Stringhe tradotte
Federica Frau/Dry Eye Check Gestione
L’occhio secco è una malattia multifattoriale della superficie oculare caratterizzata da una perdita di omeostasi del film lacrimale. Le lacrime vengono prodotte dalle ghiandole dell’occhio e proteggono la superficie oculare. Svolgono diverse funzioni: lubrificante, nutritiva per la cornea, antibatterica per la superficie oculare e contribuiscono al potere refrattivo dell’occhio e alla messa a fuoco delle immagini sulla retina. Inoltre, esiste un sistema di drenaggio che consente alle lacrime in eccesso di fluire verso la parte posteriore del naso. La patologia dell’occhio secco può verificarsi quando i sistemi di produzione e/o di drenaggio non funzionano correttamente.<g id="0"/>Il Dry Eye check rappresenta un’attività di autovalutazione dei sintomi correlati alla sindrome dell’occhio secco mediante un questionario validato (Symptom Assessment In Dry Eye) che permette di evidenziare la loro severità e frequenza. Inoltre, è possibile effettuare una misurazione facoltativa del tasso di evaporazione lacrimale (TER), mediante l’utilizzo dello strumento Eye VapoMeter, al fine di identificare una possibile alterazione. Al termine verrà erogato il report con la relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti cinque scores:
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima.occhio secco è una malattia multifattoriale della superficie oculare caratterizzata da una perdita di omeostasi del film lacrimale. Le lacrime vengono prodotte dalle ghiandole dell’occhio e proteggono la superficie oculare. Svolgono diverse funzioni: lubrificante, nutritiva per la cornea, antibatterica per la superficie oculare e contribuiscono al potere refrattivo dell’occhio e alla messa a fuoco delle immagini sulla retina. Inoltre, esiste un sistema di drenaggio che consente alle lacrime in eccesso di fluire verso la parte posteriore del naso. La patologia dell’occhio secco può verificarsi quando i sistemi di produzione e/o di drenaggio non funzionano correttamente.<g id="0"/>Il Dry Eye check rappresenta un’attività di autovalutazione dei sintomi correlati alla sindrome dell’occhio secco mediante un questionario validato (Symptom Assessment In Dry Eye) che permette di evidenziare la loro severità e frequenza. Inoltre, è possibile effettuare una misurazione facoltativa del tasso di evaporazione lacrimale (TER), mediante l’utilizzo dello strumento Eye VapoMeter, al fine di identificare una possibile alterazione. Al termine verrà erogato il report con la relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti cinque scores:
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Federica Frau/Mindfulness Check Gestione
Mindfulness significa avere consapevolezza di sé e di ciò che si sta vivendo. Rappresenta una struttura sistematica e un processo che permette di coltivare la consapevolezza del presente e della realtà quotidiana attraverso una pratica intenzionale e sostenuta. I cinque aspetti fondamentali su cui si focalizza la mindfulness sono:
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, aMindfulness significa avere consapevolezza di sé e di ciò che si sta vivendo. Rappresenta una stru ttu raverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento n sistematica e un processo che permette di coltivare la consapevolezza del presente e d el lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima. realtà quotidiana attraverso una pratica intenzionale e sostenuta. I cinque aspetti fondamentali su cui si focalizza la mindfulness sono:
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Federica Frau/Oral Check Gestione
Secondo l’OMS, si stima che le malattie del cavo orale (carie, gengiviti, caduta dei denti, ascessi, traumi e tumori) colpiscono quasi 3,5 miliardi di persone al mondo, in particolare l’OMS definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione del dente e comporta un rammollimento dei tessuti duri con conseguente formazione di cavità.
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualiSecondo l’OMS, si stima che le malattie del cavo orale (carie, gengiviti, cadu tà della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostimai denti, ascessi, trau mite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità e tumori) colpiscono quasi 3,5 miliardi di persone al mondo, in particolare l’OMS definisce la carie come un processo esterno localizzato, che insorge dopo l’eruzione del dente e comporta un rammollimento de i vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostimatessuti duri con conseguente formazione di cavità .
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Federica Frau/DDimer Check Gestione
Il D-Dimer Check è un check up di prevenzione rispetto alla presenza di coaguli nel circolo sanguigno tramite misurazione dei livelli di D-Dimero. È un metodo veloce, non invasivo utile a escludere patologie correlate all’eccessiva o inappropriata coagulazione. La misurazione del livello di D-Dimero viene effettuata attraverso test rapido qualitativo mediante prelievo di sangue capillare.
