Stringa sorgente

Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] È bello stare bene!
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidente.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] Per questo: è di fondamentale importanza lo screening!
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[4]/text:span[0] Il Bones Check offre una panoramica dello stato di salute delle nostre ossa. Infatti, sebbene le caratteristiche del tessuto osseo siano in ampia parte determinate da fattori ereditari, lo stile di vita e le abitudini alimentari influiscono fortemente sulla sua evoluzione. Il tessuto osseo infatti si rimodella continuamente in funzione degli stimoli chimici e meccanici che riceve.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[5]/text:span[0] Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale, fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione<g id="0"/><g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/>
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[0] Per la valutazione della densità ossea viene utilizzata la tecnica dell’ultrasonometria ossea, non invasiva e priva di radiazioni: tale tecnica consente di fornire informazioni sulla fragilità delle ossa, che sono maggiormente a rischio di fratture al decrescere della densità del tessuto osseo. La misurazione viene eseguita a livello del calcagno, dove il tessuto è estremamente rappresentativo del metabolismo osseo sistematico, con particolare riferimento alla zona femorale trocanterica (anca).<g id="5"/> <g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[1]/text:p[0]/text:span[0] La definizione del livello di vitamina D, basata su valutazioni autodiagnostiche, non vuole essere sostitutiva di un inquadramento medico-diagnostico ed i valori possono non essere indicativi in caso di soggetti pediatrici (fino a 18 anni), con età superiore a 80 anni, obesi, grandi fumatori, persone affette da processi morbosi acuti in atto e da patologie metaboliche.
Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[1]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[0] T-Score;
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[1]/text:list-item[1]/text:p[0]/text:span[0] <g id="13"/>Z-Score;
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[1]/text:list-item[2]/text:p[0]/text:span[0] La rappresentazione grafica<g id="14"/><g id="15"/><g id="16"/><g id="17"/><g id="18"/>
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
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odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidente.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] Per questo: è di fondamentale importanza lo screening!
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odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[5]/text:span[0] Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale, fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione<g id="0"/><g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/>
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[6]/text:span[0] Al termine del check-up verrà fornito al cliente un report in cui saranno riportati: I parametri misurati dallo strumento ultrasonografico:

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Componente Traduzione Differenza rispetto alla stringa attuale
Questa traduzione Propagati Stringhe tradotte Federica Frau/Bones Check Riepilogo
Le stringhe seguenti hanno una differente sorgente ma lo stesso contesto.
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Gestione L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidente.Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Gestione L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentea carie dentale non trattata è la condizione di salute più comune secondo il Global Burden of Disease 2019: “Si stima che 2 miliardi di persone soffrano di carie dei<g id="0"/> denti permanenti, mentre all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidente520 milioni di bambini soffrano di carie dei denti da latte”.<g id="1"/> La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una serie di fattori di rischio modificabili, tra cui consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igiene orale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo.
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Gestione L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidente.Al termine del check-up verrà fornito al cliente un report in cui saranno riportati:
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Gestione L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità mibiettivo della mindfulness viene rale e dal deterioramenppresentato dealla micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalriduzione dello stress e della sofferenza attraverso una graduale accettazione del presente. Lo stress è solitamente accompagnato da una sensazione di confusione mente ale donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidentee preoccupazione che porta le persone ad essere incapaci di mantenere l’attenzione sulle azioni e pensieri attuali.
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Gestione L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumenQuesto check up non è invasivo e per la misurazione della frequenza cardiaca viene utilizzato uno strumento che può essere posto sulla gamba, sul torace o sul palmo della mano, fornendo dei risultati utili per un’eventuale consulenza medica.<g id="7"/> La rilevazione elettrocardiografica mono-derivazione è uno screening per la valutazione delle aritmie, pertanto rischio di frattura (in particolareulta necessario sottolineare che il rilevamento di evertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomntuali anomalie non costituisce una diagnosi in quanto è un’attività di prevenzione spontanea, e la presenza certa di disturbi cardiaci può essere effettuata soltanto dopo uno studio clini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidente approfondito. In generale, è possibile considerare che più bassa è la frequenza cardiaca media minori sono i rischi di sviluppo di malattia cardiovascolari.
Stringhe tradotte Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo L’osteoporosiIl periodo preconcezionale viene definitao come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente lil tempo che intercorre tra il momento in cui la coppia è aperta alla procreazione, perché desidera una gravidanza o perchè non la esclude nel medio lungo periodo, e il concepimento. E’ importante per questo valutare precocemente lo stato di salute della donna, per ottenere un quadro generale dello stato di salute della possibile futura gestante. Attualmente, la salute preconcezionale è considerata un elemento fondamentale della salute materno-infantile e della sua promozione, in quanto alcuni interventi preventivi per essere pienamente efficaci devono essere realizzati prima del concepimento. Ad esempio: supplementazione dconne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidente acido folico, stili di vita salutari, vaccinazioni contro varicella, morbillo e rosolia, gestione e monitoraggio di malattie croniche come il diabete, l’ipertensione e l’epilessia e consulenza genetica.
