Il D-Dimer Check è un check up di prevenzione rispetto alla presenza di coaguli nel circolo sanguigno tramite misurazione dei livelli di D-Dimero. È un metodo veloce, non invasivo utile a escludere patologie correlate all’eccessiva o inappropriata coagulazione. La misurazione del livello di D-Dimero viene effettuata attraverso test rapido qualitativo mediante prelievo di sangue capillare.
L’importanza di tenere monitorato questo parametro con le possibili patologie che potrebbe essere correlate a livelli di D-dimero troppo elevati (TVP; EP, formazione di placche aterosclerotiche e CID) e approfondimento specifico sul COVID-19;
La presenza di un danno vascolare o tissutale può determinare un sanguinamento che viene bloccato o limitato grazie ad un processo fisiologico chiamato emostasi. Ciò porta alla formazione di un coagulo, formato da fibrina e dalle piastrine, che insieme permettono l’interruzione del sanguinamento.
Non appena il danno viene riparato, il coagulo viene rimosso dalla plasmina deputata alla rottura del coagulo (trombo) in piccoli pezzi che vengono rimossi. I frammenti che si originano dalla degradazione della fibrina nel coagulo vengono chiamati FDP o prodotti di degradazione della fibrina. Uno dei prodotti finali della degradazione del coagulo è il D-dimero, che se presente può essere misurato nel sangue. Normalmente non siamo in grado di rilevarlo a meno che non siano in corso di formazione e conseguente degradazione di coaguli. In questi casi la quantità di D-dimero presente all’interno del circolo sanguigno può aumentare.
Un risultato negativo del D-dimero, esclude con una buona probabilità la presenza di coaguli, mentre un risultato positivo può indicare un incremento della formazione di coaguli (trombi), in tal caso si consiglia di eseguire ulteriori approfondimenti. Monitorare i livelli di questo frammento è un’importante attività di prevenzione rispetto a patologie quali trombosi venosa profonda, embolia polmonare, formazione di placche aterosclerotiche e coagulazione intravascolare disseminata Inoltre, secondo numerosi studi risulterebbe un parametro rilevante in caso di infezione da SARS-CoV-2 per la correlazione tra un’elevata presenza di frammenti ed infezioni polmonari acute.
Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base inerenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
Le giornate vengono fissate da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 18:00, con un’ora di pausa pranzo. La durata da prevedere per ogni appuntamento è di 15 minuti. Si consiglia vivamente di tenere un appuntamento libero ogni 5 o 6, per permettere la gestione di eventuali ritardi dei clienti, necessità di doppie misurazioni o inserimento di altri clienti dell’ultimo momento. È preferibile che la misurazione avvenga in uno spazio appartato, con la sufficiente privacy e, se possibile, con una seduta comoda per il cliente. L’operatore necessita di una sedia ed un tavolo, da cui siano raggiungibili le prese elettriche necessarie, di una rete internet e di fogli di carta per stampare il risultato.
La persona dedicata sarà presente in farmacia mezz’ora prima del primo appuntamento, per provvedere all’allestimento della postazione e all’incontro iniziale di coordinamento con il referente della farmacia che si occuperà del consiglio/consulenza successivo alla misurazione. È opportuno che l’operatore riceva il programma degli appuntamenti. La persona dedicata farà accomodare il cliente nell’area dedicata. Durante l’appuntamento verranno fornite delle informazioni che riprendono quanto già consegnato, verranno richiesti i dati necessari e verrà effettuata la rilevazione. Il cliente verrà poi fatto accomodare nell’area dedicata al consiglio del farmacista. L’operatore, inoltre, si rende disponibile, quando richiesto, a fornire un consiglio circa la tipologia di prodotto più indicata in base al risultato ottenuto. Il personale consegnerà il risultato in presenza del farmacista che si occuperà della consulenza. L’operatore commenterà il risultato ottenuto, lasciando al farmacista la conseguente attività di consiglio e/o consulenza.