Stringa sorgente

Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] È bello stare bene!
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] Il check up, inoltre, rappresenta anche un’importante strumento di screening del diabete negli adulti.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[4]/text:span[0] In generale, questo check up è suddiviso in due parti:
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[0] La prima parte consiste in un questionario anamnestico da porre al cliente;
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[1]/text:p[0]/text:span[0] La seconda parte del check up consiste in un semplice prelievo di sangue capillare.<g id="1"/>
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[5]/text:span[0] Al termine del check up viene erogato al cliente un report in cui è riportato l’esito del test eseguito e approfondimenti relativi ai fattori che possono favorire l’aumento dei valori di emoglobina glicata e sui quali intervenire per evitare importanti ripercussioni.
Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[0] La prima parte consiste in un questionario anamnestico da porre al cliente;
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odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] È bello stare bene!
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] Il check up, inoltre, rappresenta anche un’importante strumento di screening del diabete negli adulti.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[4]/text:span[0] In generale, questo check up è suddiviso in due parti:
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[5]/text:span[0] Al termine del check up viene erogato al cliente un report in cui è riportato l’esito del test eseguito e approfondimenti relativi ai fattori che possono favorire l’aumento dei valori di emoglobina glicata e sui quali intervenire per evitare importanti ripercussioni.

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Componente Traduzione Differenza rispetto alla stringa attuale
Questa traduzione Propagati Stringhe tradotte Federica Frau/Glicata Check Riepilogo
Le stringhe seguenti hanno una differente sorgente ma lo stesso contesto.
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Gestione Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.nformazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Gestione Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, sLa carie dentale non trattata è la condizione di salute più comune secondo il Global Burden of Disease 2019: “Si stima che oltre 3.52 milionardi di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sanguffrano di carie dei<g id="0"/> denti permanenti, mentre 520 milioni di bambini soffrano di carie dei queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosiodenti da latte”.<g id="01"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una serie dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamfattori di rischio modificabili, tra cui consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igiente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesiorale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo.
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Gestione Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.Al termine del check-up verrà fornito al cliente un report in cui saranno riportati:
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Gestione Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì chL’obiettivo della mindfulness viene rappresentato dalla riduzione dello stress e ndel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesla sofferenza attraverso una graduale accettazione del presente. Lo stress è solitamente accompagnato da una sensazione di confusione mentale e preoccupazione che porta le persone ad essere incapaci di mantenere l’attenzione sulle azioni e pensieri attuali.
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Gestione Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimQuesto check up non è invasivo e per la misurazione della frequenza cardiaca viene utilizzato uno strumento che può essere posto sulla gamba, sul torace o sul palmo della mano, fornentdo del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosioi risultati utili per un’eventuale consulenza medica.<g id="07"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mes La rilevazione elettrocardiografica mono-derivazione è uno screening per la valutazione delle aritmie, pertanto risulta necessario sottolineare che il rilevamento di eventuali anomalie non costituisce una diagnosi in quanto è un’attività di prevenzione spontanea, e la presenza certa di disturbi cardiaci può essere effettuata soltanto dopo uno studio clinico approfondito. In generale, è possibile considerare che più bassa è la frequenza cardiaca media minori sono i rischi di sviluppo di malattia cardiovascolari.
Stringhe tradotte Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitoperiodo preconcezionale viene definito come il tempo che intercorre tra il momento in cui la coppia è aperta alla procreazione, perché desidera una gravidanza o perchè non la esclude nel medio lungo periodo, e il concepimento. E’ importante per questo valutare precocemente lo stato di salute della donna, per ottenere un quadro generarle la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicatadello stato di salute della possibile futura gestante. Attualmente, la salute preconcezionale è considerata un elemento fondamentale della salute materno-infantile e della sua promozione, in quanto alcuni interventi preventivi per essere pienamente efficaci devono essere realizzati prima del concepimento. Ad esempio: supplementazione con acido folico, stili di vita salutari, vaccinazioni contro varicella, morbillo e rosolia, gestione e monitoraggio di malattie cronsente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesiiche come il diabete, l’ipertensione e l’epilessia e consulenza genetica.
Stringhe tradotte Federica Frau/Neck&Back Check Gestione Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesiÈ quindi importante intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifestarsi, per risolvere lo stato infiammatorio e interrompere gli stimoli dolorosi ad esso correlati, e anche per evitare un peggioramento del dolore e la sua evoluzione da una fase acuta a una fase cronica.
