Stringhe tradotte
Federica Frau/Dry Eye Check Gestione
Informazione al cliente
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale).Informazione al cliente
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Federica Frau/Oral Check Gestione
La carie dentale non trattata è la condizione di salute più comune secondo il Global Burden of Disease 2019: “Si stima che 2 miliardi di persone soffrano di carie dei<g id="0"/> denti permanenti, mentre 520 milioni di bambini soffrano di carie dei denti da latte”.<g id="1"/> La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una serie di fattori di rischio modificabili, tra cui consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igiene orale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo.
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminaza carie dentale non trattata è la condizione di salute più comune secondo il Global Burden of Disease 2019: “Si stima che 2 miliardi di persone soffrano di carie dei<g id="0"/> denti permanenti, mentre 520 mil ionei di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvbambini soffrano di carie dei denti da latte”.<g id="1"/> La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una s eri e e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprdi fattori di rischio modificabili, tra cui consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igi ende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronorale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il ris chi eo dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale)molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo .
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Federica Frau/DDimer Check Gestione
Al termine del check-up verrà fornito al cliente un report in cui saranno riportati:
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale).Al termine del check-up verrà fornito al cliente un report in cui saranno riportati:
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Federica Frau/Mindfulness Check Gestione
L’obiettivo della mindfulness viene rappresentato dalla riduzione dello stress e della sofferenza attraverso una graduale accettazione del presente. Lo stress è solitamente accompagnato da una sensazione di confusione mentale e preoccupazione che porta le persone ad essere incapaci di mantenere l’attenzione sulle azioni e pensieri attuali.
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambobiettivo della mindfulness v iente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende divrappresentato dalla riduzione dello stress e della sofferenza attraverso una graduale accettazione del presente. Lo stress è solitamente accompagnato da una sensazione di confusione mentale e preoccupazione che porta le p erson e alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostrud essere incapaci di mantenere l’atten zione desu lle vie aeree, cioè una riduzionazioni e pern sistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale)eri attuali .
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Federica Frau/Cardio Check Gestione
Questo check up non è invasivo e per la misurazione della frequenza cardiaca viene utilizzato uno strumento che può essere posto sulla gamba, sul torace o sul palmo della mano, fornendo dei risultati utili per un’eventuale consulenza medica.<g id="7"/> La rilevazione elettrocardiografica mono-derivazione è uno screening per la valutazione delle aritmie, pertanto risulta necessario sottolineare che il rilevamento di eventuali anomalie non costituisce una diagnosi in quanto è un’attività di prevenzione spontanea, e la presenza certa di disturbi cardiaci può essere effettuata soltanto dopo uno studio clinico approfondito. In generale, è possibile considerare che più bassa è la frequenza cardiaca media minori sono i rischi di sviluppo di malattia cardiovascolari.
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gasQuesto check up non è invasivo e per la misurazione della frequenza cardiaca viene utilizzato uno strumento che può essere posto sulla gamba, sul to ra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmentce o sul palmo della mano, fornendo dei risultati utili per un’eventuale consulenza medica.<g id="7"/> La rilevazione elettrocardiografica mono-derivazione è uno screening per la valutazione delle aritmie, pertanto risulta necessario sottolineare che il rilevamento di eventuali anomalie non costituisce una diagnosi in quanto è un’attività di prevenzion e esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Trntanea, e la presenza cert a d i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano uncardiaci può essere effettuata soltanto dopo uno studio clinico approfondito. In generale, è possibile considerare che più bassa è la frequenz a pc arzd iale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale)ca media minori sono i rischi di sviluppo di malattia cardiovascolari .
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Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo
Il periodo preconcezionale viene definito come il tempo che intercorre tra il momento in cui la coppia è aperta alla procreazione, perché desidera una gravidanza o perchè non la esclude nel medio lungo periodo, e il concepimento. E’ importante per questo valutare precocemente lo stato di salute della donna, per ottenere un quadro generale dello stato di salute della possibile futura gestante. Attualmente, la salute preconcezionale è considerata un elemento fondamentale della salute materno-infantile e della sua promozione, in quanto alcuni interventi preventivi per essere pienamente efficaci devono essere realizzati prima del concepimento. Ad esempio: supplementazione con acido folico, stili di vita salutari, vaccinazioni contro varicella, morbillo e rosolia, gestione e monitoraggio di malattie croniche come il diabete, l’ipertensione e l’epilessia e consulenza genetica.
