Stringa sorgente

Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] È bello stare bene!
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] L’occhio secco è una sindrome dell’occhio causata da una ridotta produzione lacrimale (ipolacrimia), eccessiva evaporazione lacrimale o cambiamenti nella qualità e nella composizione delle lacrime (dislacrimia).<g id="0"/> La sindrome dell’occhio secco si divide in primaria e secondaria, a seconda che sia isolata o il risultato di altre malattie, come malattie autoimmuni (il lupus eritematoso sistemico), l’artrite reumatoide, la sclerodermia o la sindrome di Sjogren. L’eccessiva evaporazione del film lacrimale è causata da fattori molto diversi tra loro, come malattie locali (blefarite, congiuntivite), uso scorretto o eccessivo di lenti a contatto e/o colliri, assunzione di farmaci (soprattutto ormoni, immunosoppressori, decongestionanti, antistaminici, diuretici, antidepressivi, beta-bloccanti, farmaci per il cuore e antiulcera), età avanzata.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[0] Frequenza secchezza e Irritazione: questo parametro indica quanto i sintomi di secchezza ed irritazione impattano sulla qualità di vita;
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[1]/text:p[0]/text:span[0] Intensità dei sintomi: l’intensità dei sintomi esprime il grado di discomfort percepito legato ai sintomi dichiarati, e può essere correlato alla severità della patologia;
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[2]/text:p[0]/text:span[0] Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenza.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[3]/text:p[0]/text:span[0] Correlazione con la sindrome dell’occhio secco: fattori di rischio per la patologia dell’occhio secco.
Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[2]/text:p[0]/text:span[0] Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenza.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[3]/text:p[0]/text:span[0] Correlazione con la sindrome dell’occhio secco: fattori di rischio per la patologia dell’occhio secco.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] È bello stare bene!
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] L’occhio secco è una sindrome dell’occhio causata da una ridotta produzione lacrimale (ipolacrimia), eccessiva evaporazione lacrimale o cambiamenti nella qualità e nella composizione delle lacrime (dislacrimia).<g id="0"/> La sindrome dell’occhio secco si divide in primaria e secondaria, a seconda che sia isolata o il risultato di altre malattie, come malattie autoimmuni (il lupus eritematoso sistemico), l’artrite reumatoide, la sclerodermia o la sindrome di Sjogren. L’eccessiva evaporazione del film lacrimale è causata da fattori molto diversi tra loro, come malattie locali (blefarite, congiuntivite), uso scorretto o eccessivo di lenti a contatto e/o colliri, assunzione di farmaci (soprattutto ormoni, immunosoppressori, decongestionanti, antistaminici, diuretici, antidepressivi, beta-bloccanti, farmaci per il cuore e antiulcera), età avanzata.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:

