano. NelEn la maggior parte dei casi l’infezioneyoría de los casos la infección ès asintomaática, ma talvolta può provocarepero a veces puede causar gastriteis (infilammazioneación croónica del la mucosa gaástrica) o uúlcereas (erosionies del la mucosa dello estoómacgo e dy el duodeno). InoltreAdemás, a lunargo termineplazo, l’a infezione dacción por Helicobacter pylori sè associata ad un aumento di 2-6 voltee entre 2 y 6 veces del rischiesgo die linfoma MALT (tessutjido linfoide associatdo alle la mucosea) ey, soprattuttobre todo, die carcinoma gaástrico, che rappresenta laque es el secogundao tipologia die caáncro più comune aer más frecuente en el moundo. ILos siíntomi più comuni sono il brucias más frecuentes son ardore o il dolore nella parte superiore dell’addome (epigastrio), soprattutto di primo mattino o lontano dai pasti, quindi quando lo stomaco è vuoto. Tuttavia, i sintomi possono insorgere comunque in qualsiasi momento, con una durata che varia dai pochi minuti fino ad alcune ore. Più rari, invece, sono sintomi come nausea, vomito, digestione lenta e difficile, senso di pesantezza e perdita di appetito.<g id="0"/>Le modalità di trasmissione del batterio sono ancora poco chiare: la via di trasmissione più probabile è quella attraverso il contatto diretto con la saliva, il vomito o le feci.<g id="1"/><g id="2"/>L’Helicobacter Check prevede poche domande anamnestiche e un successivo test, della durata di pochi minuti, che permette di rilevare l’eventuale presenza o assenza degli anticorpi IgG anti-Helicobacter pylori. Qualora il test risultasse positivo sarebbe opportuno rivolgersi al proprio medico per la diagnosi definitiva e il relativo trattamento; inoltre, si consiglia anche di far eseguire il test ai familiari en la parte superior del abdomen (epigastrio), sobre todo a primera hora de la mañana o lejos de las comidas, es decir, cuando el estómago está vacío. Sin embargo, los síntomas pueden aparecer en cualquier momento, con una duración que oscila entre unos minutos y varias horas. Sin embargo, son más raros los síntomas como náuseas, vómitos, digestión lenta y difícil, sensación de pesadez y pérdida de apetito.<g id="0"/>Las vías de transmisión de la bacteria aún no están claras: la vía de contagio más probable es el contacto directo con la saliva, el vómito o las heces.<g id="1"/><g id="2"/>El Chequeo Helicobacter consiste en unas preguntas anamnésicas y una prueba posterior, de unos minutos de duración, para detectar la presencia o ausencia de anticuerpos IgG frente a Helicobacter pylori. Si la prueba es positiva, es aconsejable consultar al médico para obtener un diagnóstico y un tratamiento definitivos; también es aconsejable que los familiares realicen la prueba.
un anno fa
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Federica Frau / Helicobacter Check Riepilogo — Inglese

È bello stare bene!
È bello stare beneIt's good to feel good!
un anno fa
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Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliateKnowing the state of one's well-being, erasing bad habits, havere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessereing a new self-awareness, renewing oneself with targeted paths, and choosing the best strategy for well-being.
