Stringa sorgente

Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Di cosa si tratta
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. In Italia, il 23% delle donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini con più di 60 anni è affetto da osteoporosi e questi numeri sono in continua crescita, soprattutto in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita.<g id="0"/>Il Bones Check offre una panoramica dello stato di salute delle nostre ossa. Infatti, sebbene le caratteristiche del tessuto osseo siano in ampia parte determinate da fattori ereditari, lo stile di vita e le abitudini alimentari influiscono fortemente sulla sua evoluzione. Il tessuto osseo infatti si rimodella continuamente in funzione degli stimoli chimici e meccanici che riceve.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione).
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] Il Bones Check si articola in tre parti:
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[0] Domande di anamnesi riguardo alle abitudini, l’alimentazione e i fattori di rischio.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[1]/text:p[0]/text:span[0] Definizione del livello di vitamina D mediante prelievo capillare di sangue. La definizione del livello di vitamina D, basata su valutazioni autodiagnostiche, non vuole essere sostitutiva di un inquadramento medico-diagnostico ed i valori possono non essere indicativi in caso di soggetti pediatrici (fino a 18 anni), con età superiore a 80 anni, obesi, grandi fumatori, persone affette da processi morbosi acuti in atto e da patologie metaboliche). <g id="1"/>NOTA: Si consiglia di prelevare il sangue e iniziare l’analisi della Vitamina D prima delle domande di anamnesi e nell’attesa del risultato fare la parte di anamensi.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[2]/text:p[0]/text:span[0] Valutazione della densità ossea viene utilizzata la tecnica dell’ultrasonometria ossea. L’ultrasonometria è una tecnica non invasiva e priva di radiazioni: consente di fornire informazioni sulla fragilità delle ossa, che sono maggiormente a rischio di fratture al decrescere della densità del tessuto osseo. La misurazione viene eseguita a livello del calcagno, dove il tessuto è estremamente rappresentativo del metabolismo osseo sistematico, con particolare riferimento alla zona femorale trocanterica (anca).
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[4]/text:span[0] Informazione al cliente
Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[2]/text:p[0]/text:span[0] Valutazione della densità ossea viene utilizzata la tecnica dell’ultrasonometria ossea. L’ultrasonometria è una tecnica non invasiva e priva di radiazioni: consente di fornire informazioni sulla fragilità delle ossa, che sono maggiormente a rischio di fratture al decrescere della densità del tessuto osseo. La misurazione viene eseguita a livello del calcagno, dove il tessuto è estremamente rappresentativo del metabolismo osseo sistematico, con particolare riferimento alla zona femorale trocanterica (anca).
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Di cosa si tratta
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[10]/text:span[0] Gestione del cliente
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[11]/text:span[0] La persona dedicata sarà presente in farmacia mezz’ora prima del primo appuntamento, per provvedere all’allestimento della postazione e all’incontro iniziale di coordinamento con il referente della farmacia che si occuperà del consiglio/consulenza successivo alla misurazione. È opportuno che l’operatore riceva il programma degli appuntamenti. La persona dedicata farà accomodare il cliente nell’area dedicata. Durante l’appuntamento verranno fornite delle informazioni che riprendono quanto già consegnato, verranno richiesti i dati necessari e verrà effettuata la rilevazione. Il cliente verrà poi fatto accomodare nell’area dedicata al consiglio del farmacista. L’operatore, inoltre, si rende disponibile, quando richiesto, a fornire un consiglio circa la tipologia di prodotto più indicata in base al risultato ottenuto. Il personale consegnerà il risultato in presenza del farmacista che si occuperà della consulenza. L’operatore commenterà il risultato ottenuto, lasciando al farmacista la conseguente attività di consiglio e/o consulenza.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] L’osteoporosi viene definita come una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi. In Italia, il 23% delle donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini con più di 60 anni è affetto da osteoporosi e questi numeri sono in continua crescita, soprattutto in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita.<g id="0"/>Il Bones Check offre una panoramica dello stato di salute delle nostre ossa. Infatti, sebbene le caratteristiche del tessuto osseo siano in ampia parte determinate da fattori ereditari, lo stile di vita e le abitudini alimentari influiscono fortemente sulla sua evoluzione. Il tessuto osseo infatti si rimodella continuamente in funzione degli stimoli chimici e meccanici che riceve.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione).
