La misurazione dell’età polmonare è intesa come attività di prevenzione e screening rispetto alle problematiche dell’apparato respiratorio. Tra queste, la più frequente è la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) che comprende diversi disturbi delle vie respiratorie (dei bronchi e dei polmoni), causando una parziale ostruzione delle vie aeree, cioè una riduzione persistente del flusso aereo (ostruzione bronchiale). E’ una condizione che rende difficile la respirazione ed è dovuta alla somma degli insulti che si verificano nei polmoni di un paziente nel corso degli anni, principalmente a causa del fumo di sigaretta, esposizione a fumi e vapori (sia in casa, sia per motivi lavorativi).
I sintomi tipici della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) sono: tosse, catarro, dispnea (aumentato sforzo a respirare o affanno respiratorio), respiro sibilante e costrizione toracica, aumentata suscettibilità alle infezioni virali e batteriche delle vie aeree. A seconda dell’intensità di questi sintomi si distinguono diversi stadi:
Forma lieve (stadio 1): è frequente la tosse, occasionalmente accompagnata da secrezioni. Può comparire dispnea (affanno) in occasione di sforzi importanti.
Forma moderata (stadio 2): sono frequenti sia la tosse che le secrezioni bronchiali. E’ frequente la dispnea, soprattutto camminando a passo veloce o facendo uno sforzo. Non si riescono a portare a termine lavori molto pesanti.
Forma grave (stadio 3): diventano ancora più frequenti sia la tosse che le secrezioni bronchiali. L’affanno rende impossibile svolgere anche alcune attività della normale vita quotidiana come camminare, fare le scale.
Forma molto grave (stadio 4): l’affanno è presente anche a riposo e rende impossibile svolgere anche le più semplici attività della normale vita quotidiana come alimentarsi, lavarsi e vestirsi. Le riacutizzazioni diventano più frequenti e più gravi.
Le Malattie dell’apparato respiratorio rappresentano la terza causa di morte in Italia e rappresentano il 50-55% dei decessi per malattie dell’apparato respiratorio.<g id="0"/>La mortalità interessa le fasce di età più avanzate e maggiormente i maschi rispetto alle femmine.<g id="1"/>Colpisce tutte le popolazioni ma è maggiore nei Paesi industrializzati rispetto a quelli in via di sviluppo, ciò probabilmente è dovuto al ruolo dell’inquinamento ambientale nello sviluppo della BPCO.<g id="2"/>La BPCO è un problema non trascurabile anche in età giovanile. E` stato evidenziato da studi epidemiologici che il 10% di giovani tra i 20 e i 44 anni presenta tosse ed espettorato senza ostruzione bronchiale (Stadio 0 a rischio) e 3,6% presenta sintomi con ostruzione bronchiale (Stadio I-III). In Italia è in aumento rispetto ai dati degli anni ‘80. Inoltre è generalmente sottodiagnosticata. La valutazione dell’età polmonare viene realizzata con l’utilizzo di un flussometro in grado di misurare parametri quali: i valori di FEV1 (volume di aria espirato durante il primo secondo), FEV6 (volume di aria espirato al sesto secondo) ed il rapporto percentuale FEV1/FEV6. Il test inoltre fornisce l’indice di ostruzione, la classificazione della BPCO presente e l’età polmonare. A seconda dell’indice di ostruzione e della classificazione ottenuta, vengono fornite indicazioni sulla necessità di sottoporsi ad esami più approfonditi, come la spirometria.<g id="3"/>Poter rilevare la BPCO in soggetti senza sintomi respiratori, potrebbe migliorare l’efficacia delle cure durante il trattamento.
Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base inerenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
Le giornate vengono fissate da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 18:00, con un’ora di pausa pranzo. La durata da prevedere per ogni appuntamento è di 15 minuti. Si consiglia vivamente di tenere un appuntamento libero ogni 5 o 6, per permettere la gestione di eventuali ritardi dei clienti, necessità di doppie misurazioni o inserimento di altri clienti dell’ultimo momento. È preferibile che la misurazione avvenga in uno spazio appartato, con la sufficiente privacy e, se possibile, con una seduta comoda per il cliente. L’operatore necessita di una sedia ed un tavolo, da cui siano raggiungibili le prese elettriche necessarie, di una rete internet e di fogli di carta per stampare il risultato.
La persona dedicata sarà presente in farmacia mezz’ora prima del primo appuntamento, per provvedere all’allestimento della postazione e all’incontro iniziale di coordinamento con il referente della farmacia che si occuperà del consiglio/consulenza successivo alla misurazione. È opportuno che l’operatore riceva il programma degli appuntamenti. La persona dedicata farà accomodare il cliente nell’area dedicata. Durante l’appuntamento verranno fornite delle informazioni che riprendono quanto già consegnato, verranno richiesti i dati necessari e verrà effettuata la rilevazione. Il cliente verrà poi fatto accomodare nell’area dedicata al consiglio del farmacista. L’operatore, inoltre, si rende disponibile, quando richiesto, a fornire un consiglio circa la tipologia di prodotto più indicata in base al risultato ottenuto. Il personale consegnerà il risultato in presenza del farmacista che si occuperà della consulenza. L’operatore commenterà il risultato ottenuto, lasciando al farmacista la conseguente attività di consiglio e/o consulenza.