Stringa sorgente

Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Di cosa si tratta
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[0] Fase di allarme: il soggetto segnala l’esubero di doveri e mette in moto le risorse per adempierli;
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[1]/text:p[0]/text:span[0] Fase di resistenza: il soggetto stabilizza le sue condizioni e si adatta al nuovo tenore di richieste;
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[2]/text:p[0]/text:span[0] Fase di esaurimento: in questa fase si registra la caduta delle difese e la successiva comparsa di sintomi fisici, fisiologici ed emotivi.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] In Italia si stima che ne soffrano 9 persone su 10 e l’OMS lo ha definito come il male del secolo.<g id="1"/>Lo stress è una risposta psicofisica a compiti anche molto diversi tra loro, di natura emotiva, cognitiva e/o sociale, che l’individuo percepisce come eccessivi. Questo significa che i fattori di stress sono diversi da persona a persona e possono risentire anche del momento in cui si presentano: lo stesso evento può essere vissuto in maniera più o meno stressante in base alla fase della vita in cui avviene.<g id="2"/>Si possono distinguere due tipologie di stress: eustress, quando gli stressor sono benefici per l’organismo e stimolano la vitalità del soggetto; se lo stressor è molto intenso e permane per lungo tempo porta ad uno stato di malessere psicofisico, che può diventare cronico. In questo caso si parla di distress.<g id="3"/>In una società moderna come la nostra, gli stressor, cioè gli stimoli che possono portare a stress sono molteplici e tra le cause più frequenti troviamo:
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[1]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[0] Eventi della vita piacevoli e spiacevoli (matrimonio, nascita di un figlio, inizio di un nuovo lavoro, la perdita di una persona cara),
Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[1]/text:list-item[2]/text:p[0]/text:span[0] Fattori ambientali come ambienti troppo rumorosi,
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[1]/text:list-item[3]/text:p[0]/text:span[0] Condizioni patologiche dell’individuo che alterino la sua percezione di benessere fisico.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Di cosa si tratta
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[11]/text:span[0] Gestione del cliente
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[12]/text:span[0] La persona dedicata sarà presente in farmacia mezz’ora prima del primo appuntamento, per provvedere all’allestimento della postazione e all’incontro iniziale di coordinamento con il referente della farmacia che si occuperà del consiglio/consulenza successivo alla misurazione. È opportuno che l’operatore riceva il programma degli appuntamenti. La persona dedicata farà accomodare il cliente nell’area dedicata. Durante l’appuntamento verranno fornite delle informazioni che riprendono quanto già consegnato, verranno richiesti i dati necessari e verrà effettuata la rilevazione. Il cliente verrà poi fatto accomodare nell’area dedicata al consiglio del farmacista. L’operatore, inoltre, si rende disponibile, quando richiesto, a fornire un consiglio circa la tipologia di prodotto più indicata in base al risultato ottenuto. Il personale consegnerà il risultato in presenza del farmacista che si occuperà della consulenza. L’operatore commenterà il risultato ottenuto, lasciando al farmacista la conseguente attività di consiglio e/o consulenza.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] In Italia si stima che ne soffrano 9 persone su 10 e l’OMS lo ha definito come il male del secolo.<g id="1"/>Lo stress è una risposta psicofisica a compiti anche molto diversi tra loro, di natura emotiva, cognitiva e/o sociale, che l’individuo percepisce come eccessivi. Questo significa che i fattori di stress sono diversi da persona a persona e possono risentire anche del momento in cui si presentano: lo stesso evento può essere vissuto in maniera più o meno stressante in base alla fase della vita in cui avviene.<g id="2"/>Si possono distinguere due tipologie di stress: eustress, quando gli stressor sono benefici per l’organismo e stimolano la vitalità del soggetto; se lo stressor è molto intenso e permane per lungo tempo porta ad uno stato di malessere psicofisico, che può diventare cronico. In questo caso si parla di distress.<g id="3"/>In una società moderna come la nostra, gli stressor, cioè gli stimoli che possono portare a stress sono molteplici e tra le cause più frequenti troviamo:
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] Lo stress si manifesta in molteplici modi, ma principalmente riconducibili a quattro categorie di sintomi: sintomi fisici, comportamentali, emozionali e cognitivi.<g id="4"/>Tra i sintomi fisici più comuni ritroviamo mal di testa, mal di stomaco, indigestione, perdita di appetito, dolori muscolari diffusi, tachicardia e sudorazione eccessiva o delle mani. Si può manifestare con fame nervosa, bruxismo, difficoltà a portare a termine i propri compiti e comportamenti aggressivi verso gli altri. Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda i cambiamenti emotivi: nervosismo, rabbia, ansia, tristezza, pianti frequenti, sensazione di inadeguatezza ed impotenza.<g id="5"/>A livello cognitivo lo stress si può manifestare con disturbi dell’attenzione, perdita di lucidità, incapacità di prendere decisioni, tendenza a dimenticare le cose o perdita di memoria.<g id="6"/>Tramite una serie di domande, realizzate sulla base di questionari psicometrici (Short Form-36 Health Survey, versione italiana breve del questionario SF-12 e questionario dell’OMS sullo stato di benessere), si vanno ad analizzare le sensazioni del cliente nelle ultime 4 settimane, definendo il livello di benessere fisico e mentale percepito. Il benessere è un concetto positivo e significativo per le persone: è un dato soggettivo ma qualificante per la propria vita personale, perché indica che le persone percepiscono che le loro vite stanno andando bene.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[5]/text:span[0] Informazione al cliente
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[6]/text:span[0] Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base inerenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.

