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Federica Frau/Dry Eye Check Gestione
Informazione al cliente
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.nformazione al cliente
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Federica Frau/Oral Check Gestione
La carie dentale non trattata è la condizione di salute più comune secondo il Global Burden of Disease 2019: “Si stima che 2 miliardi di persone soffrano di carie dei<g id="0"/> denti permanenti, mentre 520 milioni di bambini soffrano di carie dei denti da latte”.<g id="1"/> La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una serie di fattori di rischio modificabili, tra cui consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igiene orale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo.
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, sLa carie dentale non trattata è la condizione di salute più comune secondo il Global Burden of Disease 2019: “S i stima che oltre 3.52 milionard i di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sanguffrano di carie dei<g id="0"/> denti permanenti, mentre 520 milioni di bambini soffrano di cari e de i queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosiodenti da latte” .<g id="01 "/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una serie dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamfattori di rischio modificabili, tra cui consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igi ente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesiorale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo .
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Federica Frau/DDimer Check Gestione
Al termine del check-up verrà fornito al cliente un report in cui saranno riportati:
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.Al termine del check-up verrà fornito al cliente un report in cui saranno riportati:
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Federica Frau/Mindfulness Check Gestione
L’obiettivo della mindfulness viene rappresentato dalla riduzione dello stress e della sofferenza attraverso una graduale accettazione del presente. Lo stress è solitamente accompagnato da una sensazione di confusione mentale e preoccupazione che porta le persone ad essere incapaci di mantenere l’attenzione sulle azioni e pensieri attuali.
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì chL’obiettivo della mindfulness viene rappresentato dalla riduzione dello stress e nd el sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesla sofferenza attraverso una graduale accettazione del presente. Lo stress è solitamente accompagnato da una sensazione di confusione mentale e preoccupazione che porta le persone ad essere incapaci di mantenere l’attenzione sulle azioni e pensieri attual i.
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Federica Frau/Cardio Check Gestione
Questo check up non è invasivo e per la misurazione della frequenza cardiaca viene utilizzato uno strumento che può essere posto sulla gamba, sul torace o sul palmo della mano, fornendo dei risultati utili per un’eventuale consulenza medica.<g id="7"/> La rilevazione elettrocardiografica mono-derivazione è uno screening per la valutazione delle aritmie, pertanto risulta necessario sottolineare che il rilevamento di eventuali anomalie non costituisce una diagnosi in quanto è un’attività di prevenzione spontanea, e la presenza certa di disturbi cardiaci può essere effettuata soltanto dopo uno studio clinico approfondito. In generale, è possibile considerare che più bassa è la frequenza cardiaca media minori sono i rischi di sviluppo di malattia cardiovascolari.
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimQuesto check up non è invasivo e per la misurazione della frequenza cardiaca viene utilizzato uno strumento che può essere posto sulla gamba, sul torace o sul palmo della mano, forn entd o del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosioi risultati utili per un’eventuale consulenza medica .<g id="07 "/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mes La rilevazione elettrocardiografica mono-derivazione è uno screening per la valutazione delle aritmie, pertanto risulta necessario sottolineare che il rilevamento di eventuali anomalie non costituisce una diagnosi in quanto è un’attività di prevenzione spontanea, e la presenza certa di disturbi cardiaci può essere effettuata soltanto dopo uno studio clinico approfondito. In generale, è possibile considerare che più bassa è la frequenza cardiaca media minori sono i rischi di sviluppo di malattia cardiovascolar i.
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Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo
Il periodo preconcezionale viene definito come il tempo che intercorre tra il momento in cui la coppia è aperta alla procreazione, perché desidera una gravidanza o perchè non la esclude nel medio lungo periodo, e il concepimento. E’ importante per questo valutare precocemente lo stato di salute della donna, per ottenere un quadro generale dello stato di salute della possibile futura gestante. Attualmente, la salute preconcezionale è considerata un elemento fondamentale della salute materno-infantile e della sua promozione, in quanto alcuni interventi preventivi per essere pienamente efficaci devono essere realizzati prima del concepimento. Ad esempio: supplementazione con acido folico, stili di vita salutari, vaccinazioni contro varicella, morbillo e rosolia, gestione e monitoraggio di malattie croniche come il diabete, l’ipertensione e l’epilessia e consulenza genetica.