Stringhe tradotte Federica Frau/Neck&Back Check Gestione L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. QuÈ quindi importante intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifesta rsituazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, , per risolvere lo stato infiammatorio e interrompero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile gli stimoli dolorosi ad esso correlati, e anche per evitare un peggioramento del dolore e dla diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidentesua evoluzione da una fase acuta a una fase cronica.
Stringhe tradotte Federica Frau/Stress Check Riepilogo L’osteoporosi viene definita comeo Stress Check è una mvalattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l procutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/> Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Quessti dilo demfineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evideì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte.:
Stringhe tradotte Federica Frau/PSA Check Riepilogo L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, conantigene prostatico specifico (PSA) è una proteina prodotta dalle cellule della prostata che ha il compito di rendere più fluido il liquido seminale dopo l’eiaculazione, agevolando il movimento degli spermatozoi nel tratto genitale femminile.<g id="0"/>Piccoli livelli di questo enzima sono fisiologicamente presenti a livello sanguigno, ma questi tendono ad aumentare in seguito all’insorgenza di patologie legate alla prostata. Proprio per questo motivo il dosaggio nel sangue di PSA conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) di valutare lo stato di salute generale della prostata e di rilevare eventuali anomalie nella funzionalità di questo organo. Di conseguenza, monitorare periodicamente i livelli di PSA, soprattutto negli uomini con più di 50 anni di età, rappresenta un’importante attività di prevenzione e screening nei confronti di diverse patologie a carico della prostata, tra cui prostatite, iper traumi anche minimi. l processiofia prostatica benigna e tumori.<g id="1"/>La misurazione dei demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidente.livelli di PSA viene fatta tramite un test rapido con prelievo di sangue capillare. Un esito negativo del test esclude con buona probabilità alterazioni nella funzionalità della prostata. In seguito ad esito positivo dell’esame, invece, si consiglia una visita urologica, al termine della quale lo specialista potrà valutare se effettuare nuovamente il test, prescrivere una terapia per sospetta prostatite, o effettuare ulteriori esami di screening o diagnostici (come, ad esempio, biopsia o risonanza magnetica). In ogni caso bisogna sempre tenere a mente che i livelli di PSA tendono fisiologicamente ad aumentare con l’età, e che l’assunzione di alcuni farmaci (come dutasteride o finasteride) e alcune condizioni (come infezioni urinarie in corso, esami specifici invasivi effettuati nei mesi precedenti al test, o attività fisica/sessuale svolta nelle 48 ore precedenti al test) possono alterare l’esito del test.
Stringhe tradotte Federica Frau/Body Check Riepilogo L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidentIl Body Check si inserisce nell’ambito della prevenzione cardiometabolica fornendo informazioni circa il biotipo e la distribuzione del grasso corporeo e realizza una valutazione della tonicità corporea globale.
Stringhe tradotte Federica Frau/Skin Check Gestione L’osteoporosi viConsente definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fri individuare eventuali atteggiamenti sbagilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione gati del cliente (per esempio nell’utilizzo di particolari creme o prodotti) e fornisce informazioni circa la sensibilità della pelle (con i repenetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidente.ni cambi di temperatura).
Stringhe tradotte Federica Frau/Joint Mobility Check Riepilogo L’osteoporosi viPer mobilità articolare si intende definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deteriorala capacità di eseguire i movimenti con massima ampiezza e naturalezza possibile nei limiti fisiologici imposti.<g id="0"/> Nella fase pre-allenamento, è consigliabile iniziare con movimenti rivolti alla parte alta del corpo, attivando l’articolazione scapolo omerale con movimentoi della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosi circonduzione, per poi passare al tratto lombare con movimenti di flessione fino ad arrivare agli arti inferiori mobilizzando le anche con rotazioni interne ed esterne, le ginocchia e le caviglie con movimenti di flesso estensione. E’ opportuno inserire questi “allenamenti” nella vita quotidiana, in quanto ci permettono di ottenere vantaggi a lungo termine, in particolare per prevenire infortuni, permettere di sopportare carichi maggiori e per distendere la muscolatura. Il dolore muscolo-scheletrico è una conseguenza di danni (traumi o sforzi) o disordini di varia tipologia (osteoartrosi o tendiniti) che si verifica a livello di ossa, articolazioni e muscoli. Le sedi più frequenti dei dolori muscolo-scheletrici sono la zona cervicale e la schiena. “7 italiani su 10 si sentono limitati nell’attività sportiva e conducono una vita meno attiva a causa del dolore muscolo-scheletrico, con conseguenze sul benessere fisico e psicologico”. E’ importante per questo intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifestarsi e per evitare un suo peggioramento.<g id="1"/>Il JOINT MOBILITY CHECK, fornisce un’indicazione sulla mobilità articolare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidente. dell’individuo, associata ad una valutazione di alcune caratteristiche posturali che potrebbero influenzarla. <g id="2"/> Il check up si articola in due fasi:
Stringhe tradotte Federica Frau/Hearing Check Gestione L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidente.Più nel dettaglio vengono analizzati:
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Riepilogo L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione dael denterioramento della micro-architettura e comporta un rammollimento deli tessuto osseo,i duri con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazionformazione di cavità. La maggior parte dei problemi di salute porta, conseguentemente, ad un aumentato rischioale è legata a una serie di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidenteori di rischio modificabili, tra cui il consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igiene orale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo.