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Componente Traduzione Differenza rispetto alla stringa attuale
Questa traduzione Propagati Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo
Le stringhe seguenti hanno una differente sorgente ma lo stesso contesto.
Stringhe tradotte Federica Frau/PSA Check Gestione I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:nformazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Urine Check Gestione I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:nformazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Gestione I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportunSi allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato efflettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:ronico, che contiene le informazioni di base inerenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Gestione I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie sL’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentagzionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effe (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettuaere una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculin atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficillo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che dha diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Cintenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (consiste in un questionario validato Sande (Symptom Asstrollo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’essament In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei autovalutazione rispetto ai sindati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatomri della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e ili predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene detntaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:le utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie.
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Gestione I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestionQuesto check up permette un’autovalutazione relativamente ai cinque nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:petti fondamentali della mindfulness. Prevede l’utilizzo del Five Facet Mindfulness Questionnaire (FFMQ), un questionario validato costituito da 15 domande le quali si riferiscono ai pensieri, esperienze e azioni nella vita quotidiana.
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Gestione I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionaril Cardio Check utilizza algoritmi di riferimento per la comunità scientifica internazionale ed è stato validato tramite l’applicazione del database di aritmie del MIT-BIH (Moody and Mark 2001), raccomandato vdalidato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report forniscelo standard ANSI/AAMI EC57:2012 per la validazione degli algoritmi per il risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglilevamento dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:itmie utilizzati nelle apparecchiature medicali.
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Gestione I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:La presenza di un danno vascolare o tissutale può determinare un sanguinamento che viene bloccato o limitato grazie ad un processo fisiologico chiamato emostasi. Ciò porta alla formazione di un coagulo, formato da fibrina e dalle piastrine, che insieme permettono l’interruzione del sanguinamento.
Stringhe tradotte Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tossl W-Pregnancy Check consiste in una valutazione dello stato di salute generale della donna. Questo check-up può essere cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effetsigliato a donne in età fertile che desiderano concepire a breve un figlio o che ci stanno provando o a futuare una visita oculistica annuale pgestante, in maniera da poter prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietàtualmente correggere valori che non rientrano in uno stato ottimale dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetalute. Lo scopo del W-Pregnancy Check è quello di ottenere un quadro generale dello stato adi sintomialute della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scoresossibile futura gestante al fine di ottenere le condizioni più favorevoli a eventuale gravidanza. Questo check-up consiste nella:
Stringhe tradotte Federica Frau/Neck&Back Check Gestione I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzioneQuesto check up rappresenta un’opportunità di autoanalisi per identificare intensità e frequenza del dolore muscolo-scheletrico. Più il rischio sarà alto più è probabile che il tuo mal di schiena si trasformi in dolore cronico. Per questo è molto importante effettuare il test in una fase precoce del malessere in modo da poter intervenire quando ci si trova ancora in una fase acuta cercando di prevenire la fase cronica. I risultati del test si basano su autovalutazione e non vogliono essere sostitutive di un in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietàdramento medico-diagnostico. Il checkup prevede una serie dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettagliodomande anamnestiche ed un questionario validato (The Keele STarT Back Screening Tool) che grazie a poche e semplici domande è in grado di fornire un’indicazione sulla probabilità che il mal dei parametri analizzati. In particschiena si trasformi in un dolaore, vengono forniti quattro scores: cronico.<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/>
Stringhe tradotte Federica Frau/Stress Check Riepilogo I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenn Italia si stima che ne soffrano 9 persone su 10 e l’OMS lo ha definito come il male del secolo.<g id="1"/>Lo stress è una risposta psicofisica a compiti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto dnche molto diversi tra loro, di natura emotiva, cognitiva e/o sociale, che l’individuo percepisce come eccessivi. Questo signifficile da diagnosticare, vista la varietàa che i fattori dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:tress sono diversi da persona a persona e possono risentire anche del momento in cui si presentano: lo stesso evento può essere vissuto in maniera più o meno stressante in base alla fase della vita in cui avviene.<g id="2"/>Si possono distinguere due tipologie di stress:
Stringhe tradotte Federica Frau/PSA Check Riepilogo I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:Quindi, ricordiamo di non prendere appuntamenti qualora siano presenti queste ultime condizioni.
Stringhe tradotte Federica Frau/Body Check Riepilogo I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. SpessoLo stile di vita della popolazione occidentale è cambiato, in particolare per l’alimentazione si aossociano anche congestione nasale o sinusite, tosseerva un aumento della quantità di cibo assunto cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al c una netta riduzione della qualità degli alimenti consumati, inoltre è in aumentro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vistil livello di sedentarietà. Questi fattori generano una maggiore predisposizione al sovrappeso, all’obesità e alle patologie cardiovascolari e, non meno comuni, una maggiore tendenza la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di sevsviluppare inestetismi (cellulite, varici, smagliature, rilassamento della pelle) e riduzione del tono muscolare. L’analisi della tonicità ci consente di avere un quadro generale del benessere del corpo, in quanto con il passare degli anni i muscoli e la pelle diventano meno elastici determinando così una perdità e frequenza. Il report fornisc di tono. Il Body Check permette inoltre di rdisultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:tinguere il biotipo in androide (tipico maschile) e in ginoide (tipico femminile). E’ noto che il biotipo androide è maggiormente associato ad una predisposizione a sviluppare problematiche a livello cardio-metabolico.
Stringhe tradotte Federica Frau/Skin Check Gestione I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:nformazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Joint Mobility Check Riepilogo I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:Al termine del check up verrà fornito al cliente un report in cui sarà riportato lo scores di mobilità per tutti gli esercizi eseguiti e la valutazione posturale osservazionale con indicazioni su come la postura potrebbe influenzare la sua mobilità.
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Riepilogo I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbiL’Oral Check consente la valutazione del rischio di carie e permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio di carie.<g id="10"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores: Questo check up valuta il rischio di carie tramite indagine dei fattori di rischio e delle caratteristiche della saliva (pH, flusso salivare e potere tampone).
Stringhe tradotte Federica Frau/Hearing Check Gestione I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:nformazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Riepilogo I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annualeQuesto check up non è invasivo e per la misurazione della frequenza cardiaca viene utilizzato uno strumento che può essere posto sulla gamba, sul torace o sul palmo della mano, fornendo dei risultati utili per prun’evenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:tuale consulenza medica.<g id="1"/> La rilevazione elettrocardiografica mono-derivazione è uno screening per la valutazione delle aritmie, pertanto risulta necessario sottolineare che il rilevamento di eventuali anomalie non costituisce una diagnosi in quanto è un’attività di prevenzione spontanea, e la presenza certa di disturbi cardiaci può essere effettuata soltanto dopo uno studio clinico approfondito. In generale, è possibile considerare che più bassa è la frequenza cardiaca media minori sono i rischi di sviluppo di malattie cardiovascolari.
Stringhe tradotte Federica Frau/Vein Check Gestione I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenirL’insufficienza venosa è una condizione patologica particolarmente diffusa nei Paesi industrializzati.<g id="4"/>In età giovanile si stima che circa il 10% della popolazione maschile e il 30% di quella femminile (rapporto 1:3) sia affetto da insufficienza venosa di entità diversa. Dopo i 50 anni, il fenomeno vascolare si manifesta nel 20% degli uomini e nel 50% delle donne. Quindi, l’insufficienza venosa interessa principalmente le donne e l’incidenza di tale disturbo aumenta in modo proporzionale all’età. Persone con familiarità con tale condizione saranno maggiormente predisposte la comparsa di disturbi oculari, anche asintomaticsviluppare problemi circolatori degli arti inferiori. LMa sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbinon bisogna dimenticare che lo stile di vita gioca un ruolo fondamentale. Nelle donne, poi vi sono poi dei momenti della vita particolarmente a rischio quali le gravidanze e la menopausa che richiedono di adottare delle precauzioni per evitare il manifestarsi dell’insufficienza venosa.<g id="15"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fiLa valutazione dell’insufficienza venosa è intesa come attività di screening circa le problematiche di circolazione e pesantezza degli arti inferiori. Tale valutazione, di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:emplice realizzazione e non invasva, si avvale di un pletismografo a luce riflessa. La quantità di luce riflessa varia in modo proporzionale alla quantità di emoglobina e quindi al numero di eritrociti presenti. Il risultato viene espresso come tempo di riempimento (o Refilling time), ossia il tempo impiegato dal sangue a tornare nel polpaccio dopo che un movimento forzato ne ha causato il momentaneo svuotamento.
Stringhe tradotte Federica Frau/Urine Check Riepilogo I sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scoresparametri che possono essere analizzati attraverso questo test sono:

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Federica Frau / Dry Eye Check RiepilogoItaliano

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