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] Il Bones Check si articola in tre parti:
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[4]/text:span[0] Informazione al cliente
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[5]/text:span[0] Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base inerenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[7]/text:span[0] Organizzazione dell’evento

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Componente Traduzione Differenza rispetto alla stringa attuale
Questa traduzione Propagati Stringhe tradotte Federica Frau/Bones Check Gestione
Le stringhe seguenti hanno una differente sorgente ma lo stesso contesto.
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Gestione Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione).Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Gestione Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione)La carie dentale non trattata è la condizione di salute più comune secondo il Global Burden of Disease 2019: “Si stima che 2 miliardi di persone soffrano di carie dei<g id="0"/> denti permanenti, mentre 520 milioni di bambini soffrano di carie dei denti da latte”.<g id="1"/> La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una serie di fattori di rischio modificabili, tra cui consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igiene orale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo.
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Gestione Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed iAl termine del check-up verrà fornito al clivello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione).ente un report in cui saranno riportati:
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Gestione Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcL’obiettivo della mindfulness viene rappresentato dalla riduzione dello stress e della sofferenza attraverso una graduale accettazione del presente. Lo stress è solitamente accompagnato da una sensazione di confusione mentale e preoccupazio necessario al processo di ossificazione) che porta le persone ad essere incapaci di mantenere l’attenzione sulle azioni e pensieri attuali.
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Gestione Con il Bones Check si analizzano comportaQuesto check up non è invasivo e per la misurazione della frequenza cardiaca viene utilizzato uno strumentio che possono influire su questo processo, fattoriuò essere posto sulla gamba, sul torace o sul palmo della mano, fornendo dei rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione)ultati utili per un’eventuale consulenza medica.<g id="7"/> La rilevazione elettrocardiografica mono-derivazione è uno screening per la valutazione delle aritmie, pertanto risulta necessario sottolineare che il rilevamento di eventuali anomalie non costituisce una diagnosi in quanto è un’attività di prevenzione spontanea, e la presenza certa di disturbi cardiaci può essere effettuata soltanto dopo uno studio clinico approfondito. In generale, è possibile considerare che più bassa è la frequenza cardiaca media minori sono i rischi di sviluppo di malattia cardiovascolari.
Stringhe tradotte Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione)Il periodo preconcezionale viene definito come il tempo che intercorre tra il momento in cui la coppia è aperta alla procreazione, perché desidera una gravidanza o perchè non la esclude nel medio lungo periodo, e il concepimento. E’ importante per questo valutare precocemente lo stato di salute della donna, per ottenere un quadro generale dello stato di salute della possibile futura gestante. Attualmente, la salute preconcezionale è considerata un elemento fondamentale della salute materno-infantile e della sua promozione, in quanto alcuni interventi preventivi per essere pienamente efficaci devono essere realizzati prima del concepimento. Ad esempio: supplementazione con acido folico, stili di vita salutari, vaccinazioni contro varicella, morbillo e rosolia, gestione e monitoraggio di malattie croniche come il diabete, l’ipertensione e l’epilessia e consulenza genetica.
Stringhe tradotte Federica Frau/Neck&Back Check Gestione Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio pÈ quindi importante intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifestarsi, per risolvere la prevenzo stato infiammatorion e di osteopenia e osteopinterrompere gli stimoli dolorosi ead il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione)esso correlati, e anche per evitare un peggioramento del dolore e la sua evoluzione da una fase acuta a una fase cronica.
