Traduzione

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Italiano
Chiave Italiano Spagnolo
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere. Conocer el estado del propio bienestar, borrar los malos hábitos, tener una nueva conciencia de uno mismo, renovarse con cursos específicos y elegir la mejor estrategia para el bienestar.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] È bello stare bene! ¡Qué bien sienta!
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] Conoscere il proprio livello di autostima è fondamentale per capire come questa possa impattare sulla qualità della vita. Conoscere se stessi può aiutare a migliorare il livello di autostima. Conocer el propio nivel de autoestima es crucial para entender cómo puede repercutir en la calidad de vida. Conocerse a uno mismo puede ayudar a mejorar el nivel de autoestima.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] L’autostima viene definita come la fiducia e la stima nei propri confronti. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione di se stessi assolutamente negativa, che può portare ad avere un basso livello di autostima e quindi un impatto negativo sulla qualità della vita.<g id="0"/>Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso.<g id="1"/> Altri studi hanno dimostrato come, avere un alto livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi, presuntuosi e narcisistici. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale ma, non sempre, porta ad avere un rendimento massimo nel lavoro o nello studio.<g id="2"/>Il risultato di questa autovalutazione quindi deve essere messo in relazione anche ad altri fattori, specialmente quando interpretato in relazione al raggiungimento dei propri obiettivi professionali e personali.<g id="3"/> Il check up consiste in un questionario validato di autovalutazione costituito da 10 domande relative al grado di autostima secondo la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima. Al termine del test la persona viene classificata secondo tre livelli di autostima (bassa, media, alta). La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[4]/text:span[0] Nel report finale, al termine del check up vengono forniti gli indici relativi al livello di autostima. Inoltre vengono dati alcuni consigli per migliorare il livello di autostima e viene indicato come questa influisca sulla qualità della vita. En el informe final se ofrecen índices sobre el nivel de autoestima al término del chequeo. Además, se dan algunos consejos sobre cómo mejorar el nivel de autoestima y cómo afecta esto a la calidad de vida.
Chiave Italiano Spagnolo
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere. Conocer el estado del propio bienestar, borrar los malos hábitos, tener una nueva conciencia de uno mismo, renovarse con cursos específicos y elegir la mejor estrategia para el bienestar.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] È bello stare bene! ¡Qué bien sienta!
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] Conoscere il proprio livello di autostima è fondamentale per capire come questa possa impattare sulla qualità della vita. Conoscere se stessi può aiutare a migliorare il livello di autostima. Conocer el propio nivel de autoestima es crucial para entender cómo puede repercutir en la calidad de vida. Conocerse a uno mismo puede ayudar a mejorar el nivel de autoestima.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] L’autostima viene definita come la fiducia e la stima nei propri confronti. Nel corso della vita ci si può ritrovare ad avere una percezione di se stessi assolutamente negativa, che può portare ad avere un basso livello di autostima e quindi un impatto negativo sulla qualità della vita.<g id="0"/>Da alcuni studi emerge che le persone con bassa autostima sono inclini a concentrarsi su pensieri negativi molto più di coloro che hanno un’alta autostima, con una probabilità maggiore di andare incontro a condizioni di stress, ansia e umore depresso.<g id="1"/> Altri studi hanno dimostrato come, avere un alto livello di autostima, possa portare ad avere atteggiamenti difensivi, presuntuosi e narcisistici. Allo stesso modo avere dei livelli alti di autostima aiuta a non arrendersi anche di fronte a fallimenti sia nell’ambito lavorativo che personale ma, non sempre, porta ad avere un rendimento massimo nel lavoro o nello studio.<g id="2"/>Il risultato di questa autovalutazione quindi deve essere messo in relazione anche ad altri fattori, specialmente quando interpretato in relazione al raggiungimento dei propri obiettivi professionali e personali.<g id="3"/> Il check up consiste in un questionario validato di autovalutazione costituito da 10 domande relative al grado di autostima secondo la scala di Rosenberg. Questo test è stato introdotto nel 1981 da Morris Rosenberg ed è ad oggi uno dei test più utilizzati a livello mondiale per la valutazione dell’autostima. Al termine del test la persona viene classificata secondo tre livelli di autostima (bassa, media, alta). La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[4]/text:span[0] Nel report finale, al termine del check up vengono forniti gli indici relativi al livello di autostima. Inoltre vengono dati alcuni consigli per migliorare il livello di autostima e viene indicato come questa influisca sulla qualità della vita. En el informe final se ofrecen índices sobre el nivel de autoestima al término del chequeo. Además, se dan algunos consejos sobre cómo mejorar el nivel de autoestima y cómo afecta esto a la calidad de vida.

Viene visualizzato solo il sottoinsieme delle stringhe perché c'erano troppe corrispondenze.

