Stringa sorgente

Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Di cosa si tratta
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] L’occhio secco è una malattia multifattoriale della superficie oculare caratterizzata da una perdita di omeostasi del film lacrimale. Le lacrime vengono prodotte dalle ghiandole dell’occhio e proteggono la superficie oculare. Svolgono diverse funzioni: lubrificante, nutritiva per la cornea, antibatterica per la superficie oculare e contribuiscono al potere refrattivo dell’occhio e alla messa a fuoco delle immagini sulla retina. Inoltre, esiste un sistema di drenaggio che consente alle lacrime in eccesso di fluire verso la parte posteriore del naso. La patologia dell’occhio secco può verificarsi quando i sistemi di produzione e/o di drenaggio non funzionano correttamente.<g id="0"/>Il Dry Eye check rappresenta un’attività di autovalutazione dei sintomi correlati alla sindrome dell’occhio secco mediante un questionario validato (Symptom Assessment In Dry Eye) che permette di evidenziare la loro severità e frequenza. Inoltre, è possibile effettuare una misurazione facoltativa del tasso di evaporazione lacrimale (TER), mediante l’utilizzo dello strumento Eye VapoMeter, al fine di identificare una possibile alterazione. Al termine verrà erogato il report con la relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti cinque scores:
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[0] Tasso di evaporazione lacrimale: parametro identificativo di una possibile alterazione delle ghiandole lacrimali. Tale misurazione dovrà essere effettuata in assenza di lenti a contatto e in condizioni di temperatura pari a 22/23°C.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[1]/text:p[0]/text:span[0] Frequenza secchezza e irritazione: questo parametro indica quanto i sintomi di secchezza ed irritazione impattano sulla qualità di vita.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[2]/text:p[0]/text:span[0] Intensità dei sintomi: l’intensità dei sintomi esprime il grado di discomfort percepito legato ai sintomi dichiarati, e può essere correlato alla severità della patologia.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[3]/text:p[0]/text:span[0] Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenza.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[4]/text:p[0]/text:span[0] Correlazione con la sindrome dell’occhio secco: fattori di rischio per la patologia dell’occhio secco
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] Informazione al cliente
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] Si allega al presente documento un foglio illustrativo, in formato elettronico, che contiene le informazioni di base inerenti quanto verrà valutato; tali informazioni possono essere utilizzate sia come spiegazione per il cliente che desidera approfondimenti all’atto dell’invito, che al cliente che si presenta all’appuntamento.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[5]/text:span[0] Organizzazione dell’evento
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[6]/text:span[0] Le giornate vengono fissate da lunedì a sabato dalle 9:00 alle 18:00, con un’ora di pausa pranzo. La durata da prevedere per ogni appuntamento è di 15 minuti. Si consiglia vivamente di tenere un appuntamento libero ogni 5 o 6, per permettere la gestione di eventuali ritardi dei clienti, necessità di doppie misurazioni o inserimento di altri clienti dell’ultimo momento. È preferibile che la misurazione avvenga in uno spazio appartato, con la sufficiente privacy e, se possibile, con una seduta comoda per il cliente. L’operatore necessita di una sedia ed un tavolo, da cui siano raggiungibili le prese elettriche necessarie, di una rete internet e di fogli di carta per stampare il risultato.
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odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] L’occhio secco è una malattia multifattoriale della superficie oculare caratterizzata da una perdita di omeostasi del film lacrimale. Le lacrime vengono prodotte dalle ghiandole dell’occhio e proteggono la superficie oculare. Svolgono diverse funzioni: lubrificante, nutritiva per la cornea, antibatterica per la superficie oculare e contribuiscono al potere refrattivo dell’occhio e alla messa a fuoco delle immagini sulla retina. Inoltre, esiste un sistema di drenaggio che consente alle lacrime in eccesso di fluire verso la parte posteriore del naso. La patologia dell’occhio secco può verificarsi quando i sistemi di produzione e/o di drenaggio non funzionano correttamente.<g id="0"/>Il Dry Eye check rappresenta un’attività di autovalutazione dei sintomi correlati alla sindrome dell’occhio secco mediante un questionario validato (Symptom Assessment In Dry Eye) che permette di evidenziare la loro severità e frequenza. Inoltre, è possibile effettuare una misurazione facoltativa del tasso di evaporazione lacrimale (TER), mediante l’utilizzo dello strumento Eye VapoMeter, al fine di identificare una possibile alterazione. Al termine verrà erogato il report con la relativa spiegazione e il dettaglio dei parametri analizzati. In particolare, vengono forniti cinque scores:
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Componente Traduzione Differenza rispetto alla stringa attuale
Questa traduzione Propagati Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Gestione
La stringa seguente ha un differente contesto ma la stessa sorgente.