L’apparatIl period o p respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pconcezionale viene definito come il tempo che intercorre tra il momento in cui la coppia è aperta alla procreazione, perché desidera una gravidanza o perchè non la esclude nel medio lungo periodo, e il concepimento. E’ importante per questo valutare precocemente lo stato di salute della donna, per ottenere un quadro generale dello stato di salute della possibile futura gestante. Attualmente, la salute preconcezionale è consid era tanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale) un elemento fondamentale della salute materno-infantile e della sua promozione, in quanto alcuni interventi preventivi per essere pienamente efficaci devono essere realizzati prima del concepimento. Ad esempio: supplementazione con acido folico, stili di vita salutari, vaccinazioni contro varicella, morbillo e rosolia, gestione e monitoraggio di malattie croniche come il diabete, l’ipertensione e l’epilessia e consulenza genetica .
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Federica Frau/Neck&Back Check Gestione
È quindi importante intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifestarsi, per risolvere lo stato infiammatorio e interrompere gli stimoli dolorosi ad esso correlati, e anche per evitare un peggioramento del dolore e la sua evoluzione da una fase acuta a una fase cronica.
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratoÈ quindi importante intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-schelet ric o è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Einizia a manifestarsi, per risolvere lo stato infiammatorio e interrompere gli stimoli dolorosi ad e ssao comprende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzionrrelati, e anche per evitare un peggioramento del dolore e la sua evoluzione da una fase acuta a una fas e bc ronchiale)ica .
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Federica Frau/Stress Check Riepilogo
Lo Stress Check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/> Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi cho Stress Check è una valutazion e cn onsente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente invasiva della percezione di ben ests erno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/> Il termin e esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale).ress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:
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Federica Frau/PSA Check Riepilogo
L’antigene prostatico specifico (PSA) è una proteina prodotta dalle cellule della prostata che ha il compito di rendere più fluido il liquido seminale dopo l’eiaculazione, agevolando il movimento degli spermatozoi nel tratto genitale femminile.<g id="0"/>Piccoli livelli di questo enzima sono fisiologicamente presenti a livello sanguigno, ma questi tendono ad aumentare in seguito all’insorgenza di patologie legate alla prostata. Proprio per questo motivo il dosaggio nel sangue di PSA consente di valutare lo stato di salute generale della prostata e di rilevare eventuali anomalie nella funzionalità di questo organo. Di conseguenza, monitorare periodicamente i livelli di PSA, soprattutto negli uomini con più di 50 anni di età, rappresenta un’importante attività di prevenzione e screening nei confronti di diverse patologie a carico della prostata, tra cui prostatite, ipertrofia prostatica benigna e tumori.<g id="1"/>La misurazione dei livelli di PSA viene fatta tramite un test rapido con prelievo di sangue capillare. Un esito negativo del test esclude con buona probabilità alterazioni nella funzionalità della prostata. In seguito ad esito positivo dell’esame, invece, si consiglia una visita urologica, al termine della quale lo specialista potrà valutare se effettuare nuovamente il test, prescrivere una terapia per sospetta prostatite, o effettuare ulteriori esami di screening o diagnostici (come, ad esempio, biopsia o risonanza magnetica). In ogni caso bisogna sempre tenere a mente che i livelli di PSA tendono fisiologicamente ad aumentare con l’età, e che l’assunzione di alcuni farmaci (come dutasteride o finasteride) e alcune condizioni (come infezioni urinarie in corso, esami specifici invasivi effettuati nei mesi precedenti al test, o attività fisica/sessuale svolta nelle 48 ore precedenti al test) possono alterare l’esito del test.
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzntigene prostatico specifico (PSA) è una proteina prodotta dalle cellule della prostata che ha il compito di rendere più fluido il liquido seminale dopo l’eiaculazione, agevolando il movimento degli spermatozoi nel tratto genitale femminile.<g id="0"/>Piccoli livelli di questo enzima sono fisiologicamente presenti a livello sanguigno, ma questi tendono ad aumentare in seguito all’insorgenza di patologie legate alla prostata. Proprio per questo motivo il dosagg io ne di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvel sangue di PSA consente di valutare lo stato di salute generale della prostata e di rilevare eventuali anomalie nella funzionalità di questo organo. Di conseguenza, monitorare periodicamente i livelli di PSA, soprattutto negli uomini con più di 50 anni di età, rappresenta un’importante attività di prevenzione e screening nei confronti di diverse patologie a carico della prostata, tra cui prostatite, ipertrofia prostatica benigna e tumori.<g id="1"/>La misurazione dei livelli di PSA viene fatta tramite un test rapido con prelievo di sangue capillare. Un esito negativo del test esclude con buona probabilità alterazioni nella funzionalità della prostata. In seguito ad esito positivo dell’esame, invece, si consiglia una visita urologica, al termine della quale lo specialista potrà valuta re s e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale).effettuare nuovamente il test, prescrivere una terapia per sospetta prostatite, o effettuare ulteriori esami di screening o diagnostici (come, ad esempio, biopsia o risonanza magnetica). In ogni caso bisogna sempre tenere a mente che i livelli di PSA tendono fisiologicamente ad aumentare con l’età, e che l’assunzione di alcuni farmaci (come dutasteride o finasteride) e alcune condizioni (come infezioni urinarie in corso, esami specifici invasivi effettuati nei mesi precedenti al test, o attività fisica/sessuale svolta nelle 48 ore precedenti al test) possono alterare l’esito del test.