Stringhe tradotte Federica Frau/Stress Check Riepilogo Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione).Lo Stress Check è una valutazione non invasiva della percezione di benessere fisico e mentale del soggetto, che permette di monitorare il livello di stress a cui il soggetto è sottoposto.<g id="0"/> Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Hans Selye. Questi lo definì come una “risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. In base al modello di Selye, il processo stressogeno si compone di tre fasi distinte:
Stringhe tradotte Federica Frau/PSA Check Riepilogo Con il Bones Check si analizzano comportamenti cheL’antigene prostatico specifico (PSA) è una proteina prodotta dalle cellule della prostata che ha il compito di rendere più fluido il liquido seminale dopo l’eiaculazione, agevolando il movimento degli spermatozoi nel tratto genitale femminile.<g id="0"/>Piccoli livelli di questo enzima sono fisiologicamente presenti a livello sanguigno, ma questi tendono ad aumentare in seguito all’insorgenza di patologie legate alla prossono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione).tata. Proprio per questo motivo il dosaggio nel sangue di PSA consente di valutare lo stato di salute generale della prostata e di rilevare eventuali anomalie nella funzionalità di questo organo. Di conseguenza, monitorare periodicamente i livelli di PSA, soprattutto negli uomini con più di 50 anni di età, rappresenta un’importante attività di prevenzione e screening nei confronti di diverse patologie a carico della prostata, tra cui prostatite, ipertrofia prostatica benigna e tumori.<g id="1"/>La misurazione dei livelli di PSA viene fatta tramite un test rapido con prelievo di sangue capillare. Un esito negativo del test esclude con buona probabilità alterazioni nella funzionalità della prostata. In seguito ad esito positivo dell’esame, invece, si consiglia una visita urologica, al termine della quale lo specialista potrà valutare se effettuare nuovamente il test, prescrivere una terapia per sospetta prostatite, o effettuare ulteriori esami di screening o diagnostici (come, ad esempio, biopsia o risonanza magnetica). In ogni caso bisogna sempre tenere a mente che i livelli di PSA tendono fisiologicamente ad aumentare con l’età, e che l’assunzione di alcuni farmaci (come dutasteride o finasteride) e alcune condizioni (come infezioni urinarie in corso, esami specifici invasivi effettuati nei mesi precedenti al test, o attività fisica/sessuale svolta nelle 48 ore precedenti al test) possono alterare l’esito del test.
Stringhe tradotte Federica Frau/Body Check Riepilogo Con iIl Bonesdy Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione)inserisce nell’ambito della prevenzione cardiometabolica fornendo informazioni circa il biotipo e la distribuzione del grasso corporeo e realizza una valutazione della tonicità corporea globale.
Stringhe tradotte Federica Frau/Skin Check Gestione Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazionesente di individuare eventuali atteggiamenti sbagliati del cliente (per esempio nell’utilizzo di particolari creme o prodotti) e fornisce informazioni circa la sensibilità della pelle (con i repentini cambi di temperatura).
Stringhe tradotte Federica Frau/Joint Mobility Check Riepilogo Con il Bones Check si analizzanoPer mobilità articolare si intende la capacità di eseguire i movimenti con massima ampiezza e naturalezza possibile nei limiti fisiologici imposti.<g id="0"/> Nella fase pre-allenamento, è consigliabile iniziare con movimenti rivolti alla parte alta del comrportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio, attivando l’articolazione scapolo omerale con movimenti di circonduzione, per poi passare al tratto lombare con movimenti di flessione fino ad arrivare agli arti inferiori mobilizzando le anche con rotazioni interne ed esterne, le ginocchia e le caviglie con movimenti di flesso estensione. E’ opportuno inserire questi “allenamenti” nella vita quotidiana, in quanto ci permettono di ottenere vantaggi a lungo termine, in particolare per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione).ire infortuni, permettere di sopportare carichi maggiori e per distendere la muscolatura. Il dolore muscolo-scheletrico è una conseguenza di danni (traumi o sforzi) o disordini di varia tipologia (osteoartrosi o tendiniti) che si verifica a livello di ossa, articolazioni e muscoli. Le sedi più frequenti dei dolori muscolo-scheletrici sono la zona cervicale e la schiena. “7 italiani su 10 si sentono limitati nell’attività sportiva e conducono una vita meno attiva a causa del dolore muscolo-scheletrico, con conseguenze sul benessere fisico e psicologico”. E’ importante per questo intervenire in fase precoce, non appena il dolore muscolo-scheletrico inizia a manifestarsi e per evitare un suo peggioramento.<g id="1"/>Il JOINT MOBILITY CHECK, fornisce un’indicazione sulla mobilità articolare dell’individuo, associata ad una valutazione di alcune caratteristiche posturali che potrebbero influenzarla. <g id="2"/> Il check up si articola in due fasi:
Stringhe tradotte Federica Frau/Hearing Check Gestione Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione).Più nel dettaglio vengono analizzati:
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Riepilogo Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione)L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione del dente e comporta un rammollimento dei tessuti duri con conseguente formazione di cavità. La maggior parte dei problemi di salute orale è legata a una serie di fattori di rischio modificabili, tra cui il consumo di zucchero, l’uso di tabacco, l’uso di alcol e scarsa igiene orale. Prevenirli significa contribuire a ridurre il rischio di molte patologie sistemiche correlate, perché come emerge da evidenze scientifiche, il benessere della salute della bocca è collegato a quello di tutto l’organismo.
