Stringa sorgente

Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[4]/text:p[0]/text:span[0] Manifestazioni oculari: gonfiore, palpebre cadenti
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[5]/text:p[0]/text:span[0] Manifestazioni gastrointestinali: stitichezza
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[6]/text:p[0]/text:span[0] Manifestazioni ginecologiche: alterazioni del ciclo mestruale
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[7]/text:p[0]/text:span[0] Manifestazioni cardiovascolari: frequenza cardiaca lenta
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[8]/text:p[0]/text:span[0] Altre manifestazioni: voce rauca e eloquio rallentato
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[4]/text:span[0] L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea).
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[5]/text:span[0] Informazione al cliente
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[6]/text:span[0] Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base inerenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[8]/text:span[0] Organizzazione dell’evento
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[9]/text:span[0] Le giornate vengono fissate da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 18:00, con un’ora di pausa pranzo. La durata da prevedere per ogni appuntamento è di 15 minuti. Si consiglia vivamente di tenere un appuntamento libero ogni 5 o 6, per permettere la gestione di eventuali ritardi dei clienti, necessità di doppie misurazioni o inserimento di altri clienti dell’ultimo momento. È preferibile che la misurazione avvenga in uno spazio appartato, con la sufficiente privacy e, se possibile, con una seduta comoda per il cliente. L’operatore necessita di una sedia ed un tavolo, da cui siano raggiungibili le prese elettriche necessarie, di una rete internet e di fogli di carta per stampare il risultato.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[11]/text:span[0] Gestione del cliente
Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Di cosa si tratta
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[11]/text:span[0] Gestione del cliente
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[12]/text:span[0] La persona dedicata sarà presente in farmacia mezz’ora prima del primo appuntamento, per provvedere all’allestimento della postazione e all’incontro iniziale di coordinamento con il referente della farmacia che si occuperà del consiglio/consulenza successivo alla misurazione. È opportuno che l’operatore riceva il programma degli appuntamenti. La persona dedicata farà accomodare il cliente nell’area dedicata. Durante l’appuntamento verranno fornite delle informazioni che riprendono quanto già consegnato, verranno richiesti i dati necessari e verrà effettuata la rilevazione. Il cliente verrà poi fatto accomodare nell’area dedicata al consiglio del farmacista. L’operatore, inoltre, si rende disponibile, quando richiesto, a fornire un consiglio circa la tipologia di prodotto più indicata in base al risultato ottenuto. Il personale consegnerà il risultato in presenza del farmacista che si occuperà della consulenza. L’operatore commenterà il risultato ottenuto, lasciando al farmacista la conseguente attività di consiglio e/o consulenza.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] Il check up consente la misurazione qualitativa dei livelli di TSH come attività di screening rispetto alla corretta funzionalità tiroidea ed in particolare rispetto a casi di ipotiroidismo. Il check up non sostituisce un esame medico per il corretto funzionamento della tiroide ma in caso di valori non conformi alla norma si suggerisce di approfondire attentamente la causa dell’alterazione.<g id="0"/> L’ormone tireostimolante TSH (anche noto come tireotropina od ormone tireotropo) è un ormone secreto dall’adenoipofisi, una ghiandola posta alla base del cervello deputata tra le altre funzioni al controllo dell’attività secretiva tiroidea. La secrezione dell’ormone TSH è minima al mattino e incrementa in tarda serata. Il TSH stimola la produzione di tiroxina (FT4) e di triiodotironina libera (FT3) da parte della tiroide, piccola ghiandola endocrina posta nella zona del collo deputata a regolare i processi metabolici del nostro organismo. Quando la tiroide funziona meno del necessario si parla di “ipotiroidismo” ed in questo caso il valore di TSH è elevato, mentre risultano bassi i livelli di FT3 e FT4. Questo check up consente di rilevare valori eccessivamente elevati di ormone TSH. In particolare, un aumento dei valori normali di TSH si può osservare in caso di adenoma ipofisario TSH secernente, ipotiroidismo primitivo (congenito, acquisito) e in presenza di farmaci come: metoclopramide, domperidone, clorpromazina, aloperidolo, amiodarone e mezzi di contrasto iodati.