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Federica Frau/Body Check Riepilogo
Il Body Check si inserisce nell’ambito della prevenzione cardiometabolica fornendo informazioni circa il biotipo e la distribuzione del grasso corporeo e realizza una valutazione della tonicità corporea globale.
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carIl Body Check si inserisce nell’ambito della prevenzione cardiometa bonl ica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchi fornendo informazioni circa il biotipo e la distribuzione del grasso corporeo e realizza una valutazione della tonicità corporea glob ale).
Stringhe tradotte
Federica Frau/Skin Check Gestione
Consente di individuare eventuali atteggiamenti sbagliati del cliente (per esempio nell’utilizzo di particolari creme o prodotti) e fornisce informazioni circa la sensibilità della pelle (con i repentini cambi di temperatura).
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabilConsente di individuare eventuali atteggiamenti sbagliati del client e ( per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchialeesempio nell’utilizzo di particolari creme o prodotti) e fornisce informazioni circa la sensibilità della pelle (con i repentini cambi di temperatura ).
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Federica Frau/Joint Mobility Check Riepilogo
Per mobilità articolare si intende la capacità di eseguire i movimenti con massima ampiezza e naturalezza possibile nei limiti fisiologici imposti.<g id="0"/> Nella fase pre-allenamento, è consigliabile iniziare con movimenti rivolti alla parte alta del corpo, attivando l’articolazione scapolo omerale con movimenti di circonduzione, per poi passare al tratto lombare con movimenti di flessione fino ad arrivare agli arti inferiori mobilizzando le anche con rotazioni interne ed esterne, le ginocchia e le caviglie con movimenti di flesso estensione. E’ opportuno inserire questi “allenamenti” nella vita quotidiana, in quanto ci permettono di ottenere vantaggi a lungo termine, in particolare per prevenire infortuni, permettere di sopportare carichi maggiori e per distendere la muscolatura. Il dolore muscolo-scheletrico è una conseguenza di danni (traumi o sforzi) o disordini di varia tipologia (osteoartrosi o tendiniti) che si verifica a livello di ossa, articolazioni e muscoli. Le sedi più frequenti dei dolori muscolo-scheletrici sono la zona cervicale e la schiena. “7 italiani su 10 si sentono limitati nell’attività sportiva e conducono una vita meno attiva a causa del dolore muscolo-scheletrico, con conseguenze sul benessere fisico e psicologico”. E’ importante per questo intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifestarsi e per evitare un suo peggioramento.<g id="1"/>Il JOINT MOBILITY CHECK, fornisce un’indicazione sulla mobilità articolare dell’individuo, associata ad una valutazione di alcune caratteristiche posturali che potrebbero influenzarla. <g id="2"/> Il check up si articola in due fasi:
L’apparato respiratorio è l’insiemPer mobilità articolare si intende la capacità di eseguir e di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobicmovimenti con massima ampiezza e naturalezza possibile nei limiti fisiologici imposti.<g id="0"/> Nella fase pre-allenamento, è consigliabile iniziare con movimenti rivolti alla parte alta del corpo, attivando l’articolazione scapolo omerale con movimenti di circonduzione, per poi passare al tratto lombare con movimenti di flessione fino ad arrivare agli arti inferiori mobilizzand o l e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolaanche con rotazioni interne ed esterne, le ginocchia e le caviglie con movimenti di flesso estensione. E’ opportuno inserire questi “allenamenti” nella vita quotidiana, in quanto ci permettono di ottenere vantaggi a lungo termine, in particolare per prevenire infortuni, pe rment te esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopare di sopportare carichi maggiori e per distendere la muscolatura. Il dolore muscolo-scheletrico è una conseguenza di danni (traumi o sforzi) o disordini di varia tipologia (osteoartrosi o tendiniti) che si verifica a livello di ossa, articolazioni e muscoli. Le sedi più frequenti dei dolori muscolo-scheletrici sono la zona cervicale e la schiena. “7 italiani su 10 si sentono limitati nell’attività spor tiv a cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprene conducono una vita meno attiva a causa del diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale).olore muscolo-scheletrico, con conseguenze sul benessere fisico e psicologico”. E’ importante per questo intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifestarsi e per evitare un suo peggioramento.<g id="1"/>Il JOINT MOBILITY CHECK, fornisce un’indicazione sulla mobilità articolare dell’individuo, associata ad una valutazione di alcune caratteristiche posturali che potrebbero influenzarla. <g id="2"/> Il check up si articola in due fasi:
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Federica Frau/Hearing Check Gestione
Più nel dettaglio vengono analizzati:
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale).Più nel dettaglio vengono analizzati:
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Federica Frau/Oral Check Riepilogo
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione del dente e comporta un rammollimento dei tessuti duri con conseguente formazione di cavità. La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una serie di fattori di rischio modificabili, tra cui il consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igiene orale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo.
