Stringa sorgente

Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Di cosa si tratta
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] Secondo l’OMS, si stima che le malattie del cavo orale (carie, gengiviti, caduta dei denti, ascessi, traumi e tumori) colpiscono quasi 3,5 miliardi di persone al mondo, in particolare l’OMS definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione del dente e comporta un rammollimento dei tessuti duri con conseguente formazione di cavità.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] La carie dentale non trattata è la condizione di salute più comune secondo il Global Burden of Disease 2019: “Si stima che 2 miliardi di persone soffrano di carie dei<g id="0"/> denti permanenti, mentre 520 milioni di bambini soffrano di carie dei denti da latte”.<g id="1"/> La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una serie di fattori di rischio modificabili, tra cui consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igiene orale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[4]/text:span[0] Informazione al cliente
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[5]/text:span[0] Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base inerenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[7]/text:span[0] Organizzazione dell’evento
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[8]/text:span[0] Le giornate vengono fissate da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 18:00, con un’ora di pausa pranzo. La durata da prevedere per ogni appuntamento è di 15 minuti. Si consiglia vivamente di tenere un appuntamento libero ogni 5 o 6, per permettere la gestione di eventuali ritardi dei clienti, necessità di doppie misurazioni o inserimento di altri clienti dell’ultimo momento. È preferibile che la misurazione avvenga in uno spazio appartato, con la sufficiente privacy e, se possibile, con una seduta comoda per il cliente. L’operatore necessita di una sedia ed un tavolo, da cui siano raggiungibili le prese elettriche necessarie, di una rete internet e di fogli di carta per stampare il risultato.
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Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Di cosa si tratta
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odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[11]/text:span[0] La persona dedicata sarà presente in farmacia mezz’ora prima del primo appuntamento, per provvedere all’allestimento della postazione e all’incontro iniziale di coordinamento con il referente della farmacia che si occuperà del consiglio/consulenza successivo alla misurazione. È opportuno che l’operatore riceva il programma degli appuntamenti. La persona dedicata farà accomodare il cliente nell’area dedicata. Durante l’appuntamento verranno fornite delle informazioni che riprendono quanto già consegnato, verranno richiesti i dati necessari e verrà effettuata la rilevazione. Il cliente verrà poi fatto accomodare nell’area dedicata al consiglio del farmacista. L’operatore, inoltre, si rende disponibile, quando richiesto, a fornire un consiglio circa la tipologia di prodotto più indicata in base al risultato ottenuto. Il personale consegnerà il risultato in presenza del farmacista che si occuperà della consulenza. L’operatore commenterà il risultato ottenuto, lasciando al farmacista la conseguente attività di consiglio e/o consulenza.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] Secondo l’OMS, si stima che le malattie del cavo orale (carie, gengiviti, caduta dei denti, ascessi, traumi e tumori) colpiscono quasi 3,5 miliardi di persone al mondo, in particolare l’OMS definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione del dente e comporta un rammollimento dei tessuti duri con conseguente formazione di cavità.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] La carie dentale non trattata è la condizione di salute più comune secondo il Global Burden of Disease 2019: “Si stima che 2 miliardi di persone soffrano di carie dei<g id="0"/> denti permanenti, mentre 520 milioni di bambini soffrano di carie dei denti da latte”.<g id="1"/> La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una serie di fattori di rischio modificabili, tra cui consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igiene orale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie.
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Componente Traduzione Differenza rispetto alla stringa attuale
Questa traduzione Propagati Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Gestione
Le stringhe seguenti hanno una differente sorgente ma lo stesso contesto.
Stringhe tradotte Federica Frau/PSA Check Gestione L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie. Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Urine Check Gestione L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie. Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Gestione L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principSi allega ali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intresente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base inervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie. i quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Gestione L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La Questo check up permette un’autovalutazione drel rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionarioativamente ai cinque aspetti fondamentali della mindfulness. Prevede l’utilizzo del Five Facet Mindfulness Questionnaire (FFMQ), un questionario validato costituito da 15 domande le quali sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie. riferiscono ai pensieri, esperienze e azioni nella vita quotidiana.