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitoperiodo preconcezionale viene definito come il tempo che intercorre tra il momento in cui la coppia è aperta alla procreazione, perché desidera una gravidanza o perchè non la esclude nel medio lungo periodo, e il concepimento. E’ importante per questo valutare precocemente lo stato di salute della donna, per ottenere un quadro gene rarl e la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicatadello stato di salute della possibile futura gestante. Attualmente, la salute preconcezionale è considerata un elemento fondamentale della salute materno-infantile e della sua promozione, in quanto alcuni interventi preventivi per essere pienamente efficaci devono essere realizzati prima del concepimento. Ad esempio: supplementazione con acido folico, stili di vita salutari, vaccinazioni contro varicella, morbillo e rosolia, gestione e monitoraggio di malattie cr onsente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesiiche come il diabete, l’ipertensione e l’epilessia e consulenza genetica .
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Federica Frau/Neck&Back Check Gestione
È quindi importante intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifestarsi, per risolvere lo stato infiammatorio e interrompere gli stimoli dolorosi ad esso correlati, e anche per evitare un peggioramento del dolore e la sua evoluzione da una fase acuta a una fase cronica.
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesiÈ quindi importante intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifestarsi, per risolvere lo stato infiammatorio e interrompere gli stimoli dolorosi ad esso correlati, e anche per evitare un peggioramento del dolore e la sua evoluzione da una fase acuta a una fase cronica .
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Federica Frau/Stress Check Riepilogo
Lo Stress Check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/> Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milLo Stress Check è una valutazione non invasiva della percez ionie di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucbenessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottop osit o.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un im Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “ris pors tante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi. aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:
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Federica Frau/PSA Check Riepilogo
L’antigene prostatico specifico (PSA) è una proteina prodotta dalle cellule della prostata che ha il compito di rendere più fluido il liquido seminale dopo l’eiaculazione, agevolando il movimento degli spermatozoi nel tratto genitale femminile.<g id="0"/>Piccoli livelli di questo enzima sono fisiologicamente presenti a livello sanguigno, ma questi tendono ad aumentare in seguito all’insorgenza di patologie legate alla prostata. Proprio per questo motivo il dosaggio nel sangue di PSA consente di valutare lo stato di salute generale della prostata e di rilevare eventuali anomalie nella funzionalità di questo organo. Di conseguenza, monitorare periodicamente i livelli di PSA, soprattutto negli uomini con più di 50 anni di età, rappresenta un’importante attività di prevenzione e screening nei confronti di diverse patologie a carico della prostata, tra cui prostatite, ipertrofia prostatica benigna e tumori.<g id="1"/>La misurazione dei livelli di PSA viene fatta tramite un test rapido con prelievo di sangue capillare. Un esito negativo del test esclude con buona probabilità alterazioni nella funzionalità della prostata. In seguito ad esito positivo dell’esame, invece, si consiglia una visita urologica, al termine della quale lo specialista potrà valutare se effettuare nuovamente il test, prescrivere una terapia per sospetta prostatite, o effettuare ulteriori esami di screening o diagnostici (come, ad esempio, biopsia o risonanza magnetica). In ogni caso bisogna sempre tenere a mente che i livelli di PSA tendono fisiologicamente ad aumentare con l’età, e che l’assunzione di alcuni farmaci (come dutasteride o finasteride) e alcune condizioni (come infezioni urinarie in corso, esami specifici invasivi effettuati nei mesi precedenti al test, o attività fisica/sessuale svolta nelle 48 ore precedenti al test) possono alterare l’esito del test.
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.L’antigene prostatico specifico (PSA) è una proteina prodotta dalle cellule della prostata che ha il compito di rendere più fluido il liquido seminale dopo l’eiaculazione, agevolando il movimento degli spermatozoi nel tratto genitale femminile.<g id="0"/>Piccoli livelli di questo enzima sono fisiologicamente presenti a livello sanguigno, ma questi tendono ad aumentare in seguito all’insorgenza di patologie legate alla prostata. Proprio per questo motivo il dosaggio nel sangue di PSA consente di valutare lo stato di salute generale della prostata e di rilevare eventuali anomalie nella funzionalità di questo organo. Di conseguenza, monitorare periodicamente i livelli di PSA, soprattutto negli uomini con più di 50 anni di età, rappresenta un’importante attività di prevenzione e screening nei confronti di diverse patologie a carico della prostata, tra cui prostatite, ipertrofia prostatica benigna e tumori.<g id="1"/>La misurazione dei livelli di PSA viene fatta tramite un test rapido con prelievo di sangue capillare. Un esito negativo del test esclude con buona probabilità alterazioni nella funzionalità della prostata. In seguito ad esito positivo dell’esame, invece, si consiglia una visita urologica, al termine della quale lo specialista potrà valutare se effettuare nuovamente il test, prescrivere una terapia per sospetta prostatite, o effettuare ulteriori esami di screening o diagnostici (come, ad esempio, biopsia o risonanza magnetica). In ogni caso bisogna sempre tenere a mente che i livelli di PSA tendono fisiologicamente ad aumentare con l’età, e che l’assunzione di alcuni farmaci (come dutasteride o finasteride) e alcune condizioni (come infezioni urinarie in corso, esami specifici invasivi effettuati nei mesi precedenti al test, o attività fisica/sessuale svolta nelle 48 ore precedenti al test) possono alterare l’esito del test.