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazioneOrganizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione del dente e comporta un rammollimento de i anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvtessuti duri con conseguente formazione di cavità. La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una s eri e e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprdi fattori di rischio modificabili, tra cui il consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igi ende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale)orale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo .
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Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo
L’occhio secco è una sindrome dell’occhio causata da una ridotta produzione lacrimale (ipolacrimia), eccessiva evaporazione lacrimale o cambiamenti nella qualità e nella composizione delle lacrime (dislacrimia).<g id="0"/> La sindrome dell’occhio secco si divide in primaria e secondaria, a seconda che sia isolata o il risultato di altre malattie, come malattie autoimmuni (il lupus eritematoso sistemico), l’artrite reumatoide, la sclerodermia o la sindrome di Sjogren. L’eccessiva evaporazione del film lacrimale è causata da fattori molto diversi tra loro, come malattie locali (blefarite, congiuntivite), uso scorretto o eccessivo di lenti a contatto e/o colliri, assunzione di farmaci (soprattutto ormoni, immunosoppressori, decongestionanti, antistaminici, diuretici, antidepressivi, beta-bloccanti, farmaci per il cuore e antiulcera), età avanzata.
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’occhio secco è una sindrome dell’occhio causata da una ridotta produzione lacrimale (ipolacrimia), eccessiva evaporazione lacrimale o c ambiam ente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale)i nella qualità e nella composizione delle lacrime (dislacrimia).<g id="0"/> La sindrome dell’occhio secco si divide in primaria e secondaria, a seconda che sia isolata o il risultato di altre malattie, come malattie autoimmuni (il lupus eritematoso sistemico), l’artrite reumatoide, la sclerodermia o la sindrome di Sjogren. L’eccessiva evaporazione del film lacrimale è causata da fattori molto diversi tra loro, come malattie locali (blefarite, congiuntivite), uso scorretto o eccessivo di lenti a contatto e/o colliri, assunzione di farmaci (soprattutto ormoni, immunosoppressori, decongestionanti, antistaminici, diuretici, antidepressivi, beta-bloccanti, farmaci per il cuore e antiulcera), età avanzata .
Stringhe tradotte
Federica Frau/Cardio Check Riepilogo
Il Cardio Check è un processo di screening per la prevenzione di aritmie comuni e/o anomalie cardiache tramite la registrazione dell’attività elettrica del cuore.<g id="0"/> Permette di individuare, in maniera veloce e semplice, mediante l’ECG monoderivazione possibili anomalie del ritmo cardiaco, così da ottenere un quadro sullo stato di benessere della persona.
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale)Il Cardio Check è un processo di screening per la prevenzione di aritmie comuni e/o anomalie cardiache tramite la registrazione dell’attività elettrica del cuore.<g id="0"/> Permette di individuare, in maniera veloce e semplice, mediante l’ECG monoderivazione possibili anomalie del ritmo cardiaco, così da ottenere un quadro sullo stato di benessere della persona .
Stringhe tradotte
Federica Frau/Vein Check Gestione
Quando, per una serie di fattori, la vena perde elasticità, il sangue non riesce a risalire<g id="1"/>e ristagna nelle vene delle gambe. Il ristagno ematico comporta un aumento della pressione nelle vene con sfiancamento della parete venosa e compromissione della funzionalità delle valvole. Di conseguenza, il sangue ristagna in misura maggiore e il disturbo tende, nel tempo, ad aggravarsi, pur restando asintomatico per lungo tempo.<g id="2"/>Il ristagno favorisce inoltre l’instaurarsi di un processo infiammatorio con accumulo<g id="3"/>di radicali liberi dell’ossigeno che possono ledere le cellule delle pareti dei vasi. L’ossidazione rende i vasi più fragili e permeabili, e quindi, contribuisce alla formazione di edema (gonfiore) e al peggioramento del quadro clinico.
