Stringa sorgente

Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] È bello stare bene!
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] Il sonno insufficiente e i disturbi del sonno sono un problema sociale e sanitario. L’insonnia è una vera e propria malattia con conseguenze importanti. L’impegno della comunità scientifica è rivolto a comprenderne sempre meglio i meccanismi, ma non può prescindere dalla divulgazione di un’adeguata informazione. Le indagini hanno evidenziato una prevalenza dell’insonnia pari al 64% nella popolazione generale. Inoltre, queste indagini hanno rilevato: una maggiore frequenza di patologie concomitanti (cardiovascolari, muscolo scheletriche e dell’apparato gastroenterico); un maggior utilizzo delle risorse sanitarie (visite mediche, esami di laboratorio e strumentali); un maggior numero di giorni di malattia; e infine, una peggiore qualità di vita nei pazienti con insonnia rispetto ai non insonni.<g id="0"/>Lo Sleep Tracking Check e lo Sleep Awake Check sono dei check up che consentono di monitorare diversi parametri relativi non solo alla salute del corpo del cliente, ma anche al suo comportamento durante le ore di sonno. Spesso la percezione che abbiamo delle ore passate a dormire non corrisponde alla realtà, infatti non è solo la quantità a influire sul nostro benessere, ma soprattutto la qualità del riposo notturno (risvegli notturni, movimenti involontari, sonno leggero).
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[0] La
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[1] prima fase
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[2] prevede la somministrazione del Mini Sleep Questionnaire, un questionario validato che offre in output due scores, uno relativo alla qualità del sonno ed uno alla qualità della veglia.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[1]/text:p[0]/text:span[0] Nella
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[1]/text:p[0]/text:span[1] seconda fase
Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[1]/text:list-item[3]/text:p[0]/text:span[0] SRI(o“SleepRegularityIndex”):indicediregolaritàdegliepisodidisonno(inmedianei giorni testati) ovvero quanto spesso si è andato a letto e si è svegliati sempre circa agli stessi orari;
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[1]/text:list-item[4]/text:p[0]/text:span[0] SFI (o “Sleep Fragmention Index” ): percentuale che indica il tempo di sonno in cui sono rilevati movimenti che non danno luogo ad un risveglio vero e proprio.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] È bello stare bene!
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] Il sonno insufficiente e i disturbi del sonno sono un problema sociale e sanitario. L’insonnia è una vera e propria malattia con conseguenze importanti. L’impegno della comunità scientifica è rivolto a comprenderne sempre meglio i meccanismi, ma non può prescindere dalla divulgazione di un’adeguata informazione. Le indagini hanno evidenziato una prevalenza dell’insonnia pari al 64% nella popolazione generale. Inoltre, queste indagini hanno rilevato: una maggiore frequenza di patologie concomitanti (cardiovascolari, muscolo scheletriche e dell’apparato gastroenterico); un maggior utilizzo delle risorse sanitarie (visite mediche, esami di laboratorio e strumentali); un maggior numero di giorni di malattia; e infine, una peggiore qualità di vita nei pazienti con insonnia rispetto ai non insonni.<g id="0"/>Lo Sleep Tracking Check e lo Sleep Awake Check sono dei check up che consentono di monitorare diversi parametri relativi non solo alla salute del corpo del cliente, ma anche al suo comportamento durante le ore di sonno. Spesso la percezione che abbiamo delle ore passate a dormire non corrisponde alla realtà, infatti non è solo la quantità a influire sul nostro benessere, ma soprattutto la qualità del riposo notturno (risvegli notturni, movimenti involontari, sonno leggero).
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[4]/text:span[0] Nel report, al termine del check up vengono forniti gli indici relativi alla qualità del ciclo sonno-veglia e alla sonnolenza diurna. Inoltre vengono dati alcuni consigli per migliorare la qualità del sonno e informazioni su come e quanto il sonno influisca sulla salute.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[5]/text:span[0] Lo Sleep Tracking Check viene realizzato tramite tracker che si avvalgono di un algoritmo di grado medicale accurato (DORMI), utile nell’identificazione del sonno e della veglia, e ci permette di ottenere tramite piattaforma web i referti automaticamente generati. Al termine del check up (in base ai giorni presi in esame dichiarati durante lo Sleep Awake check), forniremo un report al cliente in cui saranno indicati i vari parametri del sonno raccolti con l’actigrafia (di Sleepacta):

Viene visualizzato solo il sottoinsieme delle stringhe perché c'erano troppe corrispondenze.