Viene visualizzato solo il sottoinsieme delle stringhe perché c'erano troppe corrispondenze.

Componente Traduzione Differenza rispetto alla stringa attuale
Questa traduzione Propagati Stringhe tradotte Federica Frau/Stress Check Gestione
Le stringhe seguenti hanno una differente sorgente ma lo stesso contesto.
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Gestione Lo stress check’occhio secco è una vmalutazione non invasivaattia multifattoriale della supercezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinteficie oculare caratterizzata da una perdita di omeostasi del film lacrimale. Le lacrime vengono prodotte dalle ghiandole dell’occhio e proteggono la superficie oculare. Svolgono diverse funzioni: lubrificante, nutritiva per la cornea, antibatterica per la superficie oculare e contribuiscono al potere refrattivo dell’occhio e alla messa a fuoco delle immagini sulla retina. Inoltre, esiste un sistema di drenaggio che consente alle lacrime in eccesso di fluire verso la parte posteriore del naso. La patologia dell’occhio secco può verificarsi quando i sistemi di produzione e/o di drenaggio non funzionano correttamente.<g id="0"/>Il Dry Eye check rappresenta un’attività di autovalutazione dei sintomi correlati alla sindrome dell’occhio secco mediante un questionario validato (Symptom Assessment In Dry Eye) che permette di evidenziare la loro severità e frequenza. Inoltre, è possibile effettuare una misurazione facoltativa del tasso di evaporazione lacrimale (TER), mediante l’utilizzo dello strumento Eye VapoMeter, al fine di identificare una possibile alterazione. Al termine verrà erogato il report con la relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti cinque scores:
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Gestione Lo stress check è una valutazionMindfulness significa avere ncon invasiva della percezionsapevolezza di sé e di ciò che dsi benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distintesta vivendo. Rappresenta una struttura sistematica e un processo che permette di coltivare la consapevolezza del presente e della realtà quotidiana attraverso una pratica intenzionale e sostenuta. I cinque aspetti fondamentali su cui si focalizza la mindfulness sono:
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Gestione Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permetteSecondo l’OMS, si stima che le malattie del cavo orale (carie, gengiviti, caduta dei monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modelldenti, ascessi, traumi e tumori) colpiscono quasi 3,5 miliardi di persone al mondo, in particolare l’OMS definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione del dente e comporta un rammollimento dei Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:tessuti duri con conseguente formazione di cavità.
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Gestione Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare ilIl D-Dimer Check è un check up di prevenzione rispetto alla presenza di coaguli nel circolo sanguigno tramite misurazione dei livelloi di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:D-Dimero. È un metodo veloce, non invasivo utile a escludere patologie correlate all’eccessiva o inappropriata coagulazione. La misurazione del livello di D-Dimero viene effettuata attraverso test rapido qualitativo mediante prelievo di sangue capillare.
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Gestione Lo stressIl Cardio check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e ment processo di screening per la prevenzione di aritmie comuni e/o anomalie del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:cardiache tramite la registrazione dell’attività elettrica del cuore.<g id="0"/> Permette di individuare, in maniera veloce e semplice, mediante l’ECG monoderivazione possibili anomalie del ritmo cardiaco, così da ottenere un quadro sullo stato di benessere della persona.<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/>
Stringhe tradotte Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:È bello stare bene!
