Stringa sorgente

Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] È bello stare bene!
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] Il sonno è un’attività fisiologica naturale necessaria della quale non sono ancora compresi diversi aspetti: tuttavia, appare chiaro che abbia attività rigeneranti che interessano il sistema nervoso e di conseguenza l’intero organismo.<g id="0"/> Secondo alcuni studi, dopo 17 ore di veglia, il nostro calo di attenzione è simile a quello causato da un tasso alcolemico nel sangue dello 0,05%. E dopo 24 ore senza dormire, equivale a quella che si verifica con una concentrazione di alcol dello 0,1%. Il senso di stanchezza, la difficoltà a mantenere la concentrazione, alterazioni dell’umore sono tipici effetti della privazione di sonno, i quali possono causare difficoltà importanti nell’esecuzione delle attività quotidiane.<g id="1"/>In aggiunta a queste conseguenze a breve termine, vi sono numerosi effetti a lungo termine che possono compromettere la nostra salute e che vengono spesso sottovalutati. Infatti, la continua privazione di sonno può comportare un aumento del rischio di obesità, di patologie cardiovascolari, ipertensione, Alzheimer, facoltà cognitive.<g id="2"/>Inoltre, non solo la qualità del sonno è importante, ma anche la qualità del riposo ha estrema rilevanza.<g id="3"/> La qualità del sonno è determinata da una corretta alternanza di fasi, caratterizzate da un’attività cerebrale diversificata: questo ritmo è cruciale nel farci sentire riposati al risveglio e sue alterazioni possono compromettere la qualità del nostro stato di veglia.<g id="4"/>Un tema fondamentale da affrontare in correlazione con il sonno è quello delle Apnee Ostruttive del Sonno.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] Il check up consta di due fasi.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[0] La prima fase prevede la somministrazione del Mini Sleep Questionnaire, un questionario validato che offre in output due scores, uno relativo alla qualità del sonno ed uno alla qualità della veglia.<g id="5"/>
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[1]/text:p[0]/text:span[0] Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[4]/text:span[0] Nel report, al termine del check up vengono forniti gli indici relativi alla qualità del ciclo sonno-veglia e alla sonnolenza diurna. Inoltre vengono dati alcuni consigli per migliorare la qualità del sonno e informazioni su come e quanto il sonno influisca sulla salute.
Chiave Italiano
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[0]/text:p[0]/text:span[0] La prima fase prevede la somministrazione del Mini Sleep Questionnaire, un questionario validato che offre in output due scores, uno relativo alla qualità del sonno ed uno alla qualità della veglia.<g id="5"/>
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:list[0]/text:list-item[1]/text:p[0]/text:span[0] Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[0]/text:span[0] Conoscere lo stato del proprio benessere, cancellare le abitudini sbagliate, avere una nuova consapevolezza di sé, rinnovarsi con percorsi mirati e scegliere la miglior strategia per il benessere.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[1]/text:span[0] È bello stare bene!
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[2]/text:span[0] Il sonno è un’attività fisiologica naturale necessaria della quale non sono ancora compresi diversi aspetti: tuttavia, appare chiaro che abbia attività rigeneranti che interessano il sistema nervoso e di conseguenza l’intero organismo.<g id="0"/> Secondo alcuni studi, dopo 17 ore di veglia, il nostro calo di attenzione è simile a quello causato da un tasso alcolemico nel sangue dello 0,05%. E dopo 24 ore senza dormire, equivale a quella che si verifica con una concentrazione di alcol dello 0,1%. Il senso di stanchezza, la difficoltà a mantenere la concentrazione, alterazioni dell’umore sono tipici effetti della privazione di sonno, i quali possono causare difficoltà importanti nell’esecuzione delle attività quotidiane.<g id="1"/>In aggiunta a queste conseguenze a breve termine, vi sono numerosi effetti a lungo termine che possono compromettere la nostra salute e che vengono spesso sottovalutati. Infatti, la continua privazione di sonno può comportare un aumento del rischio di obesità, di patologie cardiovascolari, ipertensione, Alzheimer, facoltà cognitive.<g id="2"/>Inoltre, non solo la qualità del sonno è importante, ma anche la qualità del riposo ha estrema rilevanza.<g id="3"/> La qualità del sonno è determinata da una corretta alternanza di fasi, caratterizzate da un’attività cerebrale diversificata: questo ritmo è cruciale nel farci sentire riposati al risveglio e sue alterazioni possono compromettere la qualità del nostro stato di veglia.<g id="4"/>Un tema fondamentale da affrontare in correlazione con il sonno è quello delle Apnee Ostruttive del Sonno.
odf///office:document-content[0]/office:body[0]/office:text[0]/text:p[3]/text:span[0] Il check up consta di due fasi.