Stringhe tradotte Federica Frau/Stress Check Riepilogo Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milLo Stress Check è una valutazione non invasiva della percezionie di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucbenessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposito.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un im Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risporstante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi. aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:
Stringhe tradotte Federica Frau/PSA Check Riepilogo Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.L’antigene prostatico specifico (PSA) è una proteina prodotta dalle cellule della prostata che ha il compito di rendere più fluido il liquido seminale dopo l’eiaculazione, agevolando il movimento degli spermatozoi nel tratto genitale femminile.<g id="0"/>Piccoli livelli di questo enzima sono fisiologicamente presenti a livello sanguigno, ma questi tendono ad aumentare in seguito all’insorgenza di patologie legate alla prostata. Proprio per questo motivo il dosaggio nel sangue di PSA consente di valutare lo stato di salute generale della prostata e di rilevare eventuali anomalie nella funzionalità di questo organo. Di conseguenza, monitorare periodicamente i livelli di PSA, soprattutto negli uomini con più di 50 anni di età, rappresenta un’importante attività di prevenzione e screening nei confronti di diverse patologie a carico della prostata, tra cui prostatite, ipertrofia prostatica benigna e tumori.<g id="1"/>La misurazione dei livelli di PSA viene fatta tramite un test rapido con prelievo di sangue capillare. Un esito negativo del test esclude con buona probabilità alterazioni nella funzionalità della prostata. In seguito ad esito positivo dell’esame, invece, si consiglia una visita urologica, al termine della quale lo specialista potrà valutare se effettuare nuovamente il test, prescrivere una terapia per sospetta prostatite, o effettuare ulteriori esami di screening o diagnostici (come, ad esempio, biopsia o risonanza magnetica). In ogni caso bisogna sempre tenere a mente che i livelli di PSA tendono fisiologicamente ad aumentare con l’età, e che l’assunzione di alcuni farmaci (come dutasteride o finasteride) e alcune condizioni (come infezioni urinarie in corso, esami specifici invasivi effettuati nei mesi precedenti al test, o attività fisica/sessuale svolta nelle 48 ore precedenti al test) possono alterare l’esito del test.
Stringhe tradotte Federica Frau/Body Check Riepilogo Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non Body Check si inseriesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondanell’ambito della prevenzione cardiomentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposibolica fornendo informazionei cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glirca il biotipo e la distribuzione del grasso corporeo e realizza una valutazione della tonicaità consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesirporea globale.
Stringhe tradotte Federica Frau/Skin Check Gestione Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.Consente di individuare eventuali atteggiamenti sbagliati del cliente (per esempio nell’utilizzo di particolari creme o prodotti) e fornisce informazioni circa la sensibilità della pelle (con i repentini cambi di temperatura).
Stringhe tradotte Federica Frau/Joint Mobility Check Riepilogo Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.Per mobilità articolare si intende la capacità di eseguire i movimenti con massima ampiezza e naturalezza possibile nei limiti fisiologici imposti.<g id="0"/> Nella fase pre-allenamento, è consigliabile iniziare con movimenti rivolti alla parte alta del corpo, attivando l’articolazione scapolo omerale con movimenti di circonduzione, per poi passare al tratto lombare con movimenti di flessione fino ad arrivare agli arti inferiori mobilizzando le anche con rotazioni interne ed esterne, le ginocchia e le caviglie con movimenti di flesso estensione. E’ opportuno inserire questi “allenamenti” nella vita quotidiana, in quanto ci permettono di ottenere vantaggi a lungo termine, in particolare per prevenire infortuni, permettere di sopportare carichi maggiori e per distendere la muscolatura. Il dolore muscolo-scheletrico è una conseguenza di danni (traumi o sforzi) o disordini di varia tipologia (osteoartrosi o tendiniti) che si verifica a livello di ossa, articolazioni e muscoli. Le sedi più frequenti dei dolori muscolo-scheletrici sono la zona cervicale e la schiena. “7 italiani su 10 si sentono limitati nell’attività sportiva e conducono una vita meno attiva a causa del dolore muscolo-scheletrico, con conseguenze sul benessere fisico e psicologico”. E’ importante per questo intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifestarsi e per evitare un suo peggioramento.<g id="1"/>Il JOINT MOBILITY CHECK, fornisce un’indicazione sulla mobilità articolare dell’individuo, associata ad una valutazione di alcune caratteristiche posturali che potrebbero influenzarla. <g id="2"/> Il check up si articola in due fasi:
Stringhe tradotte Federica Frau/Hearing Check Gestione Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.Più nel dettaglio vengono analizzati:
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Riepilogo Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrL’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione del dente e comporta un rammollimento dei tessuti duri con conseguente formazionie di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronicacavità. La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una serie dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamfattori di rischio modificabili, tra cui il consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igiente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesiorale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo.