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostimaIl D-Dimer Check è un check up di prevenzione rispetto alla presenza di coaguli nel circolo sanguigno tramite misurazione dei livelli di D-Dimero. È un metodo veloce, non invasivo utile a escludere patologie correlate all’eccessiva o inappropriata coagulazione. La misurazione del livello di D-Dimero viene effettuata attraverso test rapido qualitativo mediante prelievo di sangue capillare .
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Federica Frau/Cardio Check Gestione
Il Cardio check è un processo di screening per la prevenzione di aritmie comuni e/o anomalie cardiache tramite la registrazione dell’attività elettrica del cuore.<g id="0"/> Permette di individuare, in maniera veloce e semplice, mediante l’ECG monoderivazione possibili anomalie del ritmo cardiaco, così da ottenere un quadro sullo stato di benessere della persona.<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/>
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. Il Cardio check è un processo di screening per la prevenzione di aritmie comuni e/o anomalie cardiache tramite la registrazione dell’attività elettrica del cuore. <g id="20 "/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza profess Permette di individuare, in maniera veloce e semplice, mediante l’ECG monoderivaz ionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressiibili anomalie del ritmo cardiaco, così da ottenere un quadro sullo stato di benessere della pers onea .<g id="41 "/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="52 "/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima.<g id="3"/><g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/>
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Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo
È bello stare bene!
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima.È bello stare bene!
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Federica Frau/Neck&Back Check Gestione
Oltre il 90% degli italiani ha sofferto di dolore muscolo-scheletrico almeno una volta nella vita, il 70% dichiara di condurre una vita meno attiva a causa di esso, con conseguenze sul benessere fisico e psicologico. Può essere una conseguenza di danni (come traumi o sforzi) o disordini di varia tipologia (come osteoartrosi o tendiniti) che si verificano a livello di ossa, articolazioni, muscoli. Il dolore comporta limitazione del movimento e rigidità.<g id="0"/> Nella maggior parte dei dolori muscolo-scheletrici è presente uno stato infiammatorio dei tessuti, che può causare un peggioramento del dolore. L’infiammazione porta a una sensibilizzazione dei nocicettori contribuendo a generare la sensazione dolorosa.
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del propOltre il 90% degli italiani ha sofferto di dolore muscolo-schelet ric o valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolumeno una volta nella vita, il 70% dichiara di condurre una vi ta mente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emo attiva a causa di esso, con conseguenze sul benessere fisico e psicologico. Può ess erge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi huna conseguenza di danni (come traumi o sforzi) o disordini di varia tipologia (come osteoartrosi o tendiniti) che si verific anno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima livello di ossa, articolazioni, muscoli. Il dolore comporta limitazione del movimento e rigidità.<g id="0"/> Nella maggior parte dei dolori muscolo-scheletrici è presente uno stato infiammatorio dei tessuti, che può causare un peggioramento del dolore. L’infiammazione porta a una sensibilizzazione dei nocicettori contribuendo a generare la sensazione doloros a.
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Federica Frau/Stress Check Riepilogo
È bello stare bene!
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima.È bello stare bene!
Stringhe tradotte
Federica Frau/Skin Check Gestione
Lo Skin Check è una valutazione non invasiva che permette di monitorare e gestire il benessere della propria pelle. La pelle, ed in particolar modo quella del viso, subisce con il tempo dei cambiamenti qualitativi e quantitativi, alcuni dei quali si possono migliorare con dei semplici accorgimenti. Lo skin check prevede un colloquio iniziale sulle abitudini cosmetiche, un esame visivo e una rilevazione strumentale tramite l’utilizzo di una telecamera ad alta risoluzione, di luce UV e di un sensore per valutare elasticità ed idratazione.<g id="0"/>Più nel dettaglio vengono analizzati:
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualitào Skin Check è una valutazione non invasiva che permette di monitorare e gestire il benessere della propria pelle. La pelle, ed in particolar modo quella della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andso, subisce con il tempo dei cambiamenti qualitativi e quantitativi, alcuni dei quali si possono miglior are incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteg dei semplici accor giamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto. Lo skin check prevede un colloquio iniziale sulle abitudini cosmetiche, un esame visivo e una rilevazione strumentale tramite l’utilizzo di una telecamera ad alta risoluzione, di luce UV e di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostimaensore per valutare elasticità èd importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vitadratazione .<g id="50 "/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima.Più nel dettaglio vengono analizzati:
Stringhe tradotte
Federica Frau/PSA Check Riepilogo
È bello stare bene!