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Gestione L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per lIl Cardio Check utilizza valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della cariegoritmi di riferimento per la comunità scientifica internazionale ed è stato validato tramite l’applicazione del database di aritmie del MIT-BIH (Moody and Mark 2001), raccomandato dallo standard ANSI/AAMI EC57:2012 per la validazione degli algoritmi per il rilevamento di aritmie utilizzati nelle apparecchiature medicali.
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Gestione L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principa presenza di un danno vascolare o tissutalie per la valutazione del rischio di cuò determinarie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pun sanguinamento che viene bloccato o limitato grazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a baun processo rfischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’aciditàiologico chiamato emostasi. Ciò porta alla formazione di un coagulo, formato da fibrina e dalle piastrine, che insieme permettono l’interruzione della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie. nguinamento.
Stringhe tradotte Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo L’OralIl W-Pregnancy Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiiste in una valutazione dello stato di salute gene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini della donna. Questo check-up può essere consigliato a donne in età fertile che desiderano concepire a breve un figlio o che ci stanno provando o a future gestante, in maniera da poter eventualimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà ae correggere valori che non rientrano in uno stato ottimale di salute. Lo scopo del W-Pregnancy Check è quello di ottendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buun quadro generale dello stato di salute della possibile futura gestante al fine di ottenere le condizionei prassi e informazioni di igiene diù favorevoli a eventuale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie. gravidanza. Questo check-up consiste nella:
Stringhe tradotte Federica Frau/Neck&Back Check Gestione L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di Questo check up rappresenta un’opportunità di autoanalisi per identificarie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere inintensità e frequenza del dolore muscolo-scheletrico. Più il rischio sarà atlto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazionpiù è probabile che il tuo mal di schiena si trasformi in dolore cronico. Per questo è molto importante effettuare il test in una fase precoce del malessere in modo da poter intervenire quando ci si trova ancora in una fase acuta cercando di prevenire la fase cronica. I risultati del test si basano su autovalutazione e non vogliono essere sostitutive di un inquadramento medico-diagnostico. Il checkup prevede una serie dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva,omande anamnestiche ed un questionario validato (The Keele STarT Back Screening Tool) che grazie al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie. che e semplici domande è in grado di fornire un’indicazione sulla probabilità che il mal di schiena si trasformi in un dolore cronico.<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/>
Stringhe tradotte Federica Frau/Stress Check Riepilogo L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, In Italia si stima che ne soffrano 9 persone su 10 e l’OMS lo ha definito come il male del secolo.<g id="1"/>Lo stress è una risposta psicofisica a compiti anche molto diversi tra loro, di natura emotiva, cognitiva e/o sociale, caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check,he l’individuo percepisce come eccessivi. Questo significa che i fattori di stress sono deive presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la secrsi da persona a personda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere ale possono risentire anche del momento 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivarin cui si presentano: lo stesso evento può essere vissuto in maniera più o meno stressante in base alla fase della vita in cui avviene.<g id="32"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentalSi possono distinguere due utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie.pologie di stress:
Stringhe tradotte Federica Frau/PSA Check Riepilogo L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carieQuindi, ricordiamo di non prendere appuntamenti qualora siano presenti queste ultime condizioni.
Stringhe tradotte Federica Frau/Body Check Riepilogo L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alo stile di vita della popolazione occidentale è cambiato, in particolare per l’alimentazione si osserva un aumento della quantità di cibo assunto con una netta riduzione della qualità degli alimenti consumati, inoltre è in aumento il livello di sedentarietà. Questi fatto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di c generano una maggiore predisposizione al sovrappeso, all’obesità e alle patologie cardiovascolari e, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda pnon meno comuni, una maggiore tendenza a sviluppare inestetismi (cellulite, varici, smagliature, rilassamento della pelle) e riduzione del tono muscolare. L’analisi della tonicità ci consente di avere un quadro generale del benessere del corpo, in quanto con il passarte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione dgli anni i muscoli e la pelle diventano meno elastici determinando così una perdita di tono. Il Body Check permette inoltre di distinguere il biotipo in androide (tipico maschile) e in ginoide (tipico femminile). E’ noto che il biotipo androide è maggiormente associato ad una predisposizione a sviluppare problematiche a livellao carie. dio-metabolico.
