Stringhe tradotte
Federica Frau/Dry Eye Check Gestione
Parte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenza.
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassParte della giornata con maggiore presenza di sintomi: momento nell’arco della giornata in cui si ha la sensazione di percepire maggiormente i sintomi, rispetto ad intensità e frequenz a.
Stringhe tradotte
Federica Frau/Mindfulness Check Gestione
non reagire
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassa.non reagire
Stringhe tradotte
Federica Frau/DDimer Check Gestione
Possibili fattori di rischio che potrebbero concorrere ad un aumento dei livelli di D-dimero nel sangue.
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassaPossibili fattori di rischio che potrebbero concorrere ad un aumento dei livelli di D-dimero nel sangue .
Stringhe tradotte
Federica Frau/Body Check Riepilogo
WHR: indice della distribuzione corporea del tessuto adiposo, permette di definire il biotipo generalmente associato al rischio cardiovascolare.<g id="24"/> <g id="25"/><g id="26"/><g id="27"/><g id="28"/><g id="29"/><g id="30"/><g id="31"/>
SeboWHR : indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessice della distribuzione corporea del tessuto adiposo, permette di definire il biotipo generalmente associ atao a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassa.l rischio cardiovascolare.<g id="24"/> <g id="25"/><g id="26"/><g id="27"/><g id="28"/><g id="29"/><g id="30"/><g id="31"/>
Stringhe tradotte
Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo
Correlazione con la sindrome dell’occhio secco: fattori di rischio per la patologia dell’occhio secco.
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassa.Correlazione con la sindrome dell’occhio secco: fattori di rischio per la patologia dell’occhio secco.
Stringhe tradotte
Federica Frau/Mindfulness Check Riepilogo
non reagire
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassa.non reagire
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Federica Frau/Urine Check Riepilogo
Acido ascorbico: una sua elevata concentrazione nelle urine può determinare alterazioni di altri parametri (come sangue e glucosio), di per sé la sua presenza non indica alcuna patologia. Valori normali di acido ascorbico nelle urine va da 0 a 100 mg/dL.
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezzaAcido ascorbico: una sua elevata concentrazione nelle urine può determinare alterazioni dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidaltri parametri (come sangue e glucosio), di per sé la sua presenza non indica alcuna patologia. Valori normali di acido ascorb ico dn elle pelle e una pelle propriamente grassaurine va da 0 a 100 mg/dL .
Stringhe tradotte
Federica Frau/DDimer Check Riepilogo
Possibili fattori di rischio che potrebbero concorrere ad un aumento dei livelli di D-dimero nel sangue.
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassaPossibili fattori di rischio che potrebbero concorrere ad un aumento dei livelli di D-dimero nel sangue .
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Federica Frau/Pulmonary Check Gestione
Forma molto grave (stadio 4): l’affanno è presente anche a riposo e rende impossibile svolgere anche le più semplici attività della normale vita quotidiana come alimentarsi, lavarsi e vestirsi. Le riacutizzazioni diventano più frequenti e più gravi.
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamenteForma molto grave (stadio 4): l’affanno è presente anche a riposo e rende impossibile svolgere anche le più semplici attività della normale vita quotidiana come alimentarsi, lavarsi e vestirsi. Le riacutizzazioni diventano più frequenti e più grassavi .
Stringhe tradotte
Federica Frau/Trico Check Gestione
Diradamento: valutazione del grado di diradamento dei capelli.
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassaDiradamento: valutazione del grado di diradamento dei capelli .
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Federica Frau/Body Composition Check Gestione
Grasso viscerale: rappresenta l’adipe che si accumula nella cavità addominale e circonda organi vitali nell’area del torso (addome). Le ricerche dimostrano che anche se il peso e il grasso corporeo restano costanti, con l’invecchiamento, la distribuzione di grasso cambia ed è molto più probabile che si accumuli nell’area del torso, soprattutto dopo la menopausa. Un livello sano di grasso viscerale può ridurre il rischio d’insorgenza di particolari malattie quali cardiopatie, pressione alta e del diabete di Tipo 2.