Componente Traduzione Differenza rispetto alla stringa attuale
Questa traduzione Propagati Stringhe tradotte Federica Frau/Self Esteem Check Riepilogo
Le stringhe seguenti hanno una differente sorgente ma lo stesso contesto.
Stringhe tradotte Federica Frau/W Pregnancy Check Gestione La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).Este chequeo consiste en:
Stringhe tradotte Federica Frau/Glicata Check Riepilogo La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta)El chequeo es también una importante herramienta de detección de la diabetes en adultos.
Stringhe tradotte Federica Frau/Stress Check Gestione La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoEl estrés se manifiesta de muchas maneras, pero principalmente bajo cuatro categorías de síntomas: síntomas físicos, conductuales, emocionales y cognitivos.<g id="4"/>Los síntomas físicos más comunes incluyen dolores de cabeza, dolor de estióma y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivogo, indigestión, pérdida de apetito, dolor muscular generalizado, taquicardia y sudoración excesiva o sudoración de las manos. Puede manifestarse con hambre nerviosa, bruxismo, dificultad para completar tareas y comportamiento agresivo hacia los demás. Otro aspecto que no debe subestimarse son los cambios emocionales: nerviosismo, ira, ansiedad, tristeza, llanto frecuente, sentimientos de inadecuación e impotencia.<g id="15"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevarA nivel cognitivo, el estrés puede manifestarse como trastornos de la a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).ción, pérdida de claridad, incapacidad para tomar decisiones, tendencia a olvidar las cosas o pérdida de memoria.<g id="6"/>A través de una serie de preguntas, basadas en cuestionarios psicométricos (Short Form-36 Health Survey, versión corta en italiano del cuestionario SF-12 y cuestionario de la OMS sobre el estado de bienestar), se analizan los sentimientos del cliente durante las últimas 4 semanas, definiendo el nivel de bienestar físico y mental percibido. El bienestar es un concepto positivo y significativo para las personas: es un dato subjetivo pero cualificador para la vida personal, porque indica que las personas perciben que su vida va bien.
Stringhe tradotte Federica Frau/Vascular Age Check Riepilogo La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).s medidas tomadas son:
Stringhe tradotte Federica Frau/Body Check Gestione La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).A continuación se analizan con más detalle:<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/><g id="4"/><g id="5"/>
Stringhe tradotte Federica Frau/Bones Check Riepilogo La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).Por lo tanto: ¡el cribado es de vital importancia!
Stringhe tradotte Federica Frau/Sleep Tracking Check Riepilogo La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario vUn primer paso para prevenir los trastornos del sueño puede darse con el Test del Sueño Despierto, que permite analizar nuestra propia percepción de la calidado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).l sueño. Consta de tres etapas:
Stringhe tradotte Federica Frau/PSA Check Gestione La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).Información al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Joint Mobility Check Gestione La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).Información al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Gestione La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse cEl Oral Check permite evaluar el riesgo de caries. Los principales factores para evaluar el riesgo de caries son unla percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivredisposición (saliva, antecedentes familiares, flúor, higiene bucal), la presencia de bacterias acidógenas y el tipo de dieta (hidratos de carbono). La evaluación del riesgo de caries permite aplicar medidas preventivas en los pacientes de alto riesgo y retrasar el tiempo de intervención en los pacientes de bajo riesgo.<g id="12"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).El chequeo evalúa los antecedentes de caries, el estado de salud bucodental, las características de la saliva (flujo salival y poder amortiguador), el grado de fluoración y los hábitos dietéticos. El cliente que vaya a realizar el Chequeo Oral debe haber estado en ayunas durante al menos 1 hora; de lo contrario, no podrá realizar la segunda parte del chequeo (comprobación del pH, flujo salival y capacidad de amortiguación de la saliva) y deberá esperar al menos 1 hora antes de someterse al examen. El informe final proporcionará al cliente información sobre: susceptibilidad a la caries basada en los datos del cuestionario de factores de riesgo; indicadores de susceptibilidad relacionados con la acidez de la saliva, la capacidad de amortiguación de la saliva y el índice de flujo salival.<g id="3"/> El informe personalizado incluye buenas prácticas de higiene dental e información útil para mantener una buena salud bucodental y prevenir la caries.
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Gestione La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actituCardio Check utiliza algoritmos de referencia de la comunidad científica internacional y ha sido validado mediante la aplicación de la base des defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoeatos de arritmias MIT-BIH (Moody y Mark 2001), recomendada por la norma ANSI/AAMI EC57:2012 para la valuidación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta). algoritmos de detección de arritmias utilizados en equipos médicos.
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Gestione La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alSe adjunta a este documento un folleto, en formato electrónico, que contiene información básica sobre lo que se evaluará; esta información puede utilizarse tanto como explicación para el cliente que desee obtener más información en el momento de la invitación, como para el cliente que acuda a la cita).