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Federica Frau/Body Check Riepilogo
Il Body Check si inserisce nell’ambito della prevenzione cardiometabolica fornendo informazioni circa il biotipo e la distribuzione del grasso corporeo e realizza una valutazione della tonicità corporea globale.
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non Body Check si inse riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondanell’ambito della prevenzione cardio mentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposibolica fornendo informa zionei cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glirca il biotipo e la distribuzione del grasso corporeo e realizza una valutazione della ton icai tà consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesirporea globale .
Stringhe tradotte
Federica Frau/Skin Check Gestione
Consente di individuare eventuali atteggiamenti sbagliati del cliente (per esempio nell’utilizzo di particolari creme o prodotti) e fornisce informazioni circa la sensibilità della pelle (con i repentini cambi di temperatura).
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.Consente di individuare eventuali atteggiamenti sbagliati del cliente (per esempio nell’utilizzo di particolari creme o prodotti) e fornisce informazioni circa la sensibilità della pelle (con i repentini cambi di temperatura).
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Federica Frau/Joint Mobility Check Riepilogo
Per mobilità articolare si intende la capacità di eseguire i movimenti con massima ampiezza e naturalezza possibile nei limiti fisiologici imposti.<g id="0"/> Nella fase pre-allenamento, è consigliabile iniziare con movimenti rivolti alla parte alta del corpo, attivando l’articolazione scapolo omerale con movimenti di circonduzione, per poi passare al tratto lombare con movimenti di flessione fino ad arrivare agli arti inferiori mobilizzando le anche con rotazioni interne ed esterne, le ginocchia e le caviglie con movimenti di flesso estensione. E’ opportuno inserire questi “allenamenti” nella vita quotidiana, in quanto ci permettono di ottenere vantaggi a lungo termine, in particolare per prevenire infortuni, permettere di sopportare carichi maggiori e per distendere la muscolatura. Il dolore muscolo-scheletrico è una conseguenza di danni (traumi o sforzi) o disordini di varia tipologia (osteoartrosi o tendiniti) che si verifica a livello di ossa, articolazioni e muscoli. Le sedi più frequenti dei dolori muscolo-scheletrici sono la zona cervicale e la schiena. “7 italiani su 10 si sentono limitati nell’attività sportiva e conducono una vita meno attiva a causa del dolore muscolo-scheletrico, con conseguenze sul benessere fisico e psicologico”. E’ importante per questo intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifestarsi e per evitare un suo peggioramento.<g id="1"/>Il JOINT MOBILITY CHECK, fornisce un’indicazione sulla mobilità articolare dell’individuo, associata ad una valutazione di alcune caratteristiche posturali che potrebbero influenzarla. <g id="2"/> Il check up si articola in due fasi:
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.Per mobilità articolare si intende la capacità di eseguire i movimenti con massima ampiezza e naturalezza possibile nei limiti fisiologici imposti.<g id="0"/> Nella fase pre-allenamento, è consigliabile iniziare con movimenti rivolti alla parte alta del corpo, attivando l’articolazione scapolo omerale con movimenti di circonduzione, per poi passare al tratto lombare con movimenti di flessione fino ad arrivare agli arti inferiori mobilizzando le anche con rotazioni interne ed esterne, le ginocchia e le caviglie con movimenti di flesso estensione. E’ opportuno inserire questi “allenamenti” nella vita quotidiana, in quanto ci permettono di ottenere vantaggi a lungo termine, in particolare per prevenire infortuni, permettere di sopportare carichi maggiori e per distendere la muscolatura. Il dolore muscolo-scheletrico è una conseguenza di danni (traumi o sforzi) o disordini di varia tipologia (osteoartrosi o tendiniti) che si verifica a livello di ossa, articolazioni e muscoli. Le sedi più frequenti dei dolori muscolo-scheletrici sono la zona cervicale e la schiena. “7 italiani su 10 si sentono limitati nell’attività sportiva e conducono una vita meno attiva a causa del dolore muscolo-scheletrico, con conseguenze sul benessere fisico e psicologico”. E’ importante per questo intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifestarsi e per evitare un suo peggioramento.<g id="1"/>Il JOINT MOBILITY CHECK, fornisce un’indicazione sulla mobilità articolare dell’individuo, associata ad una valutazione di alcune caratteristiche posturali che potrebbero influenzarla. <g id="2"/> Il check up si articola in due fasi:
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Federica Frau/Hearing Check Gestione
Più nel dettaglio vengono analizzati:
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.Più nel dettaglio vengono analizzati:
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Federica Frau/Oral Check Riepilogo
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione del dente e comporta un rammollimento dei tessuti duri con conseguente formazione di cavità. La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una serie di fattori di rischio modificabili, tra cui il consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igiene orale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo.