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiGrasso viscerale: rappresenta l’adipe che si accumula nella cavità addominale e circonda organi vitali nell’area del torso (addome). Le ricerche dimostrano che anche se il peso e il grasso corporeo restano costanti, con l’invecchiamento, la distribuzione di grasso cambia ed è molto più probabile che ds i questo tipoaccumuli nell’area del torso, soprattutto dopo la menopausa . IU n questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassalivello sano di grasso viscerale può ridurre il rischio d’insorgenza di particolari malattie quali cardiopatie, pressione alta e del diabete di Tipo 2 .
Stringhe tradotte
Federica Frau/DDimer Check-Locandina e Coupon
Possibili fattori di rischio che potrebbero concorrere ad un aumento dei livelli di D-dimero nel sangue.
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezzaPossibili fattori dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassa.rischio che potrebbero concorrere ad un aumento dei livelli di D-dimero nel sangue.
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Federica Frau/Trico Check Riepilogo
Diradamento: valutazione del grado di diradamento dei capelli.
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassaDiradamento: valutazione del grado di diradamento dei capelli .
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Federica Frau/Neuromotor Check Gestione
Instabilità di posizione o equilibrio indebolito.
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassaInstabilità di posizione o equilibrio indebolito .
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Federica Frau/Morphotype Check Gestione
Postura: indice del livello di salute dell’apparato muscolo-scheletrico.
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassaPostura: indice del livello di salute dell’apparato muscolo-scheletrico .
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Federica Frau/Burnout Check Riepilogo
Inoltre consigli utili per il miglioramento dello stato di salute fisico e psicologico. <g id="21"/> <g id="22"/><g id="23"/><g id="24"/><g id="25"/><g id="26"/><g id="27"/><g id="28"/>
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Stringhe tradotte
Federica Frau/UV Check Gestione
Abitudini nell’esposizione e nella protezione dal sole: in particolare si fa riferimento ai luoghi cui solitamente una persona si espone e come una persona si protegge. Conoscere il proprio fototipo è il punto di partenza per poter scegliere la crema con il giusto fattore di protezione solare che possa preservare la salute della nostra pelle. I danni derivanti dalla scorretta esposizione alla radiazione ultravioletta<g id="0"/>della luce solare e dalla mancata protezione, possono essere più gravi di quanto si possa immaginare: scottature, eritemi solari, bolle sulla pelle, macchie cutanee, invecchiamento della cute, rughe profonde e nel caso peggiore, tumore della pelle e melanomi.
Sebo: indaga suAbitudini nell’esposizione e ne lla produte zione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo lal sole: in particolare si fa riferimento ai luoghi cui solitamente una persona si espone e come una persona si protegge. Conoscere il proprio fototipo è il punto di partenza per poter scegliere la crem a zc ona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modo è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassa. il giusto fattore di protezione solare che possa preservare la salute della nostra pelle. I danni derivanti dalla scorretta esposizione alla radiazione ultravioletta<g id="0"/>della luce solare e dalla mancata protezione, possono essere più gravi di quanto si possa immaginare: scottature, eritemi solari, bolle sulla pelle, macchie cutanee, invecchiamento della cute, rughe profonde e nel caso peggiore, tumore della pelle e melanomi.
Stringhe tradotte
Federica Frau/TSH Check Gestione
Manifestazioni dermatologiche: gonfiore del viso; capelli radi, secchi e grassi; pelle spessa, squamosa, secca e grassa; ingiallimento palmi mani e piedi; ingrossamento della lingua
Sebo: indaga sulla produzione di sebo. Si valuta la presenza, la numerosità e la grandezza dei pori sebacei lungo la zona T del viso, maggiormente interessata a problematiche di questo tipo. In questo modoManifestazioni dermatologiche: gonfiore del viso; capelli radi, secchi e grassi; pelle spessa, squamosa, secca e grassa; ingiallimento palmi mani è possibile distinguere tra il normale film idrolipidico delle pelle e una pelle propriamente grassa.iedi; ingrossamento della lingua