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima.È bello stare bene!
Stringhe tradotte
Federica Frau/Body Check Riepilogo
È bello stare bene!
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima.È bello stare bene!
Stringhe tradotte
Federica Frau/Joint Mobility Check Riepilogo
È bello stare bene!
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima.È bello stare bene!
Stringhe tradotte
Federica Frau/Hearing Check Gestione
Hearing Check si inserisce nell’ambito dello screening e telemedicina fornendo informazioni circa l’ascolto e la concentrazione dell’individuo a determinati stimoli. Tale valutazione è finalizzata alla determinazione della soglia uditiva. In questo modo sarà possibile valutare eventuali problematiche relative al riconoscimento e al suono delle parole.<g id="0"/> L’analisi consiste in un autotest dell’udito, basato su algoritmi, in cui il cliente ottiene un punteggio indicativo della soglia di riconoscimento del suono (Sound Reception Triseshold).<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/>
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condiHearing Check si inserisce nell’ambito dello screening e telemedicina fornendo informazioni circa l’ascolto e la concentrazione dell’individuo a determinati stimoli. Tale valutazione è finalizzata alla determina zionie di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamentella soglia uditiva. In questo modo sarà possibile valutar e e verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personantuali problematiche relative al riconoscimento e al suono delle paro le.<g id="30 "/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima. L’analisi consiste in un autotest dell’udito, basato su algoritmi, in cui il cliente ottiene un punteggio indicativo della soglia di riconoscimento del suono (Sound Reception Triseshold).<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/>
Stringhe tradotte
Federica Frau/Oral Check Riepilogo
È bello stare bene!
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima.È bello stare bene!
Stringhe tradotte
Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo
È bello stare bene!
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima.È bello stare bene!
Stringhe tradotte
Federica Frau/Cardio Check Riepilogo
È bello stare bene!
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima.È bello stare bene!
Stringhe tradotte
Federica Frau/Vein Check Gestione
Con il termine “insufficienza venosa” si intendono tutte quelle manifestazioni dovute ad un difficoltoso ritorno del sangue al cuore.<g id="0"/>Il viaggio di ritorno del sangue dalla periferia al cuore, avviene contro la forza di gravità ed è favorito soprattutto dall’elasticità della parete venosa e delle strutture valvolari che durante la pausa della spinta cardiaca si chiudono e si oppongono alla ricaduta verso il basso del sangue che è contenuto nelle vene.
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostimaCon il termine “insufficienza venosa” si intendono tutte quelle manifestazioni dovute ad un difficoltoso ritorno del sangue al cuore.<g id="0"/>Il viaggio di ritorno del sangue dalla periferia al cuore, avviene contro la forza di gravità ed è favorito soprattutto dall’elasticità della parete venosa e delle strutture valvolari che durante la pausa della spinta cardiaca si chiudono e si oppongono alla ricaduta verso il basso del sangue che è contenuto nelle vene .
Stringhe tradotte
Federica Frau/Mindfulness Check Riepilogo
È bello stare bene!
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima.È bello stare bene!
Stringhe tradotte
Federica Frau/Urine Check Riepilogo
È bello stare bene!
L’autostima è l’ insieme dei giudizi valutativi che l’individuo dà di se stesso, come la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione della propria persona assolutamente negativa, con un diretto impatto sulla qualità della vita.<g id="0"/>Il Self-esteem check vuole andare ad indagare sul proprio livello di autostima tramite un questionario di autovalutazione (basato su algoritmi) nel quale, attraverso le risposte date, è possibile indicare il proprio livello di autostima.<g id="1"/> Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso. <g id="2"/>Altri studi hanno dimostrato come, avere un eccessivo livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi e narcisistici. Infatti, non ci spingerà automaticamente verso i nostri traguardi, e non sempre porta ad un buon rendimento nel lavoro e nello studio. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale.<g id="3"/>Attività di coaching e consulenza professionale possono essere utili per trovare il giusto equilibrio tra prestazione e soddisfazione di sé stessi. Allo stesso modo, l’insoddisfazione sul piano personale può essere affrontata con il supporto di uno specialista, specialmente se accompagnata da sensazioni di disagio, tristezza o depressione.<g id="4"/>La valutazione della propria autostima è importante perché questa ha un impatto rilevante sulla nostra qualità di vita.<g id="5"/>Nel questionario vengono somministrate al cliente delle domande relative al grado di autostima che costituiscono la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima.È bello stare bene!