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i diQuando, per una serie di fattori, la vena perde elasticità, il sangue non riesce a risalire<g id="1"/>e ristagna nelle vene delle gambe. Il ristagno ematico comporta un aumento della pressione nelle vene con sfiancamento della parete venosa e compromissione della funzionalità delle valvole. Di conseguenza, il sangue ristagna in misura maggiore e il disturbo tende, nel tempo, ad aggravarsi, pur restando asintomatico per lungo tempo.<g id="2"/>Il ristagno favorisce inoltre l’in sta urbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende divarsi di un processo infiammatorio con accumulo<g id="3"/>di radicali liberi dell’ossigeno che possono led erse alterazioni delle vie respiratorie (le cellule delle pareti dei vasi. L’ossidazione ren de i bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistvasi più fragili e permeabili, e quindi, contribuisce alla formazione di edema (gonfiore) e al peggioram enteo del flusso aereo (ostruzione bronchiale)quadro clinico .
Stringhe tradotte
Federica Frau/Mindfulness Check Riepilogo
La
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industrie. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende diverse alterazioni delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale).a
Stringhe tradotte
Federica Frau/Urine Check Riepilogo
L’esame delle urine è molto probabilmente il più antico e importante esame di laboratorio della storia della medicina: è citato da Ippocrate nel V secolo a.C., ed ancora oggi è un esame molto valido in quanto permette di scoprire infezioni, alterazioni del metabolismo e dei reni. Spesso, sostanze come proteine o glucosio appaiono nelle urine prima ancora che compaiano disturbi evidenti. Si tratta di uno screening auto-diagnostico che va a valutare la funzionalità epatica, renale e pancreatica del cliente per la prevenzione di condizioni infettive del tratto urogenitale, di disturbi metabolici e della condizione in cui versa il metabolismo dei carboidrati del cliente. L’obiettivo è quello di rilevare e misurare la concentrazione di sostanze generalmente assenti o presenti in basse quantità nelle urine.<g id="0"/>Ciò, è possibile grazie l’utilizzo di un macchinario (Urilyzer) attraverso test semiquantitativi (andremo a rilevare la presenza di sostanze normalmente non presenti nelle urine e di graduarne genericamente la concentrazione) per la valutazione di diversi analiti presenti nel campione di urine. L’Urine check è un test non invasivo e privo di rischi, si realizza analizzando un campione della prima urina del mattino entro quattro ore dalla minzione (dettaglio importante per avere dei buoni risultati).
L’apparato respiratorio è l’insieme di organi che consente lo scambio di gas tra il sangue e l’ambiente esterno, in particolare l’introduzione di ossigeno, indispensabile per il metabolismo aerobico e l’eliminazione di anidride carbonica, residuo di molte reazioni chimiche. L’apparato respiratorio è direttamente collegato all’ambiente esterno pertanto è particolarmente esposto agli insulti esterni quali: smog, polvere e fumi delle industesame delle urine è molto probabilmente il più antico e importante esame di laboratorio della storia della medicina: è citato da Ippocrate nel V secolo a.C., ed ancora oggi è un esame molto valido in quanto permette di scoprire infezioni, alterazioni del metabolismo e dei reni. Spesso, sostanze come proteine o glucosio appaiono nelle urine prima ancora che compaiano disturbi evidenti. Si tratta di uno screening auto-diagnostico che va a valutare la funzionalità epatica, renale e pancreatica del cliente per la prevenzione di condizioni infettive del tratto urogenitale, di disturbi metabolici e della condizione in cui versa il metabolismo dei carboidrati del cliente. L’obiettivo è quello di rilevare e misurare la concentrazione di sostanze generalmente assenti o presenti in basse quantità nelle u rin e. Tra i disturbi più frequenti riscontriamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Essa comprende diverse alterazion<g id="0"/>Ciò, è possibile grazie l’utilizzo di un macchinario (Urilyzer) attraverso test semiquantitativi (andremo a rilevare la presenza di sostanze normalmente non present i dn elle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), che causano una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flussourine e di graduarne genericamente la concentrazione) per la valutazione di diversi analiti presenti nel campione di urine. L’Urine check è un test non invasivo e privo di rischi, si realizza analizzando un campione della prima urina del mattino entro quattro ore dalla minzione (dettaglio importante per av ereo (ostruzione dei bru onchialei risultati ).