Stringhe tradotte Federica Frau/Skin Check Gestione L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie. Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Joint Mobility Check Riepilogo L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiaritAl termine del check up verr, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di aornito al climentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e pote un report in cui sarà riportato lo scores di mobilità pere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno dutti gli esercizi eseguiti e la valmeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carieutazione posturale osservazionale con indicazioni su come la postura potrebbe influenzare la sua mobilità.
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Riepilogo L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di cari e permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio di carie.<g id="20"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie. Questo check up valuta il rischio di carie tramite indagine dei fattori di rischio e delle caratteristiche della saliva (pH, flusso salivare e potere tampone).
Stringhe tradotte Federica Frau/Hearing Check Gestione L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie. Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimenI sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, rossore, bruciore ed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stazgione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effetteuare in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di cuna visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi ocularie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente chanche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile hda intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del cdiagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’siste in un questionario validato Sande (Symptom Assesasme. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazionent In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicaautovalutazione rispetto ai sintormi di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igieneella patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il denttale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie. glio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Riepilogo L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischioQuesto check up non è invasivo e per la misurazione della frequenza cardiaca viene utilizzato uno strumento che può essere posto sulla gamba, sul torace o sul palmo della mano, fornendo dei risultati utili per un’eventuale consulenza medica.<g id="21"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorur La rilevazione elettrocardiografica mono-derivazione è uno screening per la valutazione e delle abritudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati proveniemie, pertanto risulta necessario sottolineare che il rilevamento di eventuali anomalie non costituisce una diagnosi in quanto è un’attività di prevenzione spontanea, e la presenza certa di disturbi cardiaci può essere effettuata soltantio dal questionario sui fattori di rischio; opo uno studio clindicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone pro approfondito. In generale, è possibile considerare che più bassia e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della c̀ la frequenza cardiaca media minori sono i rischi di sviluppo di malattie cardiovascolarie.
Stringhe tradotte Federica Frau/Vein Check Gestione L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carieinsufficienza venosa è una condizione patologica particolarmente diffusa nei Paesi industrializzati.<g id="4"/>In età giovanile si stima che circa il 10% della popolazione maschile e il 30% di quella femminile (rapporto 1:3) sia affetto da insufficienza venosa di entità diversa. Dopo i 50 anni, il fenomeno vascolare si manifesta nel 20% degli uomini e nel 50% delle donne. Quindi, l’insufficienza venosa interessa principalmente le donne e l’incidenza di tale disturbo aumenta in modo proporzionale all’età. Persone con familiarità con tale condizione saranno maggiormente predisposte a sviluppare problemi circolatori degli arti inferiori. Ma non bisogna dimenticare che lo stile di vita gioca un ruolo fondamentale. Nelle donne, poi vi sono poi dei momenti della vita particolarmente a rischio quali le gravidanze e la menopausa che richiedono di adottare delle precauzioni per evitare il manifestarsi dell’insufficienza venosa.<g id="5"/>La valutazione dell’insufficienza venosa è intesa come attività di screening circa le problematiche di circolazione e pesantezza degli arti inferiori. Tale valutazione, di semplice realizzazione e non invasva, si avvale di un pletismografo a luce riflessa. La quantità di luce riflessa varia in modo proporzionale alla quantità di emoglobina e quindi al numero di eritrociti presenti. Il risultato viene espresso come tempo di riempimento (o Refilling time), ossia il tempo impiegato dal sangue a tornare nel polpaccio dopo che un movimento forzato ne ha causato il momentaneo svuotamento.
Stringhe tradotte Federica Frau/Urine Check Riepilogo L’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di salute orale e alla prevenzione della carie. I parametri che possono essere analizzati attraverso questo test sono:

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Federica Frau / Oral Check GestioneItaliano

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