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Componente Traduzione Differenza rispetto alla stringa attuale
Questa traduzione Propagati Stringhe tradotte Federica Frau/Sleep Awake Check Riepilogo
Le stringhe seguenti hanno una differente sorgente ma lo stesso contesto.
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Gestione Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto)Frequenza secchezza e irritazione: questo parametro indica quanto i sintomi di secchezza ed irritazione impattano sulla qualità di vita.
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Gestione Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).non giudicare
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Gestione Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).Spiegazione di come si aziona il meccanismo all’interno dell’organismo che causa un aumento dei livelli di D-dimero;
Stringhe tradotte Federica Frau/W Pregnancy Check Riepilogo Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).Misurazione della pressione arteriosa;
Stringhe tradotte Federica Frau/Stress Check Riepilogo Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelliFase di resistenza: il soggetto stabilizza le sue condizioni e si adatta al nuovo tenore di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).este;
Stringhe tradotte Federica Frau/Neck&Back Check Gestione Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domandeQuestionario relativeo al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospl’impatto che il dolore ha sulla vital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).tutti i giorni.
Stringhe tradotte Federica Frau/Skin Check Gestione Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto)Cromatismo vascolare: valuta la sensibilità cutanea evidenziata principalmente dalla presenza di eritrosi e capillari.
Stringhe tradotte Federica Frau/Body Check Riepilogo Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed èMisure antropometriche: misure semplici e non invasive per determinare le divmenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine delsioni, le proporzioni e la compilaosizione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).corpo umano;<g id="8"/> <g id="9"/><g id="10"/><g id="11"/><g id="12"/><g id="13"/><g id="14"/><g id="15"/>
Stringhe tradotte Federica Frau/Bones Check-Locandina e Coupon Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).<g id="2"/>Z-Score;
Stringhe tradotte Federica Frau/Joint Mobility Check Riepilogo Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la vEsecuzione di semplici esercizi che consentono di valutare i range di mobilità articolare in modo qualuitazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).tivo, a diversi livelli della catena cinematica:
Stringhe tradotte Federica Frau/Hearing Check Gestione Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).Cifre rappresentate (grafico con storico dell’andamento dell’autotest);
Stringhe tradotte Federica Frau/Oral Check Riepilogo Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdottUtilizzo di Kit per il controllo ndel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto)pH (acidità della saliva), del flusso salivare e della capacità di tamponamento della saliva.
Stringhe tradotte Federica Frau/Dry Eye Check Riepilogo Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relativIntensità dei sintomi: l’intensità dei sintomi esprime ail grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).discomfort percepito legato ai sintomi dichiarati, e può essere correlato alla severità della patologia;
Stringhe tradotte Federica Frau/W Pregnancy Check-Locandina e Coupon Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).misurazione della pressione arteriosa;
Stringhe tradotte Federica Frau/Mindfulness Check Riepilogo Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).non giudicare
Stringhe tradotte Federica Frau/Urine Check Riepilogo Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto)Urobilinogeno: sostanza normalmente presente in concentrazioni non rilevanti nelle urine ma aumenta in presenza di diversi patologie a livello epatico.
Stringhe tradotte Federica Frau/DDimer Check Riepilogo Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).Spiegazione di come si aziona il meccanismo all’interno dell’organismo che causa un aumento dei livelli di D-dimero;
Stringhe tradotte Federica Frau/Neck&Back Check Riepilogo Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domandeQuestionario relativeo al grado di sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospl’impatto che il dolore ha sulla vital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli di rischio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto).tutti i giorni.
Stringhe tradotte Federica Frau/Pulmonary Check Gestione Nella seconda fase invece vengono somministrate otto domande relative al grForma moderata (stadio di2): sonnolenza diurna che costituiscono la scala di Epworth. Questo test è stato introdotto nel 1991 dal dottor Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne ed è divenuto uno standard mondiale per la valutazione della sonnolenza. Al termine della compilazione del test la persona viene classificata secondo cinque livelli d frequenti sia la tosse che le secrezioni bronchiali. E’ frequente la dispnea, soprattutto camminando a passo veloce o facendo uno sforzo. Non si rieschio (basso, medio- basso, medio, medio-alto, alto)ono a portare a termine lavori molto pesanti.

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