Stringhe tradotte
Federica Frau/Dry Eye Check Gestione
L’occhio secco è una malattia multifattoriale della superficie oculare caratterizzata da una perdita di omeostasi del film lacrimale. Le lacrime vengono prodotte dalle ghiandole dell’occhio e proteggono la superficie oculare. Svolgono diverse funzioni: lubrificante, nutritiva per la cornea, antibatterica per la superficie oculare e contribuiscono al potere refrattivo dell’occhio e alla messa a fuoco delle immagini sulla retina. Inoltre, esiste un sistema di drenaggio che consente alle lacrime in eccesso di fluire verso la parte posteriore del naso. La patologia dell’occhio secco può verificarsi quando i sistemi di produzione e/o di drenaggio non funzionano correttamente.<g id="0"/>Il Dry Eye check rappresenta un’attività di autovalutazione dei sintomi correlati alla sindrome dell’occhio secco mediante un questionario validato (Symptom Assessment In Dry Eye) che permette di evidenziare la loro severità e frequenza. Inoltre, è possibile effettuare una misurazione facoltativa del tasso di evaporazione lacrimale (TER), mediante l’utilizzo dello strumento Eye VapoMeter, al fine di identificare una possibile alterazione. Al termine verrà erogato il report con la relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti cinque scores:
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e l’occhio secco è una malattia multifattoriale della superficie oculare caratterizzata da una perdita di omeostasi del film lacrimale. Le lacrime vengono prodotte dalle ghiandole dell’occhio e proteggono la superficie oculare. Svolgono diverse funzioni: lubrificante, nutritiva per la cornea, antibatterica per la superficie oculare e contribuiscono al potere refrattivo dell’occhio e alla messa a fuoco delle immagini sulla retina. Inoltre, esiste un sistema di drenaggio ch e dc onne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamentosente alle lacrime in eccesso di fluire verso la parte posteriore del vn aso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.. La patologia dell’occhio secco può verificarsi quando i sistemi di produzione e/o di drenaggio non funzionano correttamente.<g id="0"/>Il Dry Eye check rappresenta un’attività di autovalutazione dei sintomi correlati alla sindrome dell’occhio secco mediante un questionario validato (Symptom Assessment In Dry Eye) che permette di evidenziare la loro severità e frequenza. Inoltre, è possibile effettuare una misurazione facoltativa del tasso di evaporazione lacrimale (TER), mediante l’utilizzo dello strumento Eye VapoMeter, al fine di identificare una possibile alterazione. Al termine verrà erogato il report con la relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti cinque scores:
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Federica Frau/Mindfulness Check Gestione
Mindfulness significa avere consapevolezza di sé e di ciò che si sta vivendo. Rappresenta una struttura sistematica e un processo che permette di coltivare la consapevolezza del presente e della realtà quotidiana attraverso una pratica intenzionale e sostenuta. I cinque aspetti fondamentali su cui si focalizza la mindfulness sono:
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienzMindfulness signific a a venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.re consapevolezza di sé e di ciò che si sta vivendo. Rappresenta una struttura sistematica e un processo che permette di coltivare la consapevolezza del presente e della realtà quotidiana attraverso una pratica intenzionale e sostenuta. I cinque aspetti fondamentali su cui si focalizza la mindfulness sono:
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Federica Frau/Oral Check Gestione
Secondo l’OMS, si stima che le malattie del cavo orale (carie, gengiviti, caduta dei denti, ascessi, traumi e tumori) colpiscono quasi 3,5 miliardi di persone al mondo, in particolare l’OMS definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione del dente e comporta un rammollimento dei tessuti duri con conseguente formazione di cavità.
Le patologie a carico delSecondo l’OMS, si stei ma venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscitache le malattie del cavo orale (carie, gengiviti, caduta dei denti, ascessi, traumi e tumori) colpiscono quasi 3,5 miliardi di persone al mondo, in particolare l’OMS definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione del dente e comporta un rammollimento de i capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonaretessuti duri con conseguente formazione di cavità .