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse trL’occhio secco è una sindrome dell’occhio causata lda popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assoruna ridotta produzione lacrimale (ipolacrimia), eccessiva evaporazione lacrimale o cambiamento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronicai nella qualità e nella composizione delle lacrime (dislacrimia).<g id="0"/> La sindrome dell’occhio secco si divide in primaria e secondaria, a seconda che sia isolata o il risultato dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantialtre malattie, come malattie autoimmuni (il lupus eritematoso sistemico), l’artrite reumatoide, la sclerodermia o la sindrome di Sjogren. L’eccessiva evaporazione del film lacrimale è causatà da fattori emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucolto diversi tra loro, come malattie locali (blefarite, congiuntivite), uso scorretto o eccessivo rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giordi lenti a contatto e/o colliri, assunzione di farmaci (soprattutto ormoni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesiimmunosoppressori, decongestionanti, antistaminici, diuretici, antidepressivi, beta-bloccanti, farmaci per il cuore e antiulcera), età avanzata.
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Riepilogo Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesiCardio Check è un processo di screening per la prevenzione di aritmie comuni e/o anomalie cardiache tramite la registrazione dell’attività elettrica del cuore.<g id="0"/> Permette di individuare, in maniera veloce e semplice, mediante l’ECG monoderivazione possibili anomalie del ritmo cardiaco, così da ottenere un quadro sullo stato di benessere della persona.
Stringhe tradotte Federica Frau/Vein Check Gestione Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemiaQuando, per una serie di fattori, la vena perde elasticità, il sangue non riesce a risalire<g id="1"/>e ristagna nelle vene delle gambe. Il ristagno ematico comporta un aumento della pressione nelle vene con sfiancamento della parete venosa e compromissione della funzionalità delle valvole. Di conseguenza, il sangue ristagna in misura maggiore e il disturbo tende, nel tempo, ad aggravarsi, peur evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesirestando asintomatico per lungo tempo.<g id="2"/>Il ristagno favorisce inoltre l’instaurarsi di un processo infiammatorio con accumulo<g id="3"/>di radicali liberi dell’ossigeno che possono ledere le cellule delle pareti dei vasi. L’ossidazione rende i vasi più fragili e permeabili, e quindi, contribuisce alla formazione di edema (gonfiore) e al peggioramento del quadro clinico.
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Riepilogo Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.La
Stringhe tradotte Federica Frau/Urine Check Riepilogo Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormL’esame delle urine è molto probabilmente il più antico e importante esame di laboratorio della storia della medicina: è citato da Ippocrate nel V secolo a.C., ed ancora oggi è un esame molto valido in quanto permette di scoprire infezioni, alterazionei deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone l metabolismo e dei reni. Spesso, sostanze come proteine o glucosio accumulippaiono nelevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposile urine prima ancora che compaiano disturbi evidenti. Si tratta di uno screening auto-diagnostico che va a valutare la funzionalità epatica, renale e pancreatica del cliente per la prevenzione di cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumentdizioni infettive del tratto urogenitale, di disturbi metabolici e della condizione in cui versa il metabolismo dei monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesicarboidrati del cliente. L’obiettivo è quello di rilevare e misurare la concentrazione di sostanze generalmente assenti o presenti in basse quantità nelle urine.<g id="0"/>Ciò, è possibile grazie l’utilizzo di un macchinario (Urilyzer) attraverso test semiquantitativi (andremo a rilevare la presenza di sostanze normalmente non presenti nelle urine e di graduarne genericamente la concentrazione) per la valutazione di diversi analiti presenti nel campione di urine. L’Urine check è un test non invasivo e privo di rischi, si realizza analizzando un campione della prima urina del mattino entro quattro ore dalla minzione (dettaglio importante per avere dei buoni risultati).

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