<g id="1"/>Il checkup consente la misurazione qualitativa dei livelli di TSH come attività di screening rispetto alla corretta funzionalità tiroidea ed in particolare rispetto a casi di ipotiroidismo. Il checkup non sostituisce un esame medico per il corretto funzionamento della tiroide ma in caso di valori non conformi alla norma si suggerisce di approfondire attentamente la causa dell’alterazione. L’ormone tireostimolante TSH (anche noto come tireotropina od ormone tireotropo) è un ormone secreto dall’adenoipofisi, una ghiandola posta alla base del cervello deputata tra le altre funzioni al controllo dell’attività secretiva tiroidea. La secrezione dell’ormone TSH è minima al mattino e incrementa in tarda serata. Il TSH stimola la produzione di tiroxina (FT4) e di triiodotironina libera (FT3) da parte della tiroide, piccola ghiandola endocrina posta nella zona del collo deputata a regolare i processi metabolici del nostro organismo. Quando la tiroide funziona meno del necessario si parla di “ipotiroidismo” ed in questo caso il valore di TSH è elevato, mentre risultano bassi i livelli di FT3 e FT4. Questo check up consente di rilevare valori eccessivamente elevati di ormone TSH. In particolare, un aumento dei valori normali<g id="2"/>di TSH si può osservare in caso di adenoma ipofisario TSH secernente, ipotiroidismo primitivo (congenito, acquisito) e in presenza di farmaci come: metoclopramide, domperidone, clorpromazina, aloperidolo, amiodarone e mezzi di contrasto iodati. Si parla di ipotiroidismo primario se connesso a disfunzioni relative alla tiroide, secondario se le disfunzioni sono relative all’ipotalamo o all’ipofisi.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] La sintomatologia dei casi di ipotiroidismo include:
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[4]/text:span[0] L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea).
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[5]/text:span[0] Informazione al cliente
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[6]/text:span[0] Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base inerenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[8]/text:span[0] Organizzazione dell’evento
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[9]/text:span[0] Le giornate vengono fissate da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 18:00, con un’ora di pausa pranzo. La durata da prevedere per ogni appuntamento è di 15 minuti. Si consiglia vivamente di tenere un appuntamento libero ogni 5 o 6, per permettere la gestione di eventuali ritardi dei clienti, necessità di doppie misurazioni o inserimento di altri clienti dell’ultimo momento. È preferibile che la misurazione avvenga in uno spazio appartato, con la sufficiente privacy e, se possibile, con una seduta comoda per il cliente. L’operatore necessita di una sedia ed un tavolo, da cui siano raggiungibili le prese elettriche necessarie, di una rete internet e di fogli di carta per stampare il risultato.

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Componente Traduzione Differenza rispetto alla stringa attuale
Questa traduzione Propagati Stringhe tradotte Federica Frau/TSH Check Gestione
Le stringhe seguenti hanno una differente sorgente ma lo stesso contesto.
Stringhe tradotte Federica Frau/PSA Check Gestione L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). erenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
Stringhe tradotte Federica Frau/Urine Check Gestione L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). erenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Gestione L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Gestione L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Gestione L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Gestione L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. MNon appena il danno viene riparato, il coagulo viene rimosso dalla plasmina deputata alla rottura del coagulo (trombo) in piccolti pazienti anziani affetti da ipotiroidisezzi che vengono rimo ssi presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghi. I frammenti che si originano dalla degradazione della fibrina nel coagulo vengono chiamati FDP o prodotti di degradazione della fibrina. Uno dei prodotti finali della degradazione del coagulo è il D-dimero, che se pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). resente può essere misurato nel sangue. Normalmente non siamo in grado di rilevarlo a meno che non siano in corso di formazione e conseguente degradazione di coaguli. In questi casi la quantità di D-dimero presente all’interno del circolo sanguigno può aumentare.