un anno fa
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L’Helicobacter pylori è un batterio Gram-negativo che può colonizzare la mucosa gastrica, ovvero il rivestimento dello stomaco umano. Nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica, ma talvolta può provocare gastrite (infiammazione cronica della mucosa gastrica) o ulcere (erosioni della mucosa dello stomaco e del duodeno). Inoltre, a lungo termine, l’infezione da Helicobacter pylori è associata ad un aumento di 2-6 volte del rischio di linfoma MALT (tessuto linfoide associato alle mucose) e soprattutto di carcinoma gastrico, che rappresenta la seconda tipologia di cancro più comune al mondo. I sintomi più comuni sono il bruciore o il dolore nella parte superiore dell’addome (epigastrio), soprattutto di primo mattino o lontano dai pasti, quindi quando lo stomaco è vuoto. Tuttavia, i sintomi possono insorgere comunque in qualsiasi momento, con una durata che varia dai pochi minuti fino ad alcune ore. Più rari, invece, sono sintomi come nausea, vomito, digestione lenta e difficile, senso di pesantezza e perdita di appetito.<g id="0"/>Le modalità di trasmissione del batterio sono ancora poco chiare: la via di trasmissione più probabile è quella attraverso il contatto diretto con la saliva, il vomito o le feci.<g id="1"/><g id="2"/>L’Helicobacter Check prevede poche domande anamnestiche e un successivo test, della durata di pochi minuti, che permette di rilevare l’eventuale presenza o assenza degli anticorpi IgG anti-Helicobacter pylori. Qualora il test risultasse positivo sarebbe opportuno rivolgersi al proprio medico per la diagnosi definitiva e il relativo trattamento; inoltre, si consiglia anche di far eseguire il test ai familiari.
L’Helicobacter pylori è un batterio Gram-negativo che può colonizzare la mucosa gastrica, ovvero il rivestimento dello stomaco umano. Nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica, ma talvolta può provocare gastrite (infiammazione cronica della mucosa gastrica) o ulcere (erosioni della mucosa dello stomaco e del duodeno). Inoltre, a lungo termine, l’infezione da Helicobacter pylori è associata ad un aumento di 2-6 volte del rischio di linfoma MALT (tessuto linfoide associato alle mucose) e soprattutto di carcinoma gastrico, che rappresenta la seconda tipologia di cancro più comune al mondo. I sintomi più comuni sono il bruciore o il dolore nella parte superiore dell’addome (epigastrio), soprattutto di primo mattino o lontano dai pasti, quindi quando lo stomaco è vuoto. Tuttavia, i sintomi possono insorgere comunque in qualsiasi momento, con una durata che varia dai pochi minuti fino ad alcune ore. Più rari, invece, sono sintomi come nausea, vomito, digestione lenta e difficile, senso di pesantezza e perdita di appetito.<g id="0"/>Le modalità di trasmissione del batterio sono ancora poco chiare: la via di trasmissione più probabile è quella attraverso il contatto diretto con la saliva, il vomito o le feci.<g id="1"/><g id="2"/>L’Helicobacter Check prevede poche domande anamnestiche e un successivo test, della durata di pochi minuti, che permette di rilevare l’eventuale presenza o assenza degli anticorpi IgG anti-Helicobacter pylori. Qualora il test risultasse positivo sarebbe opportuno rivolgersi al proprio medico per la diagnosi definitiva e il relativo trattamento; inoltre, si consiglia anche di far eseguire il test ai familiariHelicobacter pylori is a Gram-negative bacterium that can colonize the gastric mucosa, or lining of the human stomach. In most cases the infection is asymptomatic, but sometimes it can cause gastritis (chronic inflammation of the gastric mucosa) or ulcers (erosions of the mucosa of the stomach and duodenum). In addition, in the long term, Helicobacter pylori infection is associated with a 2-6 fold increase in the risk of MALT (mucosa-associated lymphoid tissue) lymphoma and especially gastric carcinoma, which is the second most common type of cancer in the world. The most common symptoms are burning or pain in the upper abdomen (epigastrium), especially early in the morning or away from meals, so when the stomach is empty. However, symptoms can still occur at any time, ranging in duration from a few minutes to several hours. More rare, however, are symptoms such as nausea, vomiting, slow and difficult digestion, a sense of heaviness and loss of appetite.<g id="0"/>The mode of transmission of the bacterium is still unclear: the most likely route of transmission is through direct contact with saliva, vomit or feces.<g id="1"/><g id="2"/>The Helicobacter Check involves a few anamnestic questions and a subsequent test, lasting a few minutes, to detect the possible presence or absence of IgG anti-Helicobacter pylori antibodies. If the test is positive, it would be advisable to consult your physician for definitive diagnosis and treatment; in addition, it is also advisable to have family members perform the test.