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Federica Frau/DDimer Check Gestione
Il D-Dimer Check è un check up di prevenzione rispetto alla presenza di coaguli nel circolo sanguigno tramite misurazione dei livelli di D-Dimero. È un metodo veloce, non invasivo utile a escludere patologie correlate all’eccessiva o inappropriata coagulazione. La misurazione del livello di D-Dimero viene effettuata attraverso test rapido qualitativo mediante prelievo di sangue capillare.
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donnIl D-Dimer Check è un check up di prevenzione rispetto alla presenza di coaguli nel circolo sanguigno tramite misurazione dei livelli di D-Dimero. È un metodo veloc e, cn on l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmoninvasivo utile a escludere patologie correlate all’eccessiva o inappropriata coagulazione. La misurazione del livello di D-Dimero viene effettuata attraverso test rapido qualitativo mediante prelievo di sangue capill are.
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Federica Frau/Cardio Check Gestione
Il Cardio check è un processo di screening per la prevenzione di aritmie comuni e/o anomalie cardiache tramite la registrazione dell’attività elettrica del cuore.<g id="0"/> Permette di individuare, in maniera veloce e semplice, mediante l’ECG monoderivazione possibili anomalie del ritmo cardiaco, così da ottenere un quadro sullo stato di benessere della persona.<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/>
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uIl Cardio check è un processo di screening per la prevenzione di aritmie c omiu ni restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.e/o anomalie cardiache tramite la registrazione dell’attività elettrica del cuore.<g id="0"/> Permette di individuare, in maniera veloce e semplice, mediante l’ECG monoderivazione possibili anomalie del ritmo cardiaco, così da ottenere un quadro sullo stato di benessere della persona.<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/>
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Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo
È bello stare bene!
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.È bello stare bene!
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Federica Frau/Neck&Back Check Gestione
Oltre il 90% degli italiani ha sofferto di dolore muscolo-scheletrico almeno una volta nella vita, il 70% dichiara di condurre una vita meno attiva a causa di esso, con conseguenze sul benessere fisico e psicologico. Può essere una conseguenza di danni (come traumi o sforzi) o disordini di varia tipologia (come osteoartrosi o tendiniti) che si verificano a livello di ossa, articolazioni, muscoli. Il dolore comporta limitazione del movimento e rigidità.<g id="0"/> Nella maggior parte dei dolori muscolo-scheletrici è presente uno stato infiammatorio dei tessuti, che può causare un peggioramento del dolore. L’infiammazione porta a una sensibilizzazione dei nocicettori contribuendo a generare la sensazione dolorosa.
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. LOltre il 90% degli italiani ha sofferto di dolore muscolo-scheletrico almeno un a sv olt a insufficienza venosa colpiscenella vita, il 27 0% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadichiara di condurre una vita meno attiva a causa di esso, con conseguenze sul benessere fisico e psicologico. Può essere una conseguenza di danni (come traumi o sforzi) o disordini di varia tipologia (come osteoartrosi o tendiniti) che si verificano a livello di ossa, articolazioni, muscoli. Il dolore comporta limitazione del movimento e rigidità.<g id="0"/> Nella magg ior più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonarearte dei dolori muscolo-scheletrici è presente uno stato infiammatorio dei tessuti, che può causare un peggioramento del dolore. L’infiammazione porta a una sensibilizzazione dei nocicettori contribuendo a generare la sensazione dolorosa .
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Federica Frau/Stress Check Riepilogo
È bello stare bene!
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.È bello stare bene!
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Federica Frau/Skin Check Gestione
Lo Skin Check è una valutazione non invasiva che permette di monitorare e gestire il benessere della propria pelle. La pelle, ed in particolar modo quella del viso, subisce con il tempo dei cambiamenti qualitativi e quantitativi, alcuni dei quali si possono migliorare con dei semplici accorgimenti. Lo skin check prevede un colloquio iniziale sulle abitudini cosmetiche, un esame visivo e una rilevazione strumentale tramite l’utilizzo di una telecamera ad alta risoluzione, di luce UV e di un sensore per valutare elasticità ed idratazione.<g id="0"/>Più nel dettaglio vengono analizzati:
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremao Skin Check è una valutazione non invasiva che per ment te diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa monitorare e gestire il benessere della propria pelle. La pelle, ed in particolar modo quella del viso, subisce con il tempo dei cambiamenti qualitativi e quantitativi, alcuni dei quali si possono migliorare con dei semplici accorgimenti. Lo skin check provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.evede un colloquio iniziale sulle abitudini cosmetiche, un esame visivo e una rilevazione strumentale tramite l’utilizzo di una telecamera ad alta risoluzione, di luce UV e di un sensore per valutare elasticità ed idratazione.<g id="0"/>Più nel dettaglio vengono analizzati:
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Federica Frau/PSA Check Riepilogo
È bello stare bene!
