Nella nostra società, sempre più frenetica e di corsa, è facile pensare allo stress da «super lavoro» come a un’inevitabile condizione da cui non si può sfuggire. Una dose minima di stress può anche essere salutare e fornirci il giusto carburante allo scopo di renderci ancora più capaci di quello che facciamo.
Il cosiddetto «BURNOUT» (vero e proprio collasso emotivo ed energetico dovuto al troppo impegno lavorativo), uccide la motivazione al lavoro ed è pericoloso per la nostra salute generale.<g id="0"/>Il significato letterale del termine Burnout è «bruciato», «scoppiato», «fuso». In campo medico indica una sindrome causata dall’esaurimento emotivo insorge in seguito a stress cronico nei lavoratori quotidianamente a contatto con il pubblico e le sue richieste, per questo sottoposti a notevoli carichi emotivi legati alle implicazioni di questi rapporti. Recentemente l’OMS ha inserito il Burnout nella nuova Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11) definendo la sindrome non come una malattia a sé stante, ma come un fenomeno occupazionale. Le cause sono da ricercare nelle situazioni di forte divario fra richieste dell’ambiente lavorativo e risorse proprie del lavatore, ciò consuma Energia e Entusiasmo della persona. È un problema della persona con il contesto lavorativo nel quale opera. La sindrome non insorge improvvisamente, ha un decorso subdolo e difficile da identificare che colpisce tre dimensioni:<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/><g id="5"/><g id="6"/>
Energia: l’esaurimento delle energie è la prima reazione allo stress cronico;<g id="7"/><g id="8"/><g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/><g id="13"/><g id="14"/>
Coinvolgimento: la persona mette in atto alcuni comportamenti come distacco, freddezza, cinismo, nel tentativo di proteggersi dall’esaurimento;<g id="15"/><g id="16"/><g id="17"/><g id="18"/><g id="19"/><g id="20"/><g id="21"/><g id="22"/>
Il BURNOUT CHECK è uno strumento molto utile che aiuta a definire la propria condizione di «Burnout» e fornisce consigli utili per affrontarlo.<g id="25"/> Questo check up aiuta a monitorare il rischio di burnout tramite autoanalisi. Il Checkup erogato dalla nostra piattaforma consiste in un questionario da porre al cliente.<g id="26"/><g id="27"/><g id="28"/><g id="29"/><g id="30"/><g id="31"/><g id="32"/><g id="33"/><g id="34"/><g id="35"/>Il Questionario del Burnout Check si divide in 3 fasi:<g id="36"/><g id="37"/><g id="38"/><g id="39"/><g id="40"/><g id="41"/><g id="42"/>
Fase 1: domande da porre al cliente riguardo a alcune esperienze personali. In particolare relative al sonno, efficacia, riconoscimento, fatica, timore, irritabilità, problemi fisici, sopraffazione, sesso e frequentazioni;<g id="43"/><g id="44"/><g id="45"/><g id="46"/><g id="47"/><g id="48"/><g id="49"/><g id="50"/><g id="51"/><g id="52"/>
Fase 2: domande da porre al cliente riguardo ad altre esperienze personali. In particolare relative al livello di distrazione, tempo libero, isolamento, creatività, cambiamenti, malessere, gioia, conflitti e quotidianità;<g id="53"/><g id="54"/><g id="55"/><g id="56"/><g id="57"/><g id="58"/><g id="59"/><g id="60"/><g id="61"/><g id="62"/>
Fase 3: domande da porre al cliente riguardo la sua professione. In particolare relative al suo lavoro se ripetitivo, guadagno, supporto, finanziamenti, guida, eccesso di obiettivi e mancanza di pause.
Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base inerenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
Le giornate vengono fissate da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 18:00, con un’ora di pausa pranzo. La durata da prevedere per ogni appuntamento è di 15 minuti. Si consiglia vivamente di tenere un appuntamento libero ogni 5 o 6, per permettere la gestione di eventuali ritardi dei clienti, necessità di doppie misurazioni o inserimento di altri clienti dell’ultimo momento. È preferibile che la misurazione avvenga in uno spazio appartato, con la sufficiente privacy e, se possibile, con una seduta comoda per il cliente. L’operatore necessita di una sedia ed un tavolo, da cui siano raggiungibili le prese elettriche necessarie, di una rete internet e di fogli di carta per stampare il risultato.
La persona dedicata sarà presente in farmacia mezz’ora prima del primo appuntamento, per provvedere all’allestimento della postazione e all’incontro iniziale di coordinamento con il referente della farmacia che si occuperà del consiglio/consulenza successivo alla misurazione. È opportuno che l’operatore riceva il programma degli appuntamenti. La persona dedicata farà accomodare il cliente nell’area dedicata. Durante l’appuntamento verranno fornite delle informazioni che riprendono quanto già consegnato, verranno richiesti i dati necessari e verrà effettuata la rilevazione. Il cliente verrà poi fatto accomodare nell’area dedicata al consiglio del farmacista. L’operatore, inoltre, si rende disponibile, quando richiesto, a fornire un consiglio circa la tipologia di prodotto più indicata in base al risultato ottenuto. Il personale consegnerà il risultato in presenza del farmacista che si occuperà della consulenza. L’operatore commenterà il risultato ottenuto, lasciando al farmacista la conseguente attività di consiglio e/o consulenza.