Gli AGE (Advanced Glycation Endproducts), ossia i prodotti terminali della glicazione non enzimatica e dell’ossidazione delle proteine e dei grassi, sono sostanze prodotte dal nostro corpo, che accumulandosi all’interno dell’organismo portano all’invecchiamento cellulare.<g id="0"/> Quando il quantitativo di AGEs liberi è superiore a quello fisiologico il nostro organismo non è più in grado di neutralizzarli, gli AGEs aggrediscono le cellule, inducendo cosi un invecchiamento precoce dei tessuti della pelle, portando al possibile sviluppo di patologie cardiovascolari, oculari, renali e all’insorgenza del diabete. Rappresenta un utile e valido strumento per identificare persone a rischio di sviluppare complicanze cardiovascolari e/o microvascolari, ossia patologie dei piccoli vasi arteriosi. Questo è dovuto al fatto che gli AGEs svolgono anche un ruolo chiave nella patogenesi di molte malattie legate all’età, come il diabete, le malattie cardiovascolari, l’insufficienza renale e la sindrome metabolica. E’ importante sapere che il valore di AGEs aumenta considerevolmente con l’età, sia in soggetti sani e non. L’età anagrafica è infatti il determinante più forte per valori di AGEs elevati.<g id="1"/>L’AGE check è una valutazione non invasiva, intesa come attività di screening e prevenzione rispetto all’invecchiamento cellulare. Sfrutta una tecnologia innovativa e non invasiva basata sulle proprietà fluorescenti degli AGEs. Tali AGEs, infatti, una volta eccitati con luce ultravioletta, emettono una fluorescenza con una lunghezza d’onda ben definita, la cui intensità è in stretto rapporto con la concentrazione tissutale di questi composti.<g id="2"/>Il test si esegue in maniera rapida e semplice, appoggiando l’avambraccio del paziente sul lettore a luce fluorescente.<g id="3"/>Il valore rilevato definisce l’invecchiamento cellulare quindi l’età biologica in relazione all’età anagrafica e la predisposizione all’insorgenza di patologie degenerative.
Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base inerenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
Le giornate vengono fissate da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 18:00, con un’ora di pausa pranzo. La durata da prevedere per ogni appuntamento è di 15 minuti. Si consiglia vivamente di tenere un appuntamento libero ogni 5 o 6, per permettere la gestione di eventuali ritardi dei clienti, necessità di doppie misurazioni o inserimento di altri clienti dell’ultimo momento. È preferibile che la misurazione avvenga in uno spazio appartato, con la sufficiente privacy e, se possibile, con una seduta comoda per il cliente. L’operatore necessita di una sedia ed un tavolo, da cui siano raggiungibili le prese elettriche necessarie, di una rete internet e di fogli di carta per stampare il risultato.
La persona dedicata sarà presente in farmacia mezz’ora prima del primo appuntamento, per provvedere all’allestimento della postazione e all’incontro iniziale di coordinamento con il referente della farmacia che si occuperà del consiglio/consulenza successivo alla misurazione. È opportuno che l’operatore riceva il programma degli appuntamenti. La persona dedicata farà accomodare il cliente nell’area dedicata. Durante l’appuntamento verranno fornite delle informazioni che riprendono quanto già consegnato, verranno richiesti i dati necessari e verrà effettuata la rilevazione. Il cliente verrà poi fatto accomodare nell’area dedicata al consiglio del farmacista. L’operatore, inoltre, si rende disponibile, quando richiesto, a fornire un consiglio circa la tipologia di prodotto più indicata in base al risultato ottenuto. Il personale consegnerà il risultato in presenza del farmacista che si occuperà della consulenza. L’operatore commenterà il risultato ottenuto, lasciando al farmacista la conseguente attività di consiglio e/o consulenza.