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrL’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione del dente e comporta un rammollimento dei tessuti duri con conseguente form azionie di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronicacavità. La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una serie dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamfattori di rischio modificabili, tra cui il consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igi ente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesiorale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo .
Stringhe tradotte
Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo
L’occhio secco è una sindrome dell’occhio causata da una ridotta produzione lacrimale (ipolacrimia), eccessiva evaporazione lacrimale o cambiamenti nella qualità e nella composizione delle lacrime (dislacrimia).<g id="0"/> La sindrome dell’occhio secco si divide in primaria e secondaria, a seconda che sia isolata o il risultato di altre malattie, come malattie autoimmuni (il lupus eritematoso sistemico), l’artrite reumatoide, la sclerodermia o la sindrome di Sjogren. L’eccessiva evaporazione del film lacrimale è causata da fattori molto diversi tra loro, come malattie locali (blefarite, congiuntivite), uso scorretto o eccessivo di lenti a contatto e/o colliri, assunzione di farmaci (soprattutto ormoni, immunosoppressori, decongestionanti, antistaminici, diuretici, antidepressivi, beta-bloccanti, farmaci per il cuore e antiulcera), età avanzata.
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse trL’occhio secco è una sindrome dell’occhio causat a ld a popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assoruna ridotta produzione lacrimale (ipolacrimia), eccessiva evaporazione lacrimale o cam bia mento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronicai nella qualità e nella composizione delle lacrime (dislacrimia).<g id="0"/> La sindrome dell’occhio secco si divide in primaria e secondaria, a seconda che sia isolata o il risultato dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantialtre malattie, come malattie autoimmuni (il lupus eritematoso sistemico), l’artrite reumatoide, la sclerodermia o la sindrome di Sjogren. L’eccessiva evaporazione del film lacrimale è causa tà da fattor i emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucolto diversi tra loro, come malattie locali (blefarite, congiuntivite), uso scorretto o ecces siv o rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giordi lenti a contatto e/o colliri, assunzione di farmaci (soprattutto ormo ni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesiimmunosoppressori, decongestionanti, antistaminici, diuretici, antidepressivi, beta-bloccanti, farmaci per il cuore e antiulcera), età avanzata .
Stringhe tradotte
Federica Frau/Cardio Check Riepilogo
Il Cardio Check è un processo di screening per la prevenzione di aritmie comuni e/o anomalie cardiache tramite la registrazione dell’attività elettrica del cuore.<g id="0"/> Permette di individuare, in maniera veloce e semplice, mediante l’ECG monoderivazione possibili anomalie del ritmo cardiaco, così da ottenere un quadro sullo stato di benessere della persona.
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesiCardio Check è un processo di screening per la prevenzione di aritmie comuni e/o anomalie cardiache tramite la registrazione dell’attività elettrica del cuore.<g id="0"/> Permette di individuare, in maniera veloce e semplice, mediante l’ECG monoderivazione possibili anomalie del ritmo cardiaco, così da ottenere un quadro sullo stato di benessere della persona .
Stringhe tradotte
Federica Frau/Vein Check Gestione
Quando, per una serie di fattori, la vena perde elasticità, il sangue non riesce a risalire<g id="1"/>e ristagna nelle vene delle gambe. Il ristagno ematico comporta un aumento della pressione nelle vene con sfiancamento della parete venosa e compromissione della funzionalità delle valvole. Di conseguenza, il sangue ristagna in misura maggiore e il disturbo tende, nel tempo, ad aggravarsi, pur restando asintomatico per lungo tempo.<g id="2"/>Il ristagno favorisce inoltre l’instaurarsi di un processo infiammatorio con accumulo<g id="3"/>di radicali liberi dell’ossigeno che possono ledere le cellule delle pareti dei vasi. L’ossidazione rende i vasi più fragili e permeabili, e quindi, contribuisce alla formazione di edema (gonfiore) e al peggioramento del quadro clinico.