Componente Traduzione Differenza rispetto alla stringa attuale
Questa traduzione Propagati Stringhe tradotte Federica Frau/Sleep Tracking Check Riepilogo
Le stringhe seguenti hanno una differente sorgente ma lo stesso contesto.
Stringhe tradotte Federica Frau/PSA Check Gestione Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Urine Check Gestione Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Gestione Un primo step verso laSi allega al prevsenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di anate documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base inerenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzarte la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta dsia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si tpre fasi:senta all’appuntamento.
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Gestione Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso conL’Oral Check, consente la valutazione del rischio di carie. I fattori principali per la valutazione del rischio di carie sono la predisposizione (saliva, familiarità, fluoro, igiene orale), la presenza di batteri acidogeni e il tipo di alimentazione (carboidrati). La valutazione del rischio di carie permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio.<g id="2"/>Il check up valuta la storia di carie, lo stato di salute della bocca, le caratteristiche della saliva (flusso salivare e potere tampone), il grado di fluorurazione e le abitudini alimentari. Il cliente che ha intenzione di eseguire l’Oral Check, deve presentarsi digiuno da almeno 1 ora; in caso contrario, non potrà effettuare la seconda parte del check (controllo pH, flusso salivare e capacità tampone della saliva) e dovrà attendere almeno 1 ora prima di sottoporsi all’esame. Il report finale fornirà al cliente indicazioni su: predisposizione alla carie in base all’ elaborazione dei dati provenienti dal questionario sui fattori di rischio; indicatori di predisposizione legati all’acidità della saliva, al potere tampone e all’entità del flusso salivare.<g id="3"/> Il report personalizzato include buone prassi e informazioni di igiene dentale utili al mantenimento di un buono stato di tre fasi:salute orale e alla prevenzione della carie.
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Gestione Un primo steQuesto check up vperso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:mette un’autovalutazione relativamente ai cinque aspetti fondamentali della mindfulness. Prevede l’utilizzo del Five Facet Mindfulness Questionnaire (FFMQ), un questionario validato costituito da 15 domande le quali si riferiscono ai pensieri, esperienze e azioni nella vita quotidiana.
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Gestione Un primo step verso la prevenzioneIl Cardio Check utilizza algoritmi dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:riferimento per la comunità scientifica internazionale ed è stato validato tramite l’applicazione del database di aritmie del MIT-BIH (Moody and Mark 2001), raccomandato dallo standard ANSI/AAMI EC57:2012 per la validazione degli algoritmi per il rilevamento di aritmie utilizzati nelle apparecchiature medicali.
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Gestione UnLa primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:esenza di un danno vascolare o tissutale può determinare un sanguinamento che viene bloccato o limitato grazie ad un processo fisiologico chiamato emostasi. Ciò porta alla formazione di un coagulo, formato da fibrina e dalle piastrine, che insieme permettono l’interruzione del sanguinamento.
Stringhe tradotte Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasiIl W-Pregnancy Check consiste in una valutazione dello stato di salute generale della donna. Questo check-up può essere consigliato a donne in età fertile che desiderano concepire a breve un figlio o che ci stanno provando o a future gestante, in maniera da poter eventualmente correggere valori che non rientrano in uno stato ottimale di salute. Lo scopo del W-Pregnancy Check è quello di ottenere un quadro generale dello stato di salute della possibile futura gestante al fine di ottenere le condizioni più favorevoli a eventuale gravidanza. Questo check-up consiste nella:
Stringhe tradotte Federica Frau/Neck&Back Check Gestione Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapresoQuesto check up rappresenta un’opportunità di autoanalisi per identificare intensità e frequenza del dolore muscolo-scheletrico. Più il rischio sarà alto più è probabile che il tuo mal di schiena si trasformi in dolore cronico. Per questo è molto importante effettuare il test in una fase precoce del malessere in modo da poter intervenire quando ci si trova ancora in una fase acuta cercando di prevenire la fase cron lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:ica. I risultati del test si basano su autovalutazione e non vogliono essere sostitutive di un inquadramento medico-diagnostico. Il checkup prevede una serie di domande anamnestiche ed un questionario validato (The Keele STarT Back Screening Tool) che grazie a poche e semplici domande è in grado di fornire un’indicazione sulla probabilità che il mal di schiena si trasformi in un dolore cronico.<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/>
Stringhe tradotte Federica Frau/Stress Check Riepilogo UIn primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso constaItalia si stima che ne soffrano 9 persone su 10 e l’OMS lo ha definito come il male del secolo.<g id="1"/>Lo stress è una risposta psicofisica a compiti anche molto diversi tra loro, di natura emotiva, cognitiva e/o sociale, che l’individuo percepisce come eccessivi. Questo significa che i fattori di stress sono diversi da persona a persona e possono risentire anche del momento in cui si presentano: lo stesso evento può essere vissuto in maniera più o meno stressante in base alla fase della vita in cui avviene.<g id="2"/>Si possono distinguere due tipologie di stre fasi:ss:
Stringhe tradotte Federica Frau/PSA Check Riepilogo Un primo step verso la prevenzioneQuindi, ricordiamo dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:non prendere appuntamenti qualora siano presenti queste ultime condizioni.
Stringhe tradotte Federica Frau/Body Check Riepilogo Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:Lo stile di vita della popolazione occidentale è cambiato, in particolare per l’alimentazione si osserva un aumento della quantità di cibo assunto con una netta riduzione della qualità degli alimenti consumati, inoltre è in aumento il livello di sedentarietà. Questi fattori generano una maggiore predisposizione al sovrappeso, all’obesità e alle patologie cardiovascolari e, non meno comuni, una maggiore tendenza a sviluppare inestetismi (cellulite, varici, smagliature, rilassamento della pelle) e riduzione del tono muscolare. L’analisi della tonicità ci consente di avere un quadro generale del benessere del corpo, in quanto con il passare degli anni i muscoli e la pelle diventano meno elastici determinando così una perdita di tono. Il Body Check permette inoltre di distinguere il biotipo in androide (tipico maschile) e in ginoide (tipico femminile). E’ noto che il biotipo androide è maggiormente associato ad una predisposizione a sviluppare problematiche a livello cardio-metabolico.
Stringhe tradotte Federica Frau/Skin Check Gestione Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Joint Mobility Check Riepilogo Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la pAl termine del check up verrà fornito al cliente un report in cui sarà riportato lo scores di mobilità per tutti gli eserceizione che noi stessi abbiamo del eseguiti e la quvaliutà del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:zione posturale osservazionale con indicazioni su come la postura potrebbe influenzare la sua mobilità.
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Riepilogo Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:L’Oral Check consente la valutazione del rischio di carie e permette di mettere in atto misure preventive in pazienti ad alto rischio e ritardare i tempi di intervento nei pazienti a basso rischio di carie.<g id="0"/> Questo check up valuta il rischio di carie tramite indagine dei fattori di rischio e delle caratteristiche della saliva (pH, flusso salivare e potere tampone).