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo
Le stringhe seguenti hanno una differente sorgente ma lo stesso contesto.
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Gestione Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenza.non reagire
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Gestione Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenzaossibili fattori di rischio che potrebbero concorrere ad un aumento dei livelli di D-dimero nel sangue.
Stringhe tradotte Federica Frau/Skin Check Gestione Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenzSebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassa.
Stringhe tradotte Federica Frau/Body Check Riepilogo Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenza.WHR: indice della distribuzione corporea del tessuto adiposo, permette di definire il biotipo generalmente associato al rischio cardiovascolare.<g id="24"/> <g id="25"/><g id="26"/><g id="27"/><g id="28"/><g id="29"/><g id="30"/><g id="31"/>
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenza.Correlazione con la sindrome dell’occhio secco: fattori di rischio per la patologia dell’occhio secco.
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Riepilogo Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenza.non reagire
Stringhe tradotte Federica Frau/Urine Check Riepilogo Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenzaAcido ascorbico: una sua elevata concentrazione nelle urine può determinare alterazioni di altri parametri (come sangue e glucosio), di per sé la sua presenza non indica alcuna patologia. Valori normali di acido ascorbico nelle urine va da 0 a 100 mg/dL.
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Riepilogo Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenzaossibili fattori di rischio che potrebbero concorrere ad un aumento dei livelli di D-dimero nel sangue.
Stringhe tradotte Federica Frau/Pulmonary Check Gestione Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenzaForma molto grave (stadio 4): l’affanno è presente anche a riposo e rende impossibile svolgere anche le più semplici attività della normale vita quotidiana come alimentarsi, lavarsi e vestirsi. Le riacutizzazioni diventano più frequenti e più gravi.
Stringhe tradotte Federica Frau/Trico Check Gestione Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenzaDiradamento: valutazione del grado di diradamento dei capelli.
Stringhe tradotte Federica Frau/Skin Check Riepilogo Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenzSebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassa.
Stringhe tradotte Federica Frau/Body Composition Check Gestione Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensiGrasso viscerale: rappresenta l’adipe che si accumula nella cavità addominale e circonda organi vitali nell’area del torso (addome). Le ricerche dimostrano che anche se il peso e il grasso corporeo restano costanti, con l’invecchiamento, la distribuzione di grasso cambia ed è molto più probabile che si accumuli nell’area del torso, soprattutto dopo la menopausa. Un livello sano di grasso viscerale può ridurre il rischio d’insorgenza di particolari malattie quali cardiopatie, pressione altà e frequenzadel diabete di Tipo 2.
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check-Locandina e Coupon Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazioneossibili fattori di rischio che potrebbero concorrere ad un aumento dei percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenza.livelli di D-dimero nel sangue.
Stringhe tradotte Federica Frau/Trico Check Riepilogo Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenzaDiradamento: valutazione del grado di diradamento dei capelli.
Stringhe tradotte Federica Frau/Neuromotor Check Gestione Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenzaInstabilità di posizione o equilibrio indebolito.
Stringhe tradotte Federica Frau/Morphotype Check Gestione Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenzaostura: indice del livello di salute dell’apparato muscolo-scheletrico.
Stringhe tradotte Federica Frau/Burnout Check Riepilogo Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenza.Inoltre consigli utili per il miglioramento dello stato di salute fisico e psicologico. <g id="21"/> <g id="22"/><g id="23"/><g id="24"/><g id="25"/><g id="26"/><g id="27"/><g id="28"/>
Stringhe tradotte Federica Frau/UV Check Gestione PartAbitudini nell’esposizione e dnella giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione dprotezione dal sole: in particolare si fa riferimento ai luoghi cui solitamente una persona si espone e come una persona si protegge. Conoscere il proprio fototipo è il punto di partenza per poter scegliere la crema con il giusto fattore di protezione solare che possa preservare la salute della nostra pelle. I danni pdercepire maggiormente i sintomiivanti dalla scorretta esposizione alla radiazione ultravioletta<g id="0"/>della luce solare e dalla mancata protezione, possono essere più gravi di quanto si possa immaginare: scottature, erispetto ad intensità e frequenza.temi solari, bolle sulla pelle, macchie cutanee, invecchiamento della cute, rughe profonde e nel caso peggiore, tumore della pelle e melanomi.

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