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemiaQuando, per una serie di fattori, la vena perde elasticità, il sangue non riesce a risalire<g id="1"/>e ristagna nelle vene delle gambe. Il ristagno ematico comporta un aumento della pressione nelle vene con sfiancamento della parete venosa e compromissione della funzionalità delle valvole. Di conseguenza, il sangue ristagna in misura maggiore e il disturbo tende, nel tempo, ad aggravarsi, peu r evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesirestando asintomatico per lungo tempo.<g id="2"/>Il ristagno favorisce inoltre l’instaurarsi di un processo infiammatorio con accumulo<g id="3"/>di radicali liberi dell’ossigeno che possono ledere le cellule delle pareti dei vasi. L’ossidazione rende i vasi più fragili e permeabili, e quindi, contribuisce alla formazione di edema (gonfiore) e al peggioramento del quadro clinico .
Stringhe tradotte
Federica Frau/Mindfulness Check Riepilogo
La
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormone deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone si accumulino elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposizione cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumento di monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesi.La
Stringhe tradotte
Federica Frau/Urine Check Riepilogo
L’esame delle urine è molto probabilmente il più antico e importante esame di laboratorio della storia della medicina: è citato da Ippocrate nel V secolo a.C., ed ancora oggi è un esame molto valido in quanto permette di scoprire infezioni, alterazioni del metabolismo e dei reni. Spesso, sostanze come proteine o glucosio appaiono nelle urine prima ancora che compaiano disturbi evidenti. Si tratta di uno screening auto-diagnostico che va a valutare la funzionalità epatica, renale e pancreatica del cliente per la prevenzione di condizioni infettive del tratto urogenitale, di disturbi metabolici e della condizione in cui versa il metabolismo dei carboidrati del cliente. L’obiettivo è quello di rilevare e misurare la concentrazione di sostanze generalmente assenti o presenti in basse quantità nelle urine.<g id="0"/>Ciò, è possibile grazie l’utilizzo di un macchinario (Urilyzer) attraverso test semiquantitativi (andremo a rilevare la presenza di sostanze normalmente non presenti nelle urine e di graduarne genericamente la concentrazione) per la valutazione di diversi analiti presenti nel campione di urine. L’Urine check è un test non invasivo e privo di rischi, si realizza analizzando un campione della prima urina del mattino entro quattro ore dalla minzione (dettaglio importante per avere dei buoni risultati).
Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse tra la popolazione globale: in Italia, ad esempio, si stima che oltre 3.5 milioni di persone sono affette da diabete. L’organismo di una persona affetta da diabete non riesce a produrre insulina, ovvero l’ormL’esame delle urine è molto probabilmente il più antico e importante esame di laboratorio della storia della medicina: è citato da Ippocrate nel V secolo a.C., ed ancora oggi è un esame molto valido in quanto permette di scoprire infezioni, alterazi onei deputato al controllo e all’assorbimento del glucosio (zucchero) e questo fa sì che nel sangue di queste persone l metabolismo e dei reni. Spesso, sostanze come proteine o gluco sio accumulippaio no n elevate concentrazioni di glucosio.<g id="0"/>Nei pazienti diabetici risulta di fondamentale importanza monitorare la glicemia per evitare possibili complicanze dovute ad un’esposile urine prima ancora che compaiano disturbi evidenti. Si tratta di uno screening auto-diagnostico che va a valutare la funzionalità epatica, renale e pancreatica del cliente per la preven zione di cronica dei tessuti ad elevati valori glicemici. In quest’ottica l’emoglobina glicata check rappresenta un importante strumentdizioni infettive del tratto urogenitale, di disturbi metabolici e della condizione in cui versa il metabolism o de i monitoraggio della glicemia, in quanto il check up permette di misurare quantitativamente la concentrazione di HbA1C nel sangue, ovvero la quantità di emoglobina (che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi) che si lega al glucosio. Dal momento che il glucosio rimane legato all’emoglobina per tutta la vita del globulo rosso (circa 90-120 giorni), misurare la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare l’andamento della glicemia media negli ultimi 2-3 mesicarboidrati del cliente. L’obiettivo è quello di rilevare e misurare la concentrazione di sostanze generalmente assenti o presenti in basse quantità nelle urine.<g id="0"/>Ciò, è possibile grazie l’utilizzo di un macchinario (Urilyzer) attraverso test semiquantitativi (andremo a rilevare la presenza di sostanze normalmente non presenti nelle urine e di graduarne genericamente la concentrazione) per la valutazione di diversi analiti presenti nel campione di urine. L’Urine check è un test non invasivo e privo di rischi, si realizza analizzando un campione della prima urina del mattino entro quattro ore dalla minzione (dettaglio importante per avere dei buoni risultati) .