Stringhe tradotte Federica Frau/Neck&Back Check Gestione Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permetOltre il 90% degli italiani ha sofferto di dolore muscolo-scheletrico almeno una volta nella vita, il 70% dichiara di condurre una vita meno attiva a causa di esso, con conseguenze sul benessere fisico e psicologico. Può essere una conseguenza di danni (come traumi o sforzi) o disordini di varia tipologia (come osteoartrosi o te ndi monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogniti) che si verificano a livello di ossa, articolazioni, muscoli. Il dolore comporta limitazione del movimento e rigidità.<g id="0"/> Nella maggior parte dei dolori muscolo-scheletrici è presente uno stato infiammatorio dei tessuti, che può causare un peggioramento del dolore. L’infiammazione porta a una sensibilizzazione dei nocicettori contribuendo si compone di tre fasi distinte:a generare la sensazione dolorosa.
Stringhe tradotte Federica Frau/Stress Check Riepilogo Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:È bello stare bene!
Stringhe tradotte Federica Frau/Skin Check Gestione Lo stress cSkin Check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permetteche permette di monitorare e gestire il benessere della propria pelle. La pelle, ed in particolar modo quella del viso, subisce con il tempo dei monitorare il livello di stress a cambiamenti qualitativi e quantitativi, alcuni il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo defdei quali si possono migliorare con dei semplici accorgimenti. Lo skin check prevede un colloquio iniziale sulle abitudinì cosme una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distintetiche, un esame visivo e una rilevazione strumentale tramite l’utilizzo di una telecamera ad alta risoluzione, di luce UV e di un sensore per valutare elasticità ed idratazione.<g id="0"/>Più nel dettaglio vengono analizzati:
Stringhe tradotte Federica Frau/PSA Check Riepilogo Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:È bello stare bene!
Stringhe tradotte Federica Frau/Body Check Riepilogo Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:È bello stare bene!
Stringhe tradotte Federica Frau/Joint Mobility Check Riepilogo Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:È bello stare bene!
Stringhe tradotte Federica Frau/Hearing Check Gestione Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentalHearing Check si inserisce nell’ambito dello screening e telemedicina fornendo informazioni circa l’ascolto e la concentrazione dell’individuo a determinati stimoli. Tale valutazione è finalizzata alla determinazione della soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:lia uditiva. In questo modo sarà possibile valutare eventuali problematiche relative al riconoscimento e al suono delle parole.<g id="0"/> L’analisi consiste in un autotest dell’udito, basato su algoritmi, in cui il cliente ottiene un punteggio indicativo della soglia di riconoscimento del suono (Sound Reception Triseshold).<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/>
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Riepilogo Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:È bello stare bene!
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:È bello stare bene!
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Riepilogo Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:È bello stare bene!
Stringhe tradotte Federica Frau/Vein Check Gestione Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permetteCon il termine “insufficienza venosa” si intendono tutte quelle manifestazioni dovute ad un difficoltoso ritorno del sangue al cuore.<g id="0"/>Il viaggio di monritorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:no del sangue dalla periferia al cuore, avviene contro la forza di gravità ed è favorito soprattutto dall’elasticità della parete venosa e delle strutture valvolari che durante la pausa della spinta cardiaca si chiudono e si oppongono alla ricaduta verso il basso del sangue che è contenuto nelle vene.
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Riepilogo Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:È bello stare bene!
Stringhe tradotte Federica Frau/Urine Check Riepilogo Lo stress check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/>Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:È bello stare bene!

Caricamento…

Avatar utente Nessuno

String updated in the repository

Federica Frau / Stress Check GestioneItaliano

un anno fa
Sfoglia tutte le modifiche del componente

Glossario

Italiano Italiano
Nessuna stringa relativa trovata nel glossario.

Informazioni stringa

Chiave
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0]
Flag
strict-same
Età stringa
un anno fa
Età stringa sorgente
un anno fa
File di traduzione
stress-check-gestione/it.odt, stringa 2