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione)L’occhio secco è una sindrome dell’occhio causata da una ridotta produzione lacrimale (ipolacrimia), eccessiva evaporazione lacrimale o cambiamenti nella qualità e nella composizione delle lacrime (dislacrimia).<g id="0"/> La sindrome dell’occhio secco si divide in primaria e secondaria, a seconda che sia isolata o il risultato di altre malattie, come malattie autoimmuni (il lupus eritematoso sistemico), l’artrite reumatoide, la sclerodermia o la sindrome di Sjogren. L’eccessiva evaporazione del film lacrimale è causata da fattori molto diversi tra loro, come malattie locali (blefarite, congiuntivite), uso scorretto o eccessivo di lenti a contatto e/o colliri, assunzione di farmaci (soprattutto ormoni, immunosoppressori, decongestionanti, antistaminici, diuretici, antidepressivi, beta-bloccanti, farmaci per il cuore e antiulcera), età avanzata.
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Riepilogo Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischioIl Cardio Check è un processo di screening per la prevenzione di osteopearitmie comunia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione)/o anomalie cardiache tramite la registrazione dell’attività elettrica del cuore.<g id="0"/> Permette di individuare, in maniera veloce e semplice, mediante l’ECG monoderivazione possibili anomalie del ritmo cardiaco, così da ottenere un quadro sullo stato di benessere della persona.
Stringhe tradotte Federica Frau/Vein Check Gestione Con il Bones Check si analizzano comportamenti che poQuando, per una serie di fattori, la vena perde elasticità, il sangue non riesce a risalire<g id="1"/>e ristagna nelle vene delle gambe. Il ristagno ematico comporta un aumento della pressiono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e ose nelle vene con sfiancamento della parete venosa e compromissione della funzionalità delle valvole. Di conseguenza, il sangue ristagna in misura maggiore e il disturbo tende, nel teomporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per , ad aggravarsi, pur restando asintomatico per lungo tempo.<g id="2"/>Il ristagno favorisce inoltre l’instaurarsi di un processo infiammatorio con accumulo<g id="3"/>di radicali liberi dell’aossorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione)igeno che possono ledere le cellule delle pareti dei vasi. L’ossidazione rende i vasi più fragili e permeabili, e quindi, contribuisce alla formazione di edema (gonfiore) e al peggioramento del quadro clinico.
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Riepilogo Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed il livello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcio necessario al processo di ossificazione).La
Stringhe tradotte Federica Frau/Urine Check Riepilogo Con il Bones Check si analizzano comportamenti che possono influire su questo processo, fattori di rischio per la prevenzione di osteopenia e osteoporosi ed iL’esame delle urine è molto probabilmente il più antico e importante esame di laboratorio della storia della medicina: è citato da Ippocrate nel V secolo a.C., ed ancora oggi è un esame molto valido in quanto permette di scoprire infezioni, alterazioni del metabolismo e dei reni. Spesso, sostanze come proteine o glucosio appaiono nelle urine prima ancora che compaiano disturbi evidenti. Si tratta di uno screening auto-diagnostico che va a valutare la funzionalità epatica, renale e pancreatica del cliente per la prevenzione di condizioni infettive del tratto urogenitale, di disturbi metabolici e della condizione in cui versa il metabolismo dei carboidrati del clivello di vitamina D individuale (vitamina fondamentale per l’assorbimento del calcente. L’obiettivo è quello di rilevare e misurare la concentrazione di sostanze generalmente assenti o presenti in basse quantità nelle urine.<g id="0"/>Ciò, è possibile grazie l’utilizzo di un macchinario (Urilyzer) attraverso test semiquantitativi (andremo a rilevare la presenza di sostanze normalmente non presenti nelle urine e di graduarne genericamente la concentrazione) per la valutazio necessario al processo di ossificazione di diversi analiti presenti nel campione di urine. L’Urine check è un test non invasivo e privo di rischi, si realizza analizzando un campione della prima urina del mattino entro quattro ore dalla minzione (dettaglio importante per avere dei buoni risultati).

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Federica Frau / Bones Check GestioneItaliano

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un anno fa
Età stringa sorgente
un anno fa
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bones-check-gestione/it.odt, stringa 3