Stringhe tradotte Federica Frau/Neck&Back Check Gestione L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). Il check up si articola in due fasi:
Stringhe tradotte Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). Al termine del check up forniremo un report cliente in cui saranno indicati:
Stringhe tradotte Federica Frau/Body Check Riepilogo L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). Più nel dettaglio vengono analizzati:
Stringhe tradotte Federica Frau/Skin Check Gestione L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). erenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
Stringhe tradotte Federica Frau/Stress Check Riepilogo L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complesso stress si manifesta in molteplici modi, ma principalmente riconducibili a quattro categorie di sintomi: sintomi fisici, comportamentali, emozionali e cognitivi. <g id="4"/>Tra i sintomi fisici più comuni ritroviamo mal di testa, mal di sintomatologici geriatricco, indigestione, perdita di asppecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea)tito, dolori muscolari diffusi, tachicardia e sudorazione eccessiva o delle mani.<g id="5"/> Si può manifestare con fame nervosa, bruxismo, difficoltà a portare a termine i propri compiti e comportamenti aggressivi verso gli altri. Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda i cambiamenti emotivi: nervosismo, rabbia, ansia, tristezza, pianti frequenti, sensazione di inadeguatezza ed impotenza.<g id="6"/>A livello cognitivo lo stress si può manifestare con disturbi dell’attenzione, perdita di lucidità, incapacità di prendere decisioni, tendenza a dimenticare le cose o perdita di memoria.
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Riepilogo L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). Oral Check consiste in:
Stringhe tradotte Federica Frau/Hearing Check Gestione L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). erenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
Stringhe tradotte Federica Frau/Vein Check Gestione L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Riepilogo L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismIl D-Dimer check è un checkup di prevenzione rispetto alla presenza di coaguli nel circolo sanguigno tramite misurazione dei livelli di D-Dimero. La misurazione dei livelli di D-dimero viene effettuata tramite test rapido qualitativo da prelievo sdi presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). sangue capillare. Un risultato negativo del D-dimero (ossia quando il D-dimero è in quantità inferiore rispetto al limite inferiore di riferimento) esclude con una buona probabilità la presenza di coaguli. Un risultato positivo può indicare un incremento della formazione di coaguli (trombi), in tal caso si consiglia di eseguire ulteriori approfondimenti.<g id="0"/><g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/><g id="5"/>
Stringhe tradotte Federica Frau/Neck&Back Check Riepilogo L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). Questo check up rappresenta un’opportunità di autoanalisi per identificare intensità e frequenza del dolore muscolo-scheletrico. Più il rischio sarà alto più è probabile che il tuo mal di schiena si trasformi in dolore cronico. Per questo è molto importante effettuare il test in una fase precoce del malessere in modo da poter intervenire quando ci si trova ancora in una fase acuta cercando di prevenire la fase cronica. I risultati del test si basano su autovalutazione e non vogliono essere sostitutive di un inquadramento medico-diagnostico. Il checkup prevede una serie di domande anamnestiche ed un questionario validato (The Keele STarT Back Screening Tool) che grazie a poche e semplici domande è in grado di for- nire un’indicazione sulla probabilità che il mal di schiena si trasformi in un dolore cronico.
Stringhe tradotte Federica Frau/Pulmonary Check Gestione L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Burnout Check Gestione L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). Informazione al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Hearing Check Riepilogo L’ipotiroidismo è particolarmente frequente tra gli anziani. Colpisce circa il 10% delle donne e il 6% degli uomini di età &gt; 65 anni. Sebbene sia generalmente semplice da diagnosticare nel giovane adulto, nell’anziano l’ipotiroidismo può manifestarsi con una sintomatologia più lieve e atipica. Molti pazienti anziani affetti da ipotiroidismo si presentano con complessi sintomatologici geriatrici aspecifici, confusione mentale, anoressia, perdita di peso, facilità alle cadute, incontinenza, mobilità ridotta e sintomi muscolo-scheletrici (specialmente artralgie, raramente artrite). Si ricorda che multivitaminici, integratori (per capelli, unghie e pelle) e farmaci da banco possono alterare i valori del test (come biotina e vitamina B7). Inoltre, secondo standard internazionali, si consiglia di rimanere a digiuno per le tre ore antecedenti all’esame.<g id="3"/> <g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/><g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/>Il test non consente di rilevare valori inferiori alla norma di TSH e conseguentemente potenziali casi di Ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea). audiometria è un test che consente di valutare la nostra percezione del suono a diverse frequenze e a diverse intensità. Questo test rientra nella branca della psicoacustica che si focalizza sulla sensazione provocata dallo stimolo tramite test soggettivi, come l’audiometria, che è infatti basata sulle sensazioni riportate dal paziente.

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Federica Frau / TSH Check GestioneItaliano

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