Stringhe tradotte Federica Frau/PSA Check Riepilogo La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).Por lo tanto, recuerde no concertar citas si se dan estas últimas condiciones.
Stringhe tradotte Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno pueEl W-Pregnancy Check consiste en una evaluación del encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo stado general de salud de la mujer. Este chequeo puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevrecomendarse a mujeres en edad fértil que deseen concebir un hijo en breve o que lo estén intentando, o a futuras madres, par a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimipoder corregir, si es necesario, los valores que no se encuento ren el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que conn un estado de salud óptimo. El objetivo del W-Pregnancy Check es obtener una visión global del estado de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rossalud de la posible futura madre con el fin de obtenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta). las condiciones más favorables para un posible embarazo. Este chequeo consiste en:
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Gestione La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevarEste chequeo permite una autoevaluación de los cinco aspectos fundamentales de la a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste ención plena. Implica el uso del Cuestionario de las Cinco Facetas de la Atención Plena (FFMQ), un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 105 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta)pensamientos, experiencias y acciones de la vida cotidiana.
Stringhe tradotte Federica Frau/Neck&Back Check Gestione La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conduciEste chequeo es una oportunidad de autoanálisis para identificar la un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevintensidad y frecuencia del dolor musculoesquelético. Cuanto mayor sea el riesgo, más probable es que el dolor de espalda evolucione hacia un dolor crónico. Por eso es muy importante realizar la tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rprueba en una fase temprana de las molestias, para poder intervendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta). cuando aún se está en una fase aguda e intentar prevenir la fase crónica. Los resultados de la prueba se basan en la autoevaluación y no pretenden sustituir a una evaluación médico-diagnóstica. El chequeo incluye una serie de preguntas anamnésicas y un cuestionario validado (The Keele STarT Back Screening Tool) que, gracias a unas sencillas preguntas, es capaz de proporcionar una indicación de la probabilidad de que el dolor de espalda se convierta en dolor crónico.<g id="1"/><g id="2"/><g id="3"/>
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Gestione La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta)presencia de lesiones vasculares o tisulares puede provocar hemorragias que se detienen o limitan mediante un proceso fisiológico denominado hemostasia. Esto conduce a la formación de un coágulo, formado por fibrina y plaquetas, que en conjunto permiten detener la hemorragia.
Stringhe tradotte Federica Frau/Urine Check Gestione La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivo.<g id="1"/> Otros estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayuda a no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario validado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es hasta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).Información al cliente
Stringhe tradotte Federica Frau/Cardio Check Riepilogo La autoestima se define como la confianza y la estima en uno mismo. A lo largo de la vida, uno puede encontrarse con una percepción absolutamente negativa de sí mismo, lo que puede conducir a un bajo nivel de autoestima y, por tanto, repercutir negativamente en su calidad de vida.<g id="0"/> Los estudios demuestran que las personas con baja autoestima son mucho más propensas a centrarse en pensamientos negativos que aquellas con alta autoestima, con una mayor probabilidad de experimentar estrés, ansiedad y estado de ánimo depresivEste chequeo no es invasivo y se utiliza un instrumento para medir la frecuencia cardiaca, que puede colocarse en la pierna, el pecho o la palma de la mano, proporcionando resultados útiles para un posible asesoramiento médico.<g id="1"/> OtrosEl estudios han demostrado que tener un alto nivel de autoestima puede llevar a tener actitudes defensivas, engreídas y narcisistas. Del mismo modo, tener altos niveles de autoestima ayud electrocardiográfico de derivada única es un cribado para la no rendirse incluso ante los fracasos tanto en el trabajo como en la vida personal, pero no siempre conduce al máximo rendimiento en el trabajo o en los estudios.<g id="2"/> Por tanto, el resultado de esta autoevaluación debe relacionarse también con otros factores, especialmente cuando se interpreta en relación con la consecución de los objetivos profesionales y personales.<g id="3"/> El chequeo consiste en un cuestionario valevaluación de arritmias, por lo que es necesario destacar que la detección de cualquier anomalía no constituye un diagnóstico, ya que se trata de una actividado de autoevaluación que consta de 10 preguntas relacionadas con el grado de autoestima según la escala de Rosenberg. Este test fue introducido en 1981 por Morris Rosenberg y es prevención espontánea, y la presencia cierta de trastornos cardiacos sólo puede realizarse tras un estudio clínico exhausta la fecha uno de los más utilizados en todo el mundo para evaluar la autoestima. Al final de la prueba, se clasifica a la persona según tres niveles de autoestima (baja, media y alta).ivo. En general, puede considerarse que cuanto menor es la frecuencia cardíaca media, menor es el riesgo de desarrollar enfermedades cardiovasculares.

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