un anno fa
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Federica Frau / Helicobacter Check Riepilogo — Spagnolo

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Federica Frau / Helicobacter Check Riepilogo — Spagnolo

Il file helicobacter-check-riepilogo/es.odt è stato aggiunto. un anno fa
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Federica Frau / Helicobacter Check Riepilogo — Spagnolo

L’Helicobacter pylori è un batterio Gram-negativo che può colonizzare la mucosa gastrica, ovvero il rivestimento dello stomaco umano. Nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica, ma talvolta può provocare gastrite (infiammazione cronica della mucosa gastrica) o ulcere (erosioni della mucosa dello stomaco e del duodeno). Inoltre, a lungo termine, l’infezione da Helicobacter pylori è associata ad un aumento di 2-6 volte del rischio di linfoma MALT (tessuto linfoide associato alle mucose) e soprattutto di carcinoma gastrico, che rappresenta la seconda tipologia di cancro più comune al mondo. I sintomi più comuni sono il bruciore o il dolore nella parte superiore dell’addome (epigastrio), soprattutto di primo mattino o lontano dai pasti, quindi quando lo stomaco è vuoto. Tuttavia, i sintomi possono insorgere comunque in qualsiasi momento, con una durata che varia dai pochi minuti fino ad alcune ore. Più rari, invece, sono sintomi come nausea, vomito, digestione lenta e difficile, senso di pesantezza e perdita di appetito.<g id="0"/>Le modalità di trasmissione del batterio sono ancora poco chiare: la via di trasmissione più probabile è quella attraverso il contatto diretto con la saliva, il vomito o le feci.<g id="1"/><g id="2"/>L’Helicobacter Check prevede poche domande anamnestiche e un successivo test, della durata di pochi minuti, che permette di rilevare l’eventuale presenza o assenza degli anticorpi IgG anti-Helicobacter pylori. Qualora il test risultasse positivo sarebbe opportuno rivolgersi al proprio medico per la diagnosi definitiva e il relativo trattamento; inoltre, si consiglia anche di far eseguire il test ai familiari.
L’Helicobacter pylori è un batterio Gram-negativo che può colonizzare la mucosa gastrica, ovvero il rivestimento dello stomaco umano. Nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica, ma talvolta può provocare gastrite (infiammazione cronica della mucosa gastrica) o ulcere (erosioni della mucosa dello stomaco e del duodeno). Inoltre, a lungo termine, l’infezione da Helicobacter pylori è associata ad un aumento di 2-6 volte del rischio di linfoma MALT (tessuto linfoide associato alle mucose) e soprattutto di carcinoma gastrico, che rappresenta la seconda tipologia di cancro più comune al mondo. I sintomi più comuni sono il bruciore o il dolore nella parte superiore dell’addome (epigastrio), soprattutto di primo mattino o lontano dai pasti, quindi quando lo stomaco è vuoto. Tuttavia, i sintomi possono insorgere comunque in qualsiasi momento, con una durata che varia dai pochi minuti fino ad alcune ore. Più rari, invece, sono sintomi come nausea, vomito, digestione lenta e difficile, senso di pesantezza e perdita di appetito.<g id="0"/>Le modalità di trasmissione del batterio sono ancora poco chiare: la via di trasmissione più probabile è quella attraverso il contatto diretto con la saliva, il vomito o le feci.<g id="1"/><g id="2"/>L’Helicobacter Check prevede poche domande anamnestiche e un successivo test, della durata di pochi minuti, che permette di rilevare l’eventuale presenza o assenza degli anticorpi IgG anti-Helicobacter pylori. Qualora il test risultasse positivo sarebbe opportuno rivolgersi al proprio medico per la diagnosi definitiva e il relativo trattamento; inoltre, si consiglia anche di far eseguire il test ai familiari.
un anno fa
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