Stringhe tradotte Federica Frau/Hearing Check Gestione Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo Un primI sintomi sono: dolore oculare, senso di un corpo estep vraneo all’intersno la prevenzdell’occhio, rossore, brucionre dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso constaed annebbiamento visivo. Spesso si associano anche congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa. E’ opportuno effettuare una visita oculistica annuale per prevenire la comparsa di disturbi oculari, anche asintomatici. La sindrome dell’occhio secco necessita di ancor più attenzione in quanto difficile da diagnosticare, vista la varietà dei sintomi, che si sovrappongono con altri disturbi.<g id="1"/>Il Dry Eye Check consiste in un questionario validato Sande (Symptom Assessment In Dry Eye), da rivolgere al cliente al fine di svolgere un’attività di autovalutazione rispetto ai sintomi della patologia dell’occhio secco, in termini di severità e frequenza. Il report fornisce i risultati ottenuti con relativa spiegazione e il dettaglio dei tre fasiparametri analizzati. In particolare, vengono forniti quattro scores:
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Riepilogo Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la percezione che noi stessi abbiamo della qualità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:Questo check up non è invasivo e per la misurazione della frequenza cardiaca viene utilizzato uno strumento che può essere posto sulla gamba, sul torace o sul palmo della mano, fornendo dei risultati utili per un’eventuale consulenza medica.<g id="1"/> La rilevazione elettrocardiografica mono-derivazione è uno screening per la valutazione delle aritmie, pertanto risulta necessario sottolineare che il rilevamento di eventuali anomalie non costituisce una diagnosi in quanto è un’attività di prevenzione spontanea, e la presenza certa di disturbi cardiaci può essere effettuata soltanto dopo uno studio clinico approfondito. In generale, è possibile considerare che più bassa è la frequenza cardiaca media minori sono i rischi di sviluppo di malattie cardiovascolari.
Stringhe tradotte Federica Frau/Vein Check Gestione Un primo step verso la prevenzione dei disturbi del sonno può essere intrapreso con lo Sleep Awake Check che permette di analizzare la perceL’insufficienza venosa è una condizione patologica particolarmente diffusa nei Paesi industrializzati.<g id="4"/>In età giovanile si stima che circa il 10% della popolazione maschile e il 30% di quella femminile (rapporto 1:3) sia affetto da insufficienza venosa di entità diversa. Dopo i 50 anni, il fenomeno vascolare si manifesta nel 20% degli uomini e nel 50% delle donne. Quindi, l’insufficienza venosa interessa principalmente le donne e l’incidenza di tale disturbo aumenta in modo proporzionale all’età. Persone con familiarità con tale condizione saranno maggiormente predisposte a sviluppare problemi circolatori degli arti inferiori. Ma non bisogna dimenticare che lo stile di vita gioca un ruolo fondamentale. Nelle donne, poi vi sono poi dei momenti della vita particolarmente a rischio quali le gravidanze e la menopausa che richiedono di adottare delle precauzioni per evitare il manifestarsi dell’insufficienza venosa.<g id="5"/>La valutazione dell’insufficienza venosa è intesa come attività di screening circa le problematiche di circolazione e pesantezza degli arti inferiori. Tale valutazione, di semplice realizzazione che noi stessi abbiamo den invasva, si avvale di un pletismografo a luce riflessa. La quantità di luce riflessa varia in modo proporzionale alla qualntità del nostro riposo. Esso consta di tre fasi:i emoglobina e quindi al numero di eritrociti presenti. Il risultato viene espresso come tempo di riempimento (o Refilling time), ossia il tempo impiegato dal sangue a tornare nel polpaccio dopo che un movimento forzato ne ha causato il momentaneo svuotamento.

Caricamento…

Avatar utente Nessuno

String updated in the repository

Federica Frau / Sleep Tracking Check RiepilogoItaliano

un anno fa
Sfoglia tutte le modifiche del componente

Glossario

Italiano Italiano
Nessuna stringa relativa trovata nel glossario.

Informazioni stringa

Chiave
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0]
Flag
ignore-inconsistent, strict-same
Età stringa
un anno fa
Età stringa sorgente
un anno fa
File di traduzione
sleep-tracking-check-riepilogo/it.odt, stringa 4