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumencchio secco è una sindrome dell’occhio causata da una ridotta produzione lacrimale (ipolacrimia), eccessiva evaporazione lacrimale o cambiamenti nella qualità e nella composizione delle lacrime (dislacrimia).<g id="0"/> La sindrome dell’occhio secco si divide in primaria e secondaria, a seconda che sia isolatat o rischio di frattura (in particolare di vil risultato di altre malattie, come malattie autoimmuni (il lupus eritebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione gmatoso sistemico), l’artrite reumatoide, la sclerodermia o la sindrome di Sjogren. L’eccessiva evaporazione del film lacrimale è causata da fattori molto diversi tra loro, come malattie locali (blefarite, congiuntivite), uso scorretto o eccessivo di lenetica. L’osteoporosi n a contatto e/o colliri, assunzione da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidentei farmaci (soprattutto ormoni, immunosoppressori, decongestionanti, antistaminici, diuretici, antidepressivi, beta-bloccanti, farmaci per il cuore e antiulcera), età avanzata.
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Riepilogo L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmentIl Cardio Check è un processo di screening per la prevenzione di aritmie comuni e/o anomalie cardiache tramite la registrazione dell’attività elettrica del cuore.<g id="0"/> Permette di individuare, in maniera veloce le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidentesemplice, mediante l’ECG monoderivazione possibili anomalie del ritmo cardiaco, così da ottenere un quadro sullo stato di benessere della persona.
Stringhe tradotte Federica Frau/Vein Check Gestione L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anchQuando, per una serie di fattori, la vena perde elasticità, il sangue non riesce a risalire<g id="1"/>e ristagna nelle vene delle gambe. Il ristagno ematico comporta un aumento della pressione nelle vene con sfiancamento della parete venosa e compromissione della funzionalità delle valvole. Di conseguenza, il sangue ristagna in misura maggiore e il disturbo tende, nel tempo, ad aggravarsi, pur restando asintomatico per lungo tempo.<g id="2"/>Il ristagno favorisce minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donnoltre l’instaurarsi di un processo infiammatorio con accumulo<g id="3"/>di radicali liberi dell’ossigeno che possono ledere le uomini concellule delle paredispositi dei vasi. L’ossidazione grenetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidentede i vasi più fragili e permeabili, e quindi, contribuisce alla formazione di edema (gonfiore) e al peggioramento del quadro clinico.
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Riepilogo L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizione genetica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definita una patologia «silente» con nessuna sintomatologia evidente.a
Stringhe tradotte Federica Frau/Urine Check Riepilogo L’osteoporosi viesame delle urine è molto probabilmente definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumentil più antico e importante esame di laboratorio della storia della medicina: è citato da Ippocrate nel V secolo a.C., ed ancora oggi è un esame molto valido in quanto permette di scoprire infezioni, alterazioni del metabolismo e dei reni. Spesso, sostanze come proteine o glucosio appaiono dnella fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. l processi di demineralizzazione dell’osso interessa principalmente le donne dopo la menopausa, ma anche giovani donne e uomini con predisposizioe urine prima ancora che compaiano disturbi evidenti. Si tratta di uno screening auto-diagnostico che va a valutare la funzionalità epatica, renale e pancreatica del cliente per la prevenzione di condizioni infettive del tratto urogenitale, di disturbi metabolici e della condizione in cui versa il metabolismo dei carboidrati del cliente. L’obiettivo è quello di rilevare e misurare la concentrazione di sostanze generalmente assenti o presenti in basse quantità nelle urine.<g id="0"/>Ciò, è possibile grazie l’utilizzo di un macchinario (Urilyzer) attraverso test semiquantitativi (andremo a rilevare la presenza di sostanze normalmente non presenti nelle urine e di graduarne genetrica. L’osteoporosi non da una sintomatologia immediata per cui è molto difficile da diagnosticare, viene definitmente la concentrazione) per la valutazione di diversi analiti presenti nel campione di urine. L’Urine check è un test non invasivo e privo di rischi, si realizza analizzando un campione della prima urina patologia «silente» con nessundel mattino entro quattro ore dalla smintomatologia evidentezione (dettaglio importante per avere dei buoni risultati).

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Federica Frau / Bones Check RiepilogoItaliano

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un anno fa
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