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.È bello stare bene!
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Federica Frau/Body Check Riepilogo
È bello stare bene!
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.È bello stare bene!
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Federica Frau/Joint Mobility Check Riepilogo
È bello stare bene!
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.È bello stare bene!
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Federica Frau/Hearing Check Gestione
Hearing Check si inserisce nell’ambito dello screening e telemedicina fornendo informazioni circa l’ascolto e la concentrazione dell’individuo a determinati stimoli. Tale valutazione è finalizzata alla determinazione della soglia uditiva. In questo modo sarà possibile valutare eventuali problematiche relative al riconoscimento e al suono delle parole.<g id="0"/> L’analisi consiste in un autotest dell’udito, basato su algoritmi, in cui il cliente ottiene un punteggio indicativo della soglia di riconoscimento del suono (Sound Reception Triseshold).<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/>
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insuffiHearing Check si inserisce nell’ambito dello screening e telemedicina fornendo informazioni circa l’ascolto e la concentrazione dell’individuo a determinati stimoli. Tale valutazione è finalizzata alla determinazione della soglia uditiva. In questo modo sarà possibile valutare eventuali problematiche relative al riconos cim enza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturnto e al suono delle parole.<g id="0"/> L’analisi consiste in un autotest dell’udito, basato su algoritm i, in alcuni casi dolore e fuoriuscita il cliente ottiene un punteggio in di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.tivo della soglia di riconoscimento del suono (Sound Reception Triseshold).<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/>
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Federica Frau/Oral Check Riepilogo
È bello stare bene!
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.È bello stare bene!
Stringhe tradotte
Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo
È bello stare bene!
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.È bello stare bene!
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Federica Frau/Cardio Check Riepilogo
È bello stare bene!
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.È bello stare bene!
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Federica Frau/Vein Check Gestione
Con il termine “insufficienza venosa” si intendono tutte quelle manifestazioni dovute ad un difficoltoso ritorno del sangue al cuore.<g id="0"/>Il viaggio di ritorno del sangue dalla periferia al cuore, avviene contro la forza di gravità ed è favorito soprattutto dall’elasticità della parete venosa e delle strutture valvolari che durante la pausa della spinta cardiaca si chiudono e si oppongono alla ricaduta verso il basso del sangue che è contenuto nelle vene.
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonarCon il termine “insufficienza venosa” si intendono tutte quelle manifestazioni dovute ad un difficoltoso ritorno del sangue al cuore.<g id="0"/>Il viaggio di ritorno del sangue dalla periferia al cuore, avviene contro la forza di gravità ed è favorito soprattutto dall’elasticità della parete venosa e delle strutture valvolari che durante la pausa della spinta cardiaca si chiudono e si oppongono alla ricaduta verso il basso del sangue che è contenuto nelle ven e.
Stringhe tradotte
Federica Frau/Mindfulness Check Riepilogo
È bello stare bene!
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.È bello stare bene!
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Federica Frau/Urine Check Riepilogo
È bello stare bene!
Le patologie a carico del sistema venoso sono estremamente diffuse. La sola insufficienza venosa colpisce il 20% delle donne e il 10% degli uomini di età compresa tra i 20 e i 30 anni; mentre dopo i 50 anni, gli uomini restano fermi al 20% e le donne, con l’arrivo della menopausa che provoca uno sfiancamento del vaso sanguigno, salgono al 50%. In pratica tra le over 50, 1 su 2 soffre di insufficienza venosa.<g id="0"/>I sintomi sono variabili, da un semplice gonfiore a livello delle gambe fino all’invalidità. Nello stadio più avanzato si può andare incontro a prurito, crampi notturni, in alcuni casi dolore e fuoriuscita di capillari, fino a patologie più gravi come flebiti o tromboflebiti, con conseguente rischio